La formazione dei vigili del fuoco specialisti per i rischi N.B.C.R.

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Transcript della presentazione:

La formazione dei vigili del fuoco specialisti per i rischi N.B.C.R. L’esempio del Comando provinciale Vigili del Fuoco di Bologna

Corpo nazionale Vigili del fuoco

I compiti dei Vigili del Fuoco Soccorso tecnico urgente Prevenzione incendi Vigilanza antincendi Formazione antincendi

Organi istituzionali ed attribuzioni livello periferico organo di coordinamento delle attività di Difesa Civile Prefetto

Emergenza dovuta ad eventi volontari problema di difesa nazionale Difesa civile Emergenza dovuta ad eventi volontari con effetti rilevanti  volti al sovvertimento delle istituzioni  volti ad impedire la normale vita civile Questo secondo tipo di emergenza viene definito: problema di difesa nazionale difesa militare difesa civile

Schema di allertamento 115 ARPA 112 113 118 ASL 117 Prefettura Organi Informazione PolStrada Sindaco ... CFS VVUU Min. Interno PCM

Procedura operativa schema esemplificativo

Schema delle competenze livello provinciale

Percorso formativo come veicolo di innovazione - per essere pronti alle variabili e non sempre prevedibili situazioni di emergenza - in scenari industriali o sociali nelle quali potrebbero verificarsi eventi incidentali

Per i vigili del fuoco operativi Livello Obbiettivi formazione Conoscenza base uso DPI ORDINARI USO SISTEMI RILEVAZIONE SEMPLICI 1 COORDINAMENTO SQUADRA BASE 2 USO SISTEMI RILEVAZIONE CHIMICA Riconoscere scenari Capacità di impostare la suddivisione dei compiti operativi tra le fasi di: risposta,rilevazione e decontaminazione 3 Capacità di operare in forma congiunta con i livelli operativi e decisionali del sistema di comando al fine di risolvere le problematiche sviluppatesi

Il percorso formativo è caratterizzato dal numero “8”

otto sono le ore dedicate al percorso formativo del livello di risposta “squadra base” 2 ore dedicate alle procedure 2 ore dedicate ai rischi:chimico biologico e nucleare 2 ore dedicate alla presentazione delle attrezzature 2 ora dedicata alla presentazione dei dispositivi di protezione ed alle prove pratiche

percorso formativo “livello 2” operativo 8 ore dedicate alla presentazione del modello di pianificazione operativa, chiamato appunto modello ad otto passi 8 ore dedicate al rischio chimico e biologico 8 ore dedicate al rischio nucleare e radiologico

percorso formativo “livello 2” operativo 8 ore dedicate alla protezione individuale 8 ore dedicate alla rilevazione chimica con prova pratica 8 ore dedicate alla rilevazione radiologica con prova pratica

Le risorse per la formazione e l’addestramento Le risorse sono interne ed esterne Quelle interne svolgono formazione ed addestramento dopo specifici percorsi interni; Quelle esterne sono professionisti che svolgono la loro attività professionale presso Enti che si occupano di temi sanitari e/o tossicologici

Personale formato presso il Comando Provinciale VV.F. Bologna Livello 3 direttivo Livello 3 operativo Livello 2 Livello 1

La fase di addestramento sul campo Bologna - Aeroporto G. Marconi giugno 2004

Bologna - Ospedale “Maggiore” - 2005 La fase di addestramento sul campo Bologna - Ospedale “Maggiore” - 2005

La fase di addestramento sul campo Parma - 2005

Le fasi addestrative e le simulazioni costituiscono un valore aggiunto al processo formativo Un processo formativo in continua evoluzione perché:

… é necessaria la massima attenzione e coscienza verso il problema e ...

sperare che non serva mai

ma essere pronti collezione PierLuigi Culloca, foto Giorgio Zabeo