La Storia La chiesa si colloca su quelle che erano la strada Pia e la strada Felice, l’attuale Via del Quirinale parallela all’asse trasversale della chiesa.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il Duomo di Cefalù.
Advertisements

BASILICHE PALEOCRISTIANE LUCiA TUDiNi SiMONA SESTiTO ESTHER FiORESE.
Sviluppo di Savona dal Medioevo al Rinascimento
LE OPERE ALL’INTERNO DI VILLA MASER:
Oggi le ... n ... comiche.
Prof. Valerio Muciaccia
ALTRE RAPPRESENRTAZIONI GRAFICHE 2
GEOMETRIA IPERBOLICA.
Tour dell'arte 2012.
Elementi di Matematica
Borromini.
Le macchine Matematiche
LADIES AND GENTLEMAN… LA 2B PRESENTA… LA GITA!!! ANNO SCOLASTICO 2001/2002.
GEOMETRIA SOLIDA o STEREOMETRIA
Il Barocco.
PROGETTO FAI.
Colosseo Pantheon Teatro Città Urbe e foro
Architettura & Scultura greca.
CONOSCERE LA STORIA ATTRAVERSO UN PERCORSO D'ARTE.
RETTA PERPENDICOLARE AD UNA RETTA DATA PASSANTE PER PUNTO ESTERNO
Limitazioni geometriche e Armature
ASSONOMETRIA È una proiezione parallela o cilindrica.
IL CAMPANILE DI GIOTTO.
Il Cerca – costellazioni
L’arte greca Quadro di sintesi.
RETTE E PIANI NELLO SPAZIO
… LE CONICHE ….
ARTE ROMANA.
CONICHE 1. coniche come “luoghi solidi” 1.1 le coniche di Menecmo
CHIESE DI ROMA CLYDERMAN ESEGUE "AVEMARIA".
Pieve e Raccolta d’arte sacra
La città.
ARCHITETTURA ROMANICA
SAN GIOVANNI A PORTA LATINA
L’ARCHITETTURA ROMANICA
ROMANICO IN TOSCANA Prof.ssa Zaira Chiaese.
Basilica di San Marco Prof.ssa Zaira Chiaese.
CONICHE 1. coniche come “luoghi solidi”
IL ROMANICO Nel XI (1000) e XII (1100) secolo l’umanità era molto superstiziosa Da un lato credeva di cadere vittima del male e dall’altra temeva il giudizio.
Basilica di San Crisogono
VIDEO. VIDEO Basilica Sant’Angelo in Formis - Capua Montecassino esercitò notevole influenza. Absidi, navate e navatelle sono state affrescate da maestri.
Analisi di un edificio religioso del primo ‘900
Lavoro svolto da: Ansalone Lavinia Giraldi Edoardo Marroni Eva
La geometria nel secondo ciclo
(Padova Maser-Treviso 1580)
FRANCESCO CASTELLI O BORROMINI
Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno New Design 2014
FRANCESCO BORROMINI.
Viaggio di istruzione a
Architettura Rinascimentale
Almeida Alvarez, Lorena Xhixha Merita
L'ARCHITETTURA DEL QUATTROCENTO
Trasformazioni geometriche
Francesco Borromini ( )
PALLADIO (Andrea di Pietro della Gondola)
ARTE GOTICA IN ITALIA La prima architettura gotica italiana nasce come importazione di forme francesi a opera dei monaci cistercensi anche se la ripetitività.
ARTE ROMANICA.
Monforte d’Alba – Cappella di S. Stefano - La cappella di S. Stefano si trova in frazione Perno, poco distante dal centro urbano. E’ situata su un piccolo.
Visita in Vaticano I Patti Lateranensi del 1929 convertirono la Città del Vaticano in uno Stato indipendente, il più piccolo e influente del mondo. Il.
Castino – Antico monastero di S. Martino
RACC0NTARE LA MATEMATICA
RACC0NTARE LA MATEMATICA
MONUMENTI APERTI 9/10 maggio 2015 CHIESA SAN FRANCESCO ORISTANO.
IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA
Costruzioni geometriche con GeoGebra
Il vescovo a cui la Dirigente Scolastica, in un precedente incontro aveva illustrato il progetto, si è reso disponibile ad incontrare i ragazzi. In occasione.
L’arte romanica La Storia 1
La Storia 1 L’uomo del Seicento esplora le terre sconosciute e cerca nuove rotte. La Chiesa cattolica avvia la propria propaganda contro la Riforma protestante.
Il segno del sacro Seminario 24 marzo 21 e 22 aprile ISTITUTO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFICI.
La basilica di San Giorgio. Storia La storia della Basilica è legata alla storia di Ferrara fin dalle sue origini. La prima chiesa fu edificata intorno.
Transcript della presentazione:

La Storia La chiesa si colloca su quelle che erano la strada Pia e la strada Felice, l’attuale Via del Quirinale parallela all’asse trasversale della chiesa. Sorge sul luogo di S.Andrea a Montecavallo del XI secolo. Nel 1566 questa fu interamente rifatta a spese della duchessa di Tagliacozzo, quando l'area fu donata a Francesco Borgia. Accanto vi fu costruita la casa del noviziato per la Compagnia di Gesù. Nel 1658 il cardinale Camillo Pamphilj, per volontà del Papa Alessandro VII Chigi, incaricò Gian Lorenzo Bernini di ricostruire la chiesa, che assunse, così, l'aspetto attuale.

