Famiglia e scuola nelleducazione delle giovani generazioni Incontro di aggiornamento per gli insegnanti di religione Manfredonia 27-29 marzo 2008.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La Caritas e il nuovo Servizio civile. Dallobbligo alla libera scelta 2001: istituzione del Servizio civile nazionale 1 gennaio 2005: sospensione degli.
Advertisements

LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
Bando regionale primo incontro con le scuole a.s. 2007/2008
LA Qualità d’Aula e il SIMUCENTER CAMPANIA
La relazione educativa SIS a.a. 2005/06 Funzione docente e organizzazione didattica nella scuola dellautonomia Docente: Alessio Drivet.
IISS Einaudi – Casaregis – Galilei
2°- 4°- 5° Circolo di Piacenza 16 novembre 2007
Lalterna nza come laborator io pedagogi co didattico e come valore sociale A. Tropea.
Convegno Nazionale AIMC - Acireale, 19 e 20 marzo 2011
Le nuove indicazioni per lIrc nella scuola secondaria di II grado Frosinone, 7 ottobre 2010.
quale responsabilità educativa?
Irc arte e quotidianitÀ
Caratteristiche della fase adolescenziale
UN ORATORIO MULTICULTURALE E MULTIRELIGIOSO?
Bene comune Il bene comune è un principio base della Dottrina Sociale della Chiesa. Il bene comune: l’insieme delle condizioni della vita sociale con le.
PERSONALIZZAZIONE apprendimento e insegnamento valorizzazione dell’alunno Innovare la didattica per personalizzare L'educazione personalizzata non si riduce.
Perché????. Ospedaletto Summonte Mercogliano primaria Secondaria 1° grado infanzia Secondaria 1° grado infanzia primaria Secondaria 1° grado.
Indicazioni nazionali per il curricolo
PROGETTO NAZARETH Azione Cattolica Italiana Percorso formativo
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI SANTAGATA DI MILITELLO «Sciascia Fermi» SEMINARIO OCSE-PISA 28 FEBBRAIO 2012 A cura della prof.ssa Teresa Nicolosi.
Il Centro di Ascolto Intervicariale Lincontro presenta una riflessione sullagire del Centro presenta una riflessione sullagire del Centro.
Istituto Comprensivo ENZO BIAGI Roma IDENTITA’ E VERTICALITA’
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
IL CURRICOLO VERTICALE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
PROGETTAZIONE EDUCATIVA
Tempi per l’informazione e la formazione
La motivazione scolastica nel curricolo di scuola.
Incontro annuale IdR 20 maggio 2010
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
DESCRIZIONE ESSENZIALE dei percorsi progressi educativi seguiti raggiunti.
Azione Cattolica Italiana
Piano dellOfferta Formativa A.S. 2013/2014. Piano dellOfferta Formativa identità culturale progettazione curricolare, extracurricolare, educativa organizzativa.
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
indicazioni per il curricolo
La storia di un percorso
Aggiornamento Insegnanti di Religione Cattolica
LA CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
CHE COS’É? E’ un DOCUMENTO finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra scuola-studenti famiglie E’ uno.
