I sistemi organizzativi: l’affermarsi del concetto di sistema

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Transcript della presentazione:

I sistemi organizzativi: l’affermarsi del concetto di sistema CORSO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (CLEI) I sistemi organizzativi: l’affermarsi del concetto di sistema Dr.ssa Laura Tampieri (laura.tampieri@poloforli.unibo.it) Riferimento bibliografico: M. Bianchi: 1995, I sistemi organizzativi : un’analisi critica; Giappichelli ed., Torino, pp. 5-27

L’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CHE COSA NON E’ Un insieme di risposte a problemi aziendali Una metodologia che interessa solo i dirigenti Uno strumento complesso per affrontare problemi complessi CHE COSA E’ Un sistema di domande sui problemi che si devono affrontare per organizzare una qualsiasi attività Una metodologia che interessa tutto il personale Un insieme di conoscenze e strumenti per semplificare problemi complessi

LE PRINCIPALI DOMANDE CHI ? COSA? COME? DOVE? QUANDO? PERCHE?

I CAMPI DI INTERESSE DELL’ ORGANIZZAZIONE CHI ? : L’assegnazione di responsabilità COSA? : L’attribuzione dei compiti COME? : Le istruzioni e modalita’ operative DOVE? : Il layout QUANDO? : La programmazione PERCHE? : L’ orientamento e la motivazione

LE AREE DI STUDIO DELL’ORGANIZZAZIONE LA STRUTTURA IL PROCESSO

Il concetto di sistema organizzativo Aspetto teorico: insieme di elementi e/o procedure, che tende a mantenere un certo equilibrio/stabilità. Aspetto pratico: irrevocabilità temporale delle trasformazioni organizzative; irripetibilità delle situazioni (approccio Contingency)

Lo sviluppo economico-sociale Interesse per la teoria dei sistemi: inizi del 900 Cambiamenti del sistema economico mondiale: Sviluppo economico-sociale delle Nazioni più avanzate (es. Stati Uniti: affermarsi della concetto di Mano visibile del management sulla mano invisibile del mercato – Alfred Chandler 1977) Affermarsi del concetto di struttura: da impresa personale a quella dove la proprietà e la gestione nelle organizzazioni sono divisi. Affermarsi della managerialità: autonomia del processo decisionale; autonomia del comportamento della struttura aziendale rispetto agli interessi degli elementi componenti;

Lo sviluppo economico-sociale (1) Nei Paesi più avanzati si sviluppa l’idea di unità aziendali distinte; sistemi produttivi con manodopera specializzata, tecnologia acquisita esternamente, autonomia delle unità aziendali. Interesse delle teorie organizzative sulle unità aziendali più grandi Nuovi modelli di impresa e assetti organizzativi

Quali sono le componenti del sistema? Tecnologia Informazione Soggetti aziendali

Perché parlare di TECONOLOGIA e ORGANIZZAZIONE Organizzazione: insieme di modalità con cui viene fatta la divisione del lavoro in compiti distinti e quindi viene realizzato il coordinamento tra tali compiti (H. Mintzberg 1985). In modalità di coordinamento tra persone: ricerca di soluzioni di interazione e integrazione di competenze, capacità e di obiettivi individuali eterogenei, verso obiettivi organizzativi comuni; In mezzi tecnici: le Organizzazioni complesse si qualificano non solo per le modalità di coordinamento che usano ma anche per i mezzi sui quali investono e dei quali devono decidere come disporre.

Il rapporto tra Tecnologia (T) e Organizzazione (O) Interdipendenza; Organizzare la T = ordinare i processi di azione di cui la T è parte integrante; significa “qualificare” la T, ovvero crearla, dando un significato sociale; Innovare la T = ordinare nuove conoscenze secondo presupposti sul modo di concepire il lavoro e l’uomo al lavoro; “qualificare” l’O,ossia crearla con decisioni tecniche.

Tecnologia e struttura organizzativa Studi di Joan Woodward (Industrial Organization: Theory and Practice, 1965). I metodi tecnici: fattore principale per determinare la struttura organizzativa e nello stabilire le relazioni umane. 3 tipi di tecnologia di produzione in ordine crescente di complessità: su commessa, di massa, a flusso continuo (di processo). Risultato ricerche: Le aziende che usavano tecniche simili avevano strutture organizzative simili. Le differenze tra le varie aziende nelle esigenze organizzative erano quasi sempre collegate a differenze nelle loro tecniche di produzione.

