La bicicletta e.. la matematica.
La bicicletta è il mezzo di trasporto più diffuso del mondo La bicicletta è il mezzo di trasporto più diffuso del mondo. Per miliardi di bambini,dopo aver iniziato a camminare,il secondo passo è salire su una bicicletta e imparare a guidarla,magari con l’aiuto dei genitori.
Quando nei primi anni Cinquanta Fausto Coppi montò sulla sua bicicletta il cambio,fu un trionfo della tecnologia. Ma siccome il cambio non era automatico,Coppi,durante la gara,doveva eseguire diverse procedure che rallentavano però il suo andamento. Col progresso tecnologico,siamo arrivati ad avere oggi biciclette economiche con un cambio automatico semplice da utilizzare.
Ma perché un ciclista usa la parola cambio del rapporto Ma perché un ciclista usa la parola cambio del rapporto? Sappiamo che in matematica il rapporto tra due numeri è il risultato della loro divisione. 4:2=2 rapporto E tutto questo cosa c’entra con il ciclismo? Di fatto il rapporto aritmetico è strettamente legato a quello ciclistico. In bici,il rapporto è la relazione fra il numero dei denti della corona e quello dei pignoni. La distanza percorsa con un giro completo di pedali si chiama invece sviluppo (S). I giri per pedalata sono esattamente il rapporto aritmetico tra le dimensioni degli ingranaggi anteriore e posteriore, rispettivamente collegati a pedale e ruota.
Per capire meglio:
Facciamo un esempio con la bici da corsa precedente. La corona è da 52 denti e il pignone è da 13. Il rapporto è quindi di 52 = 4 13 A questo punto per calcolare lo sviluppo di ciascuna pedalata sarà sufficiente fare il rapporto,quindi 4,per 2 volte pi greco per il raggio della ruota: 4 x 2π x r Consideriamo il raggio di 340 mm e avremo: S=4 x 2 x 3,1416 x 340 = 8544,15 mm, che trasformati in metri sono 8,54 metri.
Possiamo ora calcolare anche la velocità che otterremo pedalando ad una certa frequenza. Immaginiamo di pedalare ad una frequenza di 75 pedalate al minuto. Lo spazio percorso si calcolerà moltiplicando quest’ultima con lo sviluppo: Sp= S x f = 8,54 x 75 = 640,5 m/min. Se vogliamo vedere la velocità espressa in kilometri all’ora, basterà moltiplicare lo spazio percorso per 60. Avremo quindi: 640,5 x 60 = 38,43 km/h
THE END -Almedina Sulejmani IB