Le RACCOMANDAZIONI per l’IRC nella SECONDARIA DI PRIMO GRADO Aggiornamento IdR Settembre 2005 a cura di Flavia Montagnini.
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
CTRH DI OSTIGLIA (MN) “… io cerco di essere comprensivo” A cura di Giancarlo Onger, Sermide, 1 marzo 2011.
Anno scolastico 2013/2014 ISTITUTO COMPRENSIVO OZZANO/VIGNALE MONFERRATO Curricolo verticale d’istituto.
TEMI TEOLOGICI NELLE INDICAZIONI NAZIONALI IRC
Il curricolo ?... Spunti di riflessione.
Giuseppe Richiedei ESSERE GENITORI ATTIVI e la sfida educativa Rosolina Mare 22 maggio 2011.
“COMPETENZE, FORMAZIONE E SCAMBI PROFESSIONALI PER GLI IdR FORMATORI”
CITTADINI A SCUOLA E IN CITTÀ TRA APPARTENENZE E RELAZIONI EDUCARE ALLA CITTADINANZA: DALLE BUONE PRATICHE AL CURRICOLO VERTICALE Giovanni RESTEGHINI LICEO.
Scuola democratica presenta...
Nuove modalità di accesso al sapere e l’apprendimento partecipato
LABORATORI Scuola Secondaria di II grado A cura di Flavia Montagnini Referente diocesana della Formazione RIFLETTERE, PROGETTARE, REALIZZARE: perché le.
DIVERSI … alla PARI Peer education e cittadinanza attiva per gli alunni sinofoni di Bagnolo Piemonte (CN)
Educare e comunicare la fede oggi l’impegno catechistico in Italia. dal Documento Base a Verona Intervento di Luciano MEDDI – Caserta 24 settembre.
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
Infanzia e Morale Temi teologici nell' IRC. LINEE PRINCIPALI  Cultura  Principi per la formazione globale della persona  Il Patrimonio storico.
POF Caratterizza l’Istituzione scolastica Filo conduttore del percorso formativo comma1 art.3 del DPR n. 275 del Il documento fondamentale.
L ABORATORIO DI PROGETTAZIONE ASSOCIATIVA M ONTORSO - 16 GIUGNO 2008 Azione Cattolica Italiana Delegazione regionale delle Marche Delegazione regionale.
Istituto Comprensivo “Isabella Morra” Valsinni Anno scolastico 2013/2014 Funzione Strumentale P.O.F. prof.ssa Filomena OLIVIERI Dirigente Scolastico prof.ssa.
48° C. D. “Madre Claudia Russo”di Napoli “A piccoli passi verso… la qualità “ DS Prof.ssa Rosa SecciaRQ Teresa Pedone.
La didattica ermeneutica esistenziale.
CHE COS’E’ IL CURRICOLO DI ISTITUTO
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA LA DISABILITA’ COME RISORSA PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI, EMOTIVE L’AZIENDA ULSS PROMUOVE I LABORATORI.
PAI Piano Annule di Inclusione
Sintesi lavori della Sessione 5 Le politiche e i servizi per l’accoglienza Un decennio di contrasto alla istituzionalizzazione di bambini e adolescenti.
Rapporteur: Laura Baldassarre
Istituto Comprensivo “Filippo De Pisis” Ferrara PROGETTO TRIENNALE MINISTERIALE –2012 “Non solo lim……” Raccontare la tecnologia applicata.
Dal primo settembre tutte le scuole sono chiamate a dare applicazione alla legge di riforma (Legge 107/2015) “ La Buona Scuola”. Il Piano dell’Offerta.
9 maggio D.S.Angela CITIOLO 1 La dimensione europea a scuola.
Transcript della presentazione:

