Storia del vulcano attivo più antico e più alto d’Europa

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Indice Introduzione vulcani La struttura dei vulcani Il magma Vulcani
Advertisements

STRATIGRAFIA.
I VULCANI 1.
I VULCANI ATTIVITA’ VULCANICA: fuoriuscita attraverso fratture della crosta terrestre di magma a temperatura elevata proveniente dalla profondità della.
La struttura della terra
L' Etna.
I VULCANI Per vulcano si intende una qualsiasi
I VULCANI Salvo Mazzaglia Classe III A A.S
I vulcani centrali: coni di cenere
Vulcani e terremoti Che cos’è un vulcano?
I VULCANI Menu principale Dove si trovano i vulcani?
la tettonica delle placche
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO da VINCI” di FIRENZE
Giaciture delle rocce ignee
I VULCANI.
la nascita di un nuovo oceano Le varie fasi Collisione continentale
TITOLO: IL VULCANO AUTORI: AGLIOZZO PROSPERA CARBONE OLGA.
Arcipelago delle GALAPAGOS.
Orografia: I rilievi sono disposti lungo l’asse centrale dell’isola, con piccole aree al di sopra dei 400 m s.l.m. I rilievi maggiori, sempre al di sotto.
I VULCANI CHE COSA SONO? Sono spaccature della crosta terrestre che giungono fino al magma, il nucleo di rocce fuse ad altissima temperatura interno alla.
Attività dell’Etna Eruzioni e terremoti.
ORIGINE DEI TERREMOTI GEOGRAFIA E GEOLOGIA
Vulcani e terremoti Di Simone Delbene.
I vulcani attivi in Italia
“A muntagna” l’Etna e il suo territorio
Carsismo formazione di stalattiti-stalagmiti-colonne grotte-cunicoli incrostazioni vulcanesimo subsidenza-fiordi.
STORIA DELL’ETNA.
SILVIO MULU VULCANI MARTA.
GRUPPO DI: I VULCANI GIANPIETRO ESPOSITO FRANCESCO ALINTI
Presentazione a cura di: Edoardo Solinas 2A I.T.C.
Vulcani Scienze della Terra Ex Licenza Media
Nome = Giovanni Cognome = Passaro Data = 3/06/10 Classe =1°A
Rischio Stabilire la pericolosità di un'eruzione vulcanica implica prevedere dove e quando avverrà e di che tipo sarà. Per rispondere.
Anno scolastico 2012/2013 francesco e metello
Prima di iniziare il nostro laboratorio…
Prima di iniziare il nostro laboratorio…
Dove avvengono le eruzioni e i terremoti
Di tipo: -islandese -hawaiano -galapagos
Alunno:Dell’Omo Yuri Classe: 2°AM
VULCANI E TERREMOTI.
I VULCANI.
CAMPANIA La Campania è una regione dell’Italia meridionale. I CONFINI
SCUOLA MEDIA DI VILLASTELLONE Prof.ssa GRASSO GIUSEPPA
ISTITUTO COMPRENSIVO MARCONI
GLI ELEMENTI GEOMORFOLOGICI DEL PAESAGGIO
Emisfero Boreale (nord) e i suoi confini non superano l’Equatore, ma
I VULCANI.
Fenomeni endogeni ed interno della Terra:
I vulcani I laccoliti sono plutoni concordanti, con una tipica forma a fungo, che si formano per intrusione di magma lungo i piani di stratificazione.
CENTRO TERRITORIALE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza
I VULCANI Per l’insegnante:

Paleomagnetismo e tettonica a zolle
STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA
Paesaggi montani.
ETNA … IL SOFFIO DI UN VULCANO
I Vulcani autore Prof.ssa Camerlo Loredana.
I vulcani Un vulcano è una struttura geologica complessa, che si genera all'interno della crosta terrestre per la risalita, in seguito ad attività eruttiva,
VULCANISMO TERREMOTI.
I VULCANI Il vulcano è una apertura naturale della crosta terrestre attraverso la quale  il magma sale fino a riversarsi in superficie sotto forma effusioni.
Laghi Glaciali-circo-morenici-vallivi tettonici sbarramento vulcanici costieri Schermo completo- clicca quando serve.
I VULCANI Per l’insegnante:
I VULCANI Prof.ssa Filomena Mafrica.
La storia dell’Etna Come tutti i vulcani l’Etna si è formato nel corso dei millenni nel Quaternario.
Vulcanesimo secondario
La formazione dell’Etna Le prime eruzioni sottomarine che contribuirono alla formazione dell’edificio vulcanico dell’Etna, si sono verificate nel Pleistocene.
La geogragia d’Italia Italian IVA.
Trident (Trento). Caratteristiche geografiche Caratteristiche geografiche Tridente di Roma situato a 600 km a nord, e da Bolzano, 60 km a sud. Situato.
IL NOSTRO PIANETA.
Transcript della presentazione:

Storia del vulcano attivo più antico e più alto d’Europa L’ETNA Storia del vulcano attivo più antico e più alto d’Europa

Preludio: Vulcanismo sulla placca Iblea Il vulcanismo nella parte orientale della Sicilia si è manifestato sin dal medio Triassico, producendo voluminose lave povere di silicio, eruttate e depositate sotto il livello del mare. I luoghi dell'attività vulcanica erano situati nella parte sud orientale della Sicilia, la Placca Iblea (Monti Iblei), un'area tettonicamente sollevata durante il tardo Pliocene e Pleistocene che mostrava una migrazione dei centri eruttivi verso nord. Una caratteristica notevole di questo vulcanismo era la breve durata di ogni evento eruttivo e la mancanza di edifici vulcanici principali.