La facciata ad edicola è preceduta da una gradinata semicircolare La facciata ad edicola è preceduta da una gradinata semicircolare. Al centro di questa un ordine gigante di paraste corinzie sorreggenti un frontone triangolare. Un portico semicircolare a colonne di ordine ionico sporge dalla facciata. Al centro di questa un solo ordine di paraste corinzie sorreggono un frontone triangolare. Sopra il portico si scorge in facciata e all’interno una grande finestra termale , che non presenta la tripartizione tipica del rinascimento, ma è liscia.

La dimensione del lotto è molto piccola. Bernini propose come prima soluzione una pianta a croce greca, quasi un quadrifoglio, che venne però bocciata dal committente. Mantenendo la volontà di costruire un complesso a pianta centrale pensò ad un ovale traverso, orientato cioè secondo l’asse trasversale. Si adottò quest’ultima soluzione e ne risulta una pianta ad ellissi trasversale, intersecata da un asse longitudinale che è definito da un’entrata imponente e da un presbiterio altrettanto importante. Ad un esame + accurato, la pianta rivela che l’importanza spaziale dell’asse traverso è neutralizzata dal fatto che esso termini contro solidi pilastri (contro dei pieni) anziché prolungarsi in cappelle. Il movimento risulta bloccato e anziché un conflitto di direzioni si percepisce solo il movimento principale dall’entrata all’altar maggiore, in marmo, preceduto da un’edicola a colonne (trabeazione e timpano) con frontone concavo (statua di S. Andrea in estasi). Le cappelle sono rettangolari con gli spigoli smussati (le più grandi) o ovali (più buie). Le cappelle ovali hanno apertura rettangolare, mentre quelle rettangolari hanno apertura ad arco. Questi archi sono concepiti in modo prospettico, cioè si stringono al centro e si allargano ai lati.

Una serie ininterrotta di pilastri sorregge la trabeazione continua sulla quale si innesta direttamente la calotta della cupola senza fascia. La cupola è ovale e presenta la lanterna. I costoloni si restringono con l’altezza per dare l’impressione di una maggiore elevazione dell’edificio. Fra i costoloni sono presenti aperture coronate da sculture , putti (tipico elemento michelangiolesco); in alto un anello ovale tempestato di putti sul quale si imposta la lanterna. Il pavimento è in marmo policromo. Anche nel resto della chiesa si adottano sottili lastre di marmo,e poi dorature e stucchi; ne deriva una delle chiese più costose. Particolare è l’accurata attenzione all’uso del colore: in basso vengono collocati i marmi scuri, rossi o grigi; man mano che lo sguardo sale trova l’oro e il bianco, dunque la luce proprio della sfera del divino e del miracolo. Problema urbano di come collegare l’architettura alla strada pubblica venne risolto con la realizzazione di due grosse ali di muro circolare.

Analisi della pianta Evidente è l’uso di due figure geometriche: l’ellisse dell’impianto generale, che si ripercuote nella forma della scalinata, dell’abside e delle cappelle; e il cerchio che ritroviamo in alcuni elementi quali i pilastri e le due grandi ali di muro antistanti la chiesa. Essendo un complesso a pianta centrale è prevista una forte simmetria sia rispetto all’asse trasversale, sia rispetto a quello longitudinale.

Elementi ellittici Le ellissi più evidenti sono ovviamente quelle concentriche che disegnano il perimetro esterno e quello interno della chiesa. Ad esse si oppone il disegno dell’abside, parte di un’ellisse posta secondo il proprio asse longitudinale, quindi perpendicolarmente all’ellissi del perimetro.

Ellittico inoltre è il disegno di quattro cappelle disposte tra le ellissi perimetrali. Queste sono specchiate l’una rispetto all’altra

La proiezione in pianta del portico che sporge dalla facciata e la scalinata antistante l’ingresso mantengono un disegno pressoché semiellittico. Queste forme sono disposte concentricamente.

Elementi circolari Li ritroviamo oltre che nelle forme dei pilastri, anche nei due bracci prospicienti la chiesa (ognuno di essi è un quarto di circonferenza)

Avendo notato la forte simmetria nella costruzione del disegno della pianta, viene semplice disegnare i due principali assi di simmetria, ma anche altri. Tutti ovviamente si incontreranno in un punto che rappresenterà il centro della figura.