Famiglia e scuola nelleducazione delle giovani generazioni Incontro di aggiornamento per gli insegnanti di religione Manfredonia marzo 2008

Non influisco sul destino del globo, Non son io che incomincio le guerre. Sono con te o contro di te – non lo so. Non pecco. E proprio questo mi tormenta: Che non influisco, non pecco. Tornisco minuscole viti e preparo frammenti di devastazione, E non abbraccio linsieme, Non abbraccio il destino delluomo. […] Il mondo che io creo non è buono eppure non sono io che lo rendo malvagio! Ma questo basta? Andrej Jawin (Karol Wojtyla). 1958

Tre punti di riferimento 1. Il sistema educativo di istruzione e formazione (la scuola) va visto anzitutto come realtà caratterizzata da valori autentici che vanno promossi nella loro legittima autonomia. 2. Limpegno dei cristiani (e dei docenti e degli Idr) nella promozione dei valori umani della scuola si compie secondo una originalità che è fondata sulla appartenenza a una comunità che fa esperienza di Cristo morto e risorto.

E il terzo? 3. Come conclusione dei primi due punti: Autonomia dei valori umani della scuola Autonomia dei valori umani della scuola Evangelizzazione e missione come impegno del cristiano Evangelizzazione e missione come impegno del cristiano scaturisce una chiara considerazione, inscindibile e complementare alle prime due: La necessità della FORMAZIONE ECCLESIALE

Quale profilo per linsegnante? Nel delineare dunque oggi il profilo di una responsabilità docente allaltezza della nuova sfida educativa la questione centrale diventa: «la corretta impostazione del rapporto tra direttori diocesani degli uffici di pastorale della scuola e cristiani docenti (singoli o associati)» (CEI, Fare pastorale della scuola oggi in Italia n. 26)

Compito dellufficio diocesano Offrire occasioni di incontro e confronto per individuare le priorità pedagogiche e didattiche che contribuiscono oggi a definire lidentikit del docente (di religione) e i tratti essenziali della sua professione Offrire occasioni di incontro e confronto per individuare le priorità pedagogiche e didattiche che contribuiscono oggi a definire lidentikit del docente (di religione) e i tratti essenziali della sua professione Lottica ecclesiale (riprendiamo i tre punti) Lottica ecclesiale (riprendiamo i tre punti) –La scuola –Il magistero ecclesiale e il progetto pastorale –Gli incontri di formazione

Il progetto pastorale Un lungo itinerario di ascolto, confronto, dialoghi, approfondimenti, verifiche… Un lungo itinerario di ascolto, confronto, dialoghi, approfondimenti, verifiche… Una prima volta, pregi e difetti Una prima volta, pregi e difetti Un itinerario triennale di percorsi pastorali dedicato alla famiglia e ai giovani Un itinerario triennale di percorsi pastorali dedicato alla famiglia e ai giovani

Famiglia, scuola, giovani Centralità del POF Centralità del POF – strumento principale per la scuola dellautonomia – Logica del curricolo

Rapporto tra POF e curricolo Istanza di razionalità Istanza di razionalità –Diagnosi dei bisogni; –definizione degli obiettivi; –selezione dei contenuti; –organizzazione dei contenuti; –predisposizione delle esperienze di apprendimento; –determinazione di cosa e come valutare Istanza sociale Istanza sociale –Assicurare ai giovani la capacità di dominare le future situazioni di vita –Non solo contenuti, ma anche metodo e contesto

POF & Curricolo Il POF è il Curricolo Il POF è il Curricolo Il POF include il Curricolo, che ne costituisce il cuore… Il POF include il Curricolo, che ne costituisce il cuore… «Ogni istitutzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dellofferta formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dellidentità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nellambito della loro autonomia» DPR 275/99 art. 3

Tipi di POF POF – vetrina POF – vetrina –Si elencano nel documento le offerte allettanti per la domanda, e la stesura è orientata ad attirare le iscrizioni o a mostrare le proprie caratteristiche distintive rispetto agli altri istituti POF – Magna Charta POF – Magna Charta –Il documento si presenta con grandi affermazioni di principio nella prima parte, cui segue un elenco elaborato con una logica giustappositiva tra le parti

Tipi di POF /2 POF – patto sindacale POF – patto sindacale –Il documento risulta da una elaborazione svolta secondo una logica negoziale tra le parti POF – progetto POF – progetto –Il documento è il risultato di una logica progettuale che parte dallanalisi della domanda non per soddisfarla, bensì come segno di un bisogno educativo cui dare risposte. –Si rilevano i passaggi fondamentali di un progetto: analisi, intervento di miglioramento, valutazione

Caratteristiche di un progetto: sistema complesso: insieme di attività la cui realizzazione prevede limpiego e il coinvolgimento di più unità organizzative in modo trasversale e che necessita limplementazione di un sistema di programmazione e controllo; innovativo: non si riferisce allattività ordinaria dellorganizzazione ma nasce da cambiamenti dellambiente interno o esterno che comportano lesigenza di innovare, realizzando un risultato specifico, unico, non ripetibile; temporaneo: il progetto è unico, è caratterizzato da un inizio e una fine ben identificati.

La scuola come progetto Tutte le organizzazioni sono caratterizzate dallessere un sistema aperto e devono la propria capacità di raggiungere i propri obiettivi nel tempo alla loro capacità di adattamento allambiente di riferimento (sia interno che esterno). Analogamente per la scuola, se intesa come peculiare organizzazione complessa che è chiamata a interagire con attese sempre più diversificate provenienti da interlocutori diversi (famiglie, contesto istituzionale locale, ecc).

