Laboratorio EMOZION…ARTI

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Transcript della presentazione:

Laboratorio EMOZION…ARTI Docenti: Grimaldi Adelaide Russo Rosa Bianca a.s. 2010 – 2011 Classe 3^ E

Dal Risorgimento alla Costituzione ITALIANA

Al PC

IL TRICOLORE Se il tricolore non è nel mio cuore può darsi che sia soltanto perché ha un significato ogni colore, ma io non conosco il suo senso qual è. Verde è il colore della speranza, la vita che sempre riprende la danza; verde è il Bel Paese in cui invito anche te, verde è la terra più bella che c’è. Bianco è il colore dell’innocenza e della pace: che mai ne sia senza! La nostra Italia non usi violenza, conservi pulita la sua coscienza! Rosso è il mio cuore che batte d’amore per tutti i miei cari, vicini e lontani. Rosso è il più vivo di ogni colore, passione con cui costruisco il domani. Se tu mi domandi: “La patria cos’è?”, io ti rispondo che è un ideale, un sogno in comune fra me e te per far sì che il bello diventi reale, per non lasciare il brutto com’è.

La Bandiera con varie tecniche

tre colori  Mezza luna cilentana nebbia padana soldatini non ne abbiamo più Tutti pronti sugli attenti partono i fanti colorati con le giacche blu Quelli nella nebbia hanno una bandiera verde ricorda che la nostra tre colori ha La battaglia è già iniziata buona giornata cannoncini con le bocche in su Partiremo noi da dietro con l’aiuto di San Pietro il destino poi ci guiderà Quelli sul confine hanno una bandiera rossa ricorda che la nostra tre colori ha quelli nella nebbia hanno una bandiera verde ricorda che la nostra tre colori ha Soldatini di frontiera mille madri aspettano cercate di non farvi fucilar Questa storia è stata scritta e già studiata pensavate di doverla ripassar Quelli in cima al monte hanno una bandiera bianca ricorda che la nostra tre colori ha Verde la speranza, rosso il sangue di frontiera neve bianca neve i cuori abbraccerà Tre colori come i fiori non son per caso ta tata tata tata tata.

La leggenda della bandiera

AZZURRO E TRICOLORE Nel mondo dello sport italiano si grida (forza azzurri ) vi chiederete il perché ?? Cosa centra l'azzurro con il tricolore?? ecco la spiegazione-- Nelle guerre d'indipendenza dal 1848 al 1860 CARLO ALBERTO ( RE DI SARDEGNA) utilizzò come bandiera proprio il TRICOLORE napoleonico aggiungendo al centro lo stemma dei SAVOIA ( uno scudo crociato bianco e rosso )circondato da un colore blu-azzurro L'azzurro diventa il colore dello sport ITALIANO NEL PRIMO NOVECENTO riuscendo a superare la stessa caduta della MONARCHIA SAVOIA e tutti gli sconvolgimenti STORICO-ISTITUZIONALI del paese Forse sono pochi a saperlo ma quando gridiamo --forza azzurri--per incitare la squadra di calcio ai MONDIALI storicamente è un po' come gridare--FORZA SAVOIA--

BUON COMPLEANNO ITALIA

17 MARZO 2011 150 ANNI UNITA’

Cantiamo l’ inno

Viva l’ITALIA

PUZZLE DELL’ITALIA

LE TAPPE DELL’UNITA’

INNO DI MAMELI IL CANTO DEGLI ITALIANI Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta,  dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa.  Dov'è la Vittoria?  Le porga la chioma,  che schiava di Roma  Iddio la creò.  Stringiamci a coorte,  siam pronti alla morte.  Siam pronti alla morte,  l'Italia chiamò.  Stringiamci a coorte,  siam pronti alla morte.  Siam pronti alla morte,  l'Italia chiamò, sì!  Noi fummo da secoli  calpesti, derisi,  perché non siam popoli,  perché siam divisi.  Raccolgaci un'unica bandiera, una speme:  di fonderci insieme  già l'ora suonò. Stringiamci a coorte,  siam pronti alla morte.  Siam pronti alla morte,  l'Italia chiamò, sì!  