Prima fase: "pre-etnea" L'attività vulcanica nell'area etnea iniziò circa mezzo milione di anni fa. Questa attività iniziale, la prima di quattro fasi principali durante l'evoluzione dell'Etna, fu molto simile a quelle del vulcanismo ibleo e i suoi prodotti furono prevalentemente lave sottomarine. Il più famoso affioramento di Acicastello (comune a 10 km a nord di Catania) e le zone circostanti contengono lave a cuscino (pillow lavas), tipiche delle eruzioni sottomarine, formatesi soprattutto grazie alla pressione dell’ acqua del mare che arrotondava la lava. Dopo molteplici eruzioni, il golfo si riempì e l’Etna si innalzò, anche grazie ai terremoti. Questa prima fase dell'attività vulcanica nell'area etnea e comunemente chiamata pre-etnea che, in termini di tempo, occupa più di metà della storia del vulcano.

Seconda fase: "Antica Etna" La seconda fase del vulcanismo dell'Etna, chiamata "Antica Etna", iniziò con diverse eruzioni localizzate, come il centro eruttivo di Paternò (datato tra 158 mila e 178 mila anni fa), di cui ancora oggi si possono osservare le cosiddette “Salinelle”.

Terza fase: "Trifoglietto II" Etna Primordiale La terza fase del vulcanismo etneo è comunemente chiamata "Trifoglietto II" e fu caratterizzata dalla costruzione di parecchi stratovulcani sovrapposti. Da duecentomila a trentamila anni fa si ha la lenta formazione di vari altri centri eruttivi quali il Trifoglietto primo, il Trifoglietto secondo, lo Zoccolaro, il Belvedere, il Serra Giannicola e il Cuvigghiuni. I prodotti di questi vulcani erano magmi alkalini, che portarono ad un vulcanismo più esplosivo di quello delle fasi precedenti.

Quarta fase: “Mongibello” La quarta fase ha visto la crescita del Mongibello, la cui evoluzione è divisa in tre fasi, Antica, Recente e Moderna. I suoi prodotti più antichi risalgono a 35 mila anni fa.

Quarta fase: “Mongibello” Fase Antica Circa 15-16 mila anni fa la cenere di nuove eruzioni molto esplosive fu distribuita in una vasta area del Mediterraneo ed è stata recentemente ritrovata in depositi lacustri nel lago craterico dei Colli Albani vicino Roma. Fase Recente Dopo questo periodo, la composizione dei prodotti eruttivi divenne più povera di silicio e l'attività divenne prevalentemente effusiva. Al crollo di alcuni di questi apparati, e soprattutto del Trifoglietto, si genera, sul fianco est del vulcano, una vasta depressione di circa 5km x 7km, chiamata caldera, la Valle del Bove, come evidenziato anche dai grandi muraglioni di lava presenti nella Valle, chiamati dicchi, che si erano formatisi dal riempimento dei vecchi condotti lavici e dal successivo crollo.

Quarta fase: “Mongibello” Fase Moderna La crescita del moderno cono sommitale dell'Etna fu interrotta recentemente, 2000 anni fa circa, da collassi di caldera minori che hanno coinvolto solo l'area dei coni sommitali.L'attività dell'Etna durante gli ultimi millenni è stata caratterizzata da emissioni di lava e attività Stromboliane, con talvolta episodi esplosivi ai crateri sommitali.

Mongibello e Valle del Bove Parlando di Etna, si intende tutto il complesso vulcanico da cui è costituita: mentre il vulcano principale attuale è il Mongibello; vi è anche la zona vulcanica chiamata Valle del Bove, una caldera, formatasi in seguito alla depressione di vecchi crateri. Tuttora tale depressione è di grande utilità per i Paesi etnei, perché impedisce alla lava di distruggerli, raccogliendola al suo interno. Fino a pochi anni fa’ era una valle ricoperta da faggete (le più meridionali d’Europa), che per colpa della lava emessa dalle eruzioni , sono quasi del tutto scomparse.

Stratificazione dei vulcani Sotto la stratificazione dei vari vulcani succeduti nei secoli

LE FASI DELLA FORMAZIONE DELL’ ETNA Il vulcano ha una sua storia che da alcuni studiosi viene divisa in quattro fasi . • 1 fase : Tholeiiti Basali . Durante il Pleistocene , quando Catania era quasi interamente sommersa dal mare . • 2 fase : Timpe. Inizia quando parte del territorio sottomarino riemerge . • 3 fase : Centri eruttivi della Valle del Bove . Si formarono i primi centri eruttivi della regione etnea , come il Trifoglietto . • 4 fase : Emersione dell’ Etna. Emersione completa dell’ Etna e dei suoi crateri, con la formazione della struttura attuale chiamata Mongibello.

Pillows lava Questa è stata formata dalla pressione dell’ acqua . Ha una forma frastagliata e arrotondata allo stesso tempo che da l’idea di tanti cuscini.

Roccia lavica prismatica Questa lava è colata verticalmente , e raffreddandosi quasi subito , ha assunto una forma a colonna quasi geometrica.

Roccia lavica a corda Si forma con le eruzioni submarine : trasportata dalle correnti , assume una forma a corda.

Etna in attività

THE END

Con la partecipazione degli alunni della 2 F di ANDREA GIBILARO e ROSABIANCA MONTALTO