Che tipo di POF ha la vostra scuola? Logica Logica –Pubblicitaria, giustappositiva, negoziale, progettuale… Analisi del contesto Analisi del contesto –È chiaro/vago, cosa si è scelto di analizzare, come sono rilevati i bisogni degli allievi, è chiara la distinzione tra allievo e famiglia, è chiaro il concetto di bisogno:

Scuola Abilità Studente Struttura produttiva Mercato locale Contesto sociale Istituzione FamigliaCultura riuscita Competenze comportamenti Adempimenti benessere Valori e comportamenti

Chi ascoltare? Lo studente Lo studente –È il riferimento di tutti i soggetti interessati (se si toglie lo studente il resto non ha senso) –È quello che sta a scuola per tutto lorario –È committente (chiede il servizio) e risultato del servizio Bisogni o desideri? Bisogni o desideri? –Distinguere tra interessi, aspettative e bisogni

BISOGNIASPETTATIVEINTERESSI Ciò che è essenziale per lesistenza Indotte: Legati a situazioni contingenti e particolari Identità Identità Relazione Relazione competenze competenze capacità capacità … … Dal contesto esterno Dal contesto esterno Dalla storia personale Dalla storia personale Dalla famiglia Dalla famiglia Dalla storia della scuola Dalla storia della scuola … … Tempo libero Tempo libero borse di studio borse di studio … …

Che tipo di POF ha la vostra scuola (continua…) (Logica, analisi dei bisogni…) (Logica, analisi dei bisogni…) Curricolo Curricolo –Obiettivi, contenuti, esperienze, didattica, verifiche… Organizzazione Organizzazione – assembleare, dipartimentale, leadership diffusa o accentrata… Esperienze Esperienze Valutazione Valutazione

POF e progetto pastorale Riprendiamo le tre istanze di partenza Riprendiamo le tre istanze di partenza –Promozione dell Autonomia del valore scuola – evangelizzazione e missione – necessità del discernimento e della formazione Laicità Laicità «la contrapposizione forzosa e strumentale tra laici e cattolici non trova riscontro nella stragrande maggioranza del nostro popolo, né può desumersi dalla legittima diversità di posizioni su alcune pur rilevanti tematiche, che deve potersi esprimere con serenità e chiarezza, in un clima di rispettoso dialogo» (mons. Bagnasco, prolusione CEI maggio 2007)

Perché ci vuole un progetto pastorale «La scommessa vera dei cristiani è stare nel mondo non come se Dio non esistesse, ma in un mondo nel quale Dio non informa più la cultura, non è più un presupposto scontato» (Ernesto Preziosi, Nuovi confini per la laicità e la libertà religiosa. Proposta educativa, 2/2007)

Progetto pastorale e laicità della scuola «È evidente quali siano i compiti della scuola per lo sviluppo delle giovani generazioni: superare il falso dilemma tra istruzione ed educazione, ricoprire un ruolo fondamentale nellaiutare i minori ad affrontare razionalmente i problemi etici, sociali, politici, nellattuale società multietnica, multiculturale, miltireligiosa, nella prospettiva di una laicità riappacificata. La laicità moderna andrebbe concepita come un impegno al pluralismo, una partecipazione complementare dello Stato e delle religioni alla definizione e al conseguimento del bene comune»

Il bene comune Non è la somma algebrica degli interessi di tutti gli italiani o tutti gli europei Non è la somma algebrica degli interessi di tutti gli italiani o tutti gli europei Costituzione italiana, diritti delluomo… Costituzione italiana, diritti delluomo… Famiglia e giovani generazioni sono valori costituzionali!!! Famiglia e giovani generazioni sono valori costituzionali!!! –Lanalisi del POF si fa in riferimento alla Costituzione (alla quale hanno contribuito i cattolici di questo Paese in modo pregnante e sostanziale)

