Raffaele Zenti Ras Asset Management SGR S. p. A

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Raffaele Zenti Ras Asset Management SGR S.p.A. - Risk Management Dept. La gestione del rischio come forma di tutela fornita dalle società di gestione del risparmio Bologna, 25/3/ 2004

Sommario Chi è Ras Asset Management SGR S.p.A. Considerazioni sulla natura dei prodotti finanziari Le forme di tutela fornite a livello di società di gestione Focus sul risk management interno ad una società di gestione Esempi 2

Chi è Ras Asset Management SGR S.p.A. (RAM) Società di gestione del risparmio del Gruppo RAS (a sua volta parte del Gruppo Allianz) Gestisce attualmente 27 miliardi di euro, in conto proprio e per conto di investitori istituzionali: fondi comuni di diritto italiano e lussemburghese gestioni di patrimoni individuali fondi pensione aperti e chiusi portafogli assicurativi Copertura pressoché globale dei mercati finanziari 3

Alcune considerazioni sulla natura dei prodotti finanziari Al di fuori dei casi che si configurano come reato, non esistono prodotti finanziari buoni e prodotti finanziari cattivi Invece, esistono prodotti finanziari adatti e prodotti inadatti, in relazione al profilo di rischio del cliente Compito della società di gestione è creare prodotti a fronte di un bisogno Compito della rete distributiva (promotori nel caso di RAM) è: assicurarsi che il cliente investa in un mix di prodotti coerente con il suo profilo di rischio (il prodotto deve soddisfare il bisogno) controllare nel tempo la persistenza di tale coerenza ed il rischio di portafoglio (non deve eccedere soglie predefinite) nel fare ciò alla rete occorrono: strumenti di supporto alle decisioni (sistemi di Wealth Planning & Management) etica e professionalità 4

Tutela a livello di società di gestione Ottemperanza delle norme vigenti Limiti operativi (aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalle norme) per: controparte tipo di asset class (es. max 10% in obbligazioni “Corporate”) Formalizzazione del processo di investimento: le decisioni vengono assunte in modo ordinato e strutturato Presenza del Risk Management Ma che cosa vuol dire Risk Management in una SGR? 5

Che cosa vuol dire in pratica Risk Management? Il Risk Management impiega modelli matematico-statistici di previsione del rischio futuro, rispondendo a domande del tipo: “Quanto può perdere il portafoglio, con un dato livello di probabilità, da oggi ad un mese?” (Value at Risk, o VaR) Il concetto di rischio varia in funzione del prodotto, es: prodotti con garanzia sul capitale  rischio = erosione del capitale fondi misurati vs benchmark  rischio = RPTF - RBMK < 0 ... In generale il rischio deve essere in linea con lo “stile” del prodotto e le sue caratteristiche dichiarate 6

Che cosa vuol dire in pratica Risk Management? Il Risk Management risponde direttamente all’Amm. Delegato ed al Dir. Generale (indipendenza dalla Direzione Investimenti) Propone: limiti di rischio politiche di gestione del rischio (quali reazioni intraprendere a fronte di diversi livelli di rischio), ossia Risk Policy approvate dal C.d.A., che detiene l’autorità in materia Misura il livello di rischio ex-ante dei portafogli, rendendolo disponibile su Intranet, e verifica il rispetto dei limiti di rischio Con cadenza quindicinale la situazione in termini di rischio viene discussa in Comitati (formali) appositi Con cadenza mensile riferisce al C.d.A. 7

Che cosa vuol dire in pratica Risk Management? La Risk Policy: si sostanzia in regole comportamentali esplicite e formalmente riconosciute a fronte dell’esistenza di limiti di rischio, tali regole definiscono come varia la composizione del portafoglio in funzione del rischio corrente Esempio di Risk Policy applicata ad un ipotetico fondo comune: Risk Budget (max perdita ammessa) = - 3% annuo il fondo ha perso -1% da inizio anno e con probabilità 5% può perdere un ulteriore -2.5% nel corso del prossimo mese (VaR[5%]) la perdita potrebbe cioè arrivare a -3.5%<-3% (Risk Budget) viene quindi mutata la composizione di portafoglio in modo che il VaR[5%] passi da -2.5% ad un valore compatibile con il Risk Budget la variazione di composizione può essere effettuata in vari modi, per esempio diminuendo il peso dei titoli che contribuiscono maggiormente al rischio 8

Che cosa vuol dire in pratica Risk Management? Esiste ampia prassi (e letteratura accademica) su come misurare ed analizzare il rischio La maggioranza dei modelli matematico-statistici sono di derivazione bancaria, creati sotto la spinta dei regolatori (Comitato di Basilea della B.I.S) In una SGR, essendo diversa la natura del business, si utilizzano differenti modello di rischio RAM impiega modelli rigorosi ed avanzati, nonché trasparenti nella loro struttura, in quanto oggetto di pubblicazioni e presentazioni a convegni internazionali Tuttavia, per quanto buono possa essere un modello di analisi del rischio di una SGR “il Risk Management non è l’attacco, bensì la difesa...” 9

Un esempio: analisi del rischio di una gestione a capitale garantito Obiettivo = conservare il capitale (Rendimento > 0%) Si analizzano le distribuzioni di probabilità di due ipotetici portafogli 0.0% 1.0% 2.0% 3.0% 4.0% 5.0% 6.0% -4.3% -3.1% -1.9% -0.7% 0.5% 1.7% 2.9% 4.1% 5.3% 6.5% 7.7% 8.9% 10.1% 11.3% 12.5% 13.7% 14.9% 16.1% 17.3% Rendimenti possibili da oggi ad 1 mese Probabilità di accadimento Portafoglio che ex-ante rispetta la condizione Rendimento > 0% Portafoglio che ex-ante NON rispetta la condizione Rendimento > 0% 10

Natura e rischio di obbligazioni “Corporate” Appendice Natura e rischio di obbligazioni “Corporate” 11

La distribuzione di probabilità di un’obbligazione Corporate Nella sua forma più semplice un acquisto di un’obbligazione Corporate è scomponibile in: acquisto di un’obbligazione priva di rischio di default vendita di un’opzione put (generalmente out of the money) sulla società La vendita di un’opzione put è un’operazione che: se tutto va bene (la maggioranza dei casi) genera un ritorno piccolo, pari al premio incassato per la vendita, pari all’extrarendimento (spread) rispetto ad un titolo governativo se le cose vanno male (pochi ma dolorosi casi) comporta perdite ingentissime Presentando in questo modo le cose è evidente che la vendita di una put (e quindi l’acquisto di un’obbligazione Corporate) non sono per tutti... 12

La distribuzione di probabilità di un’obbligazione Corporate 0.00% 1.00% 2.00% 3.00% 4.00% 5.00% 6.00% 7.00% 8.00% Rendimenti possibili Probabilità di accadimento Rendimenti corrispondenti a fallimenti 13

Il caso Parmalat: la dinamica di un indice di rischio di default Chiudere? ...difficile per problemi di liquidità Chiudere? evidenza del costo della decisione Chiudere? 14