Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE ORALE E LA PREVENZIONE DELLE PATOLOGIE ORALI IN ETA’ EVOLUTIVA.
-La fluoroprofilassi va consigliata a tutti i soggetti in età evolutiva che vivono in aree con acqua a basso contenuto di fluoro (<0,6 ppm). -La somministrazione di fluoro per via sistemica è raccomandata per tutti i soggetti dai 6 mesi ai 3 anni. -Le sigillature sono indicate per tutti i bambini. La loro efficacia nel prevenire la carie è massima se vengono applicate nei 2 anni successivi all’eruzione e la loro integrità va controllata ogni 6-12 mesi.
Commissione di Lavoro per le Linee Guida SIOI – FIMP SOCIETA’ ITALIANA di ODONTOIATRIA INFANTILE FEDERAZIONE ITALIANA MEDICI PEDIATRI LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DELLA CARIE IN ETA’ PEDIATRICA Versione aggiornata a febbraio 2013 Accogli V,Besostri A,Di Saverio P,Docimo R,Ferro R,Gatto R,Giuca MR ,Marostica G,Marzo G ,Mele G
-La riduzione della prevalenza di carie tra i bambini e gli adolescenti del mondo industrializzato è avvenuta soprattutto grazie all’effetto della fluoroprofilassi topica e nello specifico,dell’ampio uso dei dentifrici fluorati (Marinho et Al.,2003) -Una revisione sistematica attribuisce una modesta efficacia ai fini preventivi nella dentizione decidua ai supplementi fluorati (compresse, gocce o chewing-gum) (Tubert-Jeannin et Al., 2011), che andrebbero quindi utilizzati in condizioni di oggettiva difficoltà all’uso topico del fluoro. Molte linee guida internazionali ne limitano l’impiego nei soggetti ad alto rischio di carie come intervento addizionale -L’assunzione sistemica (gocce, compresse) di fluoro in gravidanza finalizzata alla prevenzione della carie nel nascituro non è supportata da evidenze scientifiche di elevata qualità
Determinazione del rischio carie individuale A basso rischio Ad alto rischio -Nessuna lesione cariosa -Almeno una lesione cariosa -Placca non visibile -Placca visibile sui denti anteriori -Assenza di gengivite -Portatori apparecchi ortodontici -Ipoplasia dello smalto -Fluoroprofilassi ottimale -Fluoroprofilassi non ottimale (uso di spazzolino e dentifricio -Lesioni cariose nella madre 2 o più volte al di’) -Consumo di zuccheri semplici -Consumo (>2 volte) frequente durante i pasti fra i pasti -Status socio-economico familiare -Status socio-economico familiare medio-alto medio-basso o basso -Controlli odontoiatrici regolari -Scarsi o assenti controlli odontoiatrici regolari -Stato di salute -Bambini diversamente abili generale buono -Condizioni cliniche di ridotto flusso salivare
Patologie sistemiche e pazienti con vari gradi di disabilita’ -Le disabilità non rappresentano un fattore di rischio per la patologia cariosa, ma possono ridurre la capacità del singolo di prendersi cura di sè e quindi anche della propria salute orale. -Nei pazienti definiti disabili la prevalenza della patologia cariosa è elevata (Beltran-Aguilar and Beltran- Neira, 2004). -La diminuzione del flusso salivare provoca lesioni cariose rapidamente progressive. La produzione di saliva può essere ridotta in alcune patologie sistemiche a causa dell’assunzione di farmaci e di terapia radiante della testa e del collo (Lenander-Lumikari e Loimaranta, 2000).
Prevenzione della carie in età evolutiva Tutti Soggetti a rischio 0-3 anni Igiene orale quotidiana con F sistemico supervisione dei genitori “striscio” di dentifricio con almeno 1.000 ppm di fluoro spazzolamento 2 volte al dì dalla comparsa del primo deciduo la frequenza e la quantità di cibi e bevande zuccherati deve essere ridotta e limitata ai pasti principali utilizzare se possibile farmaci “sugar-free” 3-6 anni Visita odontoiatrica periodica applicazione di vernici fluorate non somministrare cibi e/o bevande dopo lo spazzolamento serale spazzolamento con la supervisione di un genitore “pisello” di dentifricio contenente almeno1.350 ppm di fluoro Dai 7 anni visita odontoiatrica periodica applicazione di sigillanti filo interdentale (14 anni) applicazione di gel e vernici fluorati utilizzo di collutorio fluorato
LINEE GUIDA NAZIONALI MINISTERO ATTENZIONE! -La presenza dei denti da latte deve essere tutelata il più possibile fino all’età fisiologica di permuta: per esempio, la perdita o estrazione precoce dei canini da latte mandibolari provoca, nonostante il miglioramento dell’affollamento degli incisivi permanenti, una significativa perdita di spazio in arcata, imputabile prevalentemente all’avanzamento molare (Kau et al., 2004). -la patologia cariosa può essere responsabile di patologie ascessuali in grado di incidere sulla permuta e formazione del corrispondente elemento permanente. (Sayin et al. 2006) -I genitori devono essere puntualmente informati sulla necessità di curare e prevenire la patologia cariosa dei denti decidui. LINEE GUIDA NAZIONALI MINISTERO ATTENZIONE!