Il progetto pastorale 1. Il dato biblico e teologico –La famiglia di Nazareth e ladolescenza di Gesù 2. La situazione diocesana della famiglia e dei giovani 3. Conversione e missione La pastorale giovanile La pastorale giovanile La pastorale della famiglia La pastorale della famiglia

Seconda parte Partire dallo studente per giungere alla famiglia

Partire dallo studente… Identità Identità Affettività Affettività Manipolazione e artificio Manipolazione e artificio Lavoro Lavoro Interculturalità Interculturalità … … per giungere alla famiglia

IDENTITA

Oggi è difficile costruire lidentità Crisi della soggettività Crisi della soggettività Sconfitta delle ideologie Sconfitta delle ideologie Ma cè un nuovo riconoscimento della soggettività e dellindividualismo (la contraddizione è solo apparente): Ma cè un nuovo riconoscimento della soggettività e dellindividualismo (la contraddizione è solo apparente): –Paradigma economico: mercato senza limiti di tempo/spazio che valorizza la dimensione dell efficacia e dellefficienza, della globalizzazione e massificazione Passaggio dal fordismo-taylorismo alla cultura di impresa fondata sulle competenze e abilità Passaggio dal fordismo-taylorismo alla cultura di impresa fondata sulle competenze e abilità

Emergenze educative Il principale problema è quello di far nascere socialmente il bambino, farlo uscire dal guscio iperprotettivo di una famiglia che vive con disagio il proprio compito educativo Il principale problema è quello di far nascere socialmente il bambino, farlo uscire dal guscio iperprotettivo di una famiglia che vive con disagio il proprio compito educativo Famiglia affettiva più che responsabilizzante Famiglia affettiva più che responsabilizzante Bambino a scuola: sta bene? È accettato? Riceve affetto come avviene a casa? Bambino a scuola: sta bene? È accettato? Riceve affetto come avviene a casa?

Emergenze educative /2 Narcisismo e fragilità dei ragazzi alle soglie delladolescenza Narcisismo e fragilità dei ragazzi alle soglie delladolescenza Difficoltà ad accettare il proprio corpo e il senso della realtà Difficoltà ad accettare il proprio corpo e il senso della realtà Difficoltà a concepire il proprio corpo come complementare, maschile e femminile, a individuare le dimensioni verticali e orizzontali dellaffettività Difficoltà a concepire il proprio corpo come complementare, maschile e femminile, a individuare le dimensioni verticali e orizzontali dellaffettività

Emergenza scolastica Difficoltà della scuola a rispondere alle nuove domande che provengono dai ragazzi (e dalle famiglie), ai veri BISOGNI Difficoltà della scuola a rispondere alle nuove domande che provengono dai ragazzi (e dalle famiglie), ai veri BISOGNI Difficoltà a far percepire il SENSO DI QUANTO VIENE INSEGNATO, il legame tra le proposte degli insegnanti a la vita Difficoltà a far percepire il SENSO DI QUANTO VIENE INSEGNATO, il legame tra le proposte degli insegnanti a la vita

In sintesi (per riflettere…) Difficoltà dei ragazzi ad accettare di assumersi responsabilità ( e quindi a fare gli studenti…) Difficoltà dei ragazzi ad accettare di assumersi responsabilità ( e quindi a fare gli studenti…) Estraneità nei confronti della scuola (vista come controparte da quasi tutti i soggetti…) Estraneità nei confronti della scuola (vista come controparte da quasi tutti i soggetti…) Disillusione di molti insegnanti (troppi?) che non sono più positivi nei confronti del futuro Disillusione di molti insegnanti (troppi?) che non sono più positivi nei confronti del futuro Resistenza della scuola a ripensare il proprio curricolo, e delle discipline a riformulare le forme comunicative che ormai sono diventate estranee per i ragazzi Resistenza della scuola a ripensare il proprio curricolo, e delle discipline a riformulare le forme comunicative che ormai sono diventate estranee per i ragazzi

Proposte La dimensione progettuale La dimensione progettuale Reale e virtuale Reale e virtuale Oltre lindividualismo: la comunità Oltre lindividualismo: la comunità Educatore, autorità, autorevolezza, credibilità Educatore, autorità, autorevolezza, credibilità