Quali effetti dell’evoluzione tecnologica ? Rapidità dell’innovazione --- scarsa adeguatezza del fattore umano; Resistenza al cambiamento Cambiamento dei fini dell’uso dello strumento tecnologico; Crescita espansiva del sistema aziendale --- scarsa adeguatezza alle opportunità di mercato

Quali modifiche strutturali? Cambiamento del rapporto fra la fabbrica e l’ufficio; Incremento quantitativo e qualitativo delle funzioni amministrative; Specializzazione funzionale del personale (technology specificity) in ragione di nuove esigenze di addestramento e reclutamento (Doeringer – Piore , 1971).

Fattori che generano Mk interni Specificità della professionalità Addestramento sul lavoro Consuetudini

Specificità delle professionalità Aumento dell’incidenza costo di addestramento per l’impresa; Incoraggiamento a ridurre il Turnover (V= e/Ct0); Specificità delle mansioni : contenuto Specificità tecnologiche : complesso delle conoscenze e strumenti usati per svolgere l’insieme dei compiti che compongono il processo lavorativo.

Informazione (1) comunicazione: processo per il quale viene trasmessa l’informazione mediante l’uso di simboli ma anche l’ attività con cui tale processo viene eseguito; prima dello sviluppo teorie organizzative del XX sec. esigenze contabili/amministrative; con l’affermarsi delle prime teorie organizzative, la comunicazione – componente della funzione di attuazione: Comunicazione-leadership-motivazione-supervisione : insieme di conoscenze ed attitudini concernenti lo scambio di idee, opinioni, istruzioni, di informazioni tra i membri del management aziendale. anni 50: si parla di sistemi di comunicazione e processo di decisione; funzioni che si affermano nel campo della comunicazione

Informazione (2) sviluppi recenti: organizzazione come sistema di comunicazione; Disponibilità di informazioni per le decisioni Governo e conduzione del sistema aziendale

L’organizzazione come sistema di elaborazione dell’informazione Sistemi informativi : Organico - informale Meccanico e proceduralizzato – formale Situazioni di routine, bassa incertezza : canali formali Galbraith (1974): Situazioni non di routine, alta incertezza : canali informali Aumento dimensioni, miglioramento tecnologie : aumento rapido della capacità di raccolta dati

Canali formali - informali Rigidi Non adatti ai cambiamenti delle circostanze Canali informali Maggiore capacità di trasportare significati Multidirezionali Flessibili Bivalenti

Canali direttivi -operativi Verso il basso; Paralleli alla catena di comando; Dare istruzioni sul lavoro; per fornire informazioni sulle procedure Es: descrizione compiti, indirizzi operativi Burns, Stalker (1961) sistemi meccanici: coordinamento gerarchico, ruoli definiti in maniera precisa, informazioni dall’alto al basso con direttive e ordini Operativi Sistemi organici Paralleli al flusso lavorativo, orizzontali, per collegare e coordinare gruppi e individui dello stesso livello gerarchico; Libertà di utilizzo delle informazioni disponibili e la propria esperienza per determinare il comportamento migliore in una data situazione

I soggetti aziendali impatto delle tecnologie non solo nell’azienda ma anche nell’ambiente esterno; conflitti interpersonali di ruolo reazione individuale verso nuove situazioni necessità di cambiare i ritmi di vita e disponibilità al cambiamento cambiamento ampiezza e contenuto del lavoro, mansioni, posizioni mutamenti operativi e strutturali emergere nuove posizioni; ridistribuzione del potere nell’azienda

Lo scenario di riferimento Ampliamento periodo di autonomia per valutare decisioni di Lungo Termine La crisi di adattamento di oggi è il frutto di processo di sviluppo delle componenti funzionali dell’organizzazione delle aziende che inizia con la distinzione lavoro fabbrica-lavoro d’ufficio

Nascita e sviluppo delle funzioni aziendali DG e produzione e amministrazione DG, Produzione;amministrativa e commerciale (1920-1939) DG, Produzione;amministrativa,commerciale e personale (1940-1945) DG, Produzione;amministrativa, commerciale, personale e Ricerca&Sviluppo (1946-1964) DG, Produzione;amministrativa, commerciale, personale,Ricerca&Sviluppo e Finanze (1965-1985) DG, Produzione;amministrativa, commerciale, personale, Ricerca&Sviluppo, Finanza e Elaborazione Dati (1986 ad oggi).