Linee di esplorazione Come favorire il superamento di una concezione meramente affettiva del ruolo genitoriale, così da farne luogo non solo di soddisfacimento dei bisogni di affettività e di sicurezza, ma anche di responsabilizzazione, di introduzione alla vita sociale, di orientamento etico e valoriale? Come favorire il superamento di una concezione meramente affettiva del ruolo genitoriale, così da farne luogo non solo di soddisfacimento dei bisogni di affettività e di sicurezza, ma anche di responsabilizzazione, di introduzione alla vita sociale, di orientamento etico e valoriale? Come affrontare la crisi dei ruoli genitoriali, riportando il padre sulla scena della famiglia nel suo ruolo anche di contenimento e di orientamento e la madre ad integrare le esigenze di realizzazione sociale e lavorativa con quelle affettive e di presenza educativa? Come affrontare la crisi dei ruoli genitoriali, riportando il padre sulla scena della famiglia nel suo ruolo anche di contenimento e di orientamento e la madre ad integrare le esigenze di realizzazione sociale e lavorativa con quelle affettive e di presenza educativa?

Esplorazione /2 Come valorizzare la dimensione del corpo, lappropriata definizione dellidentità di genere, il valore della differenza contro lomologazione? Come valorizzare la dimensione del corpo, lappropriata definizione dellidentità di genere, il valore della differenza contro lomologazione? Quali possono essere le conseguenze per il curricolo scolastico? Cosa dovrebbe cambiare rispetto ad oggi? Quali possono essere le conseguenze per il curricolo scolastico? Cosa dovrebbe cambiare rispetto ad oggi? In che modo ripensare i termini della partecipazione e collaborazione con altri soggetti formativi (la famiglia in particolare…), nellottica della comunità educante? In che modo ripensare i termini della partecipazione e collaborazione con altri soggetti formativi (la famiglia in particolare…), nellottica della comunità educante? Come contrastare la crisi dellautorità senza nostalgie per forme del passato prive oggi di plausibilità? Come contrastare la crisi dellautorità senza nostalgie per forme del passato prive oggi di plausibilità?

AFFETTIVITA

Affettività Il Lessico Il Lessico –Il lessico dellaffettività è relazione, per parlarlo correttamente occorre riconoscere che lessere umano è per costituzione fatto di relazione (contro individualismo) Il senso delle differenze Il senso delle differenze –Non confondere affetti con le emozioni –Legami orizzontali e verticali –Legami volontari e involontari

Affetti - emozioni Emozione: intensità di una pulsione che ci tocca attraverso una stimolazione sensoriale (è transitoria, superficiale…) Emozione: intensità di una pulsione che ci tocca attraverso una stimolazione sensoriale (è transitoria, superficiale…) Affetto: rete di legami nei quali ognuno è legato(è storico, stabile, profondo – cioè non si vede subito a pelle Affetto: rete di legami nei quali ognuno è legato(è storico, stabile, profondo – cioè non si vede subito a pelle –…dalla pelle al cuore canta Venditti

Verticale e orizzontale Affetti orizzontali: fratelli, coetanei, coniugali, colleghi di lavoro… Affetti orizzontali: fratelli, coetanei, coniugali, colleghi di lavoro… Verticali: genitori-figli, insegnanti-alunni… Verticali: genitori-figli, insegnanti-alunni… Perdere di vista questa differenza, confonderla significa: Perdere di vista questa differenza, confonderla significa: –Impoverirsi –Essere incapaci di sviluppare, di farne esperienza di qualità, sia luna sia laltra

Volontari e involontari Tendiamo tutti (e i ragazzi-giovani in particolare) a privilegiare i legami volontari Tendiamo tutti (e i ragazzi-giovani in particolare) a privilegiare i legami volontari Ma Ma –Volontario non significa per forza buono –Involontario non significa per forza cattivo Legami con i propri genitori, insegnanti, ( e figli, alunni…) con il proprio corpo, la propria identità nazionale… Legami con i propri genitori, insegnanti, ( e figli, alunni…) con il proprio corpo, la propria identità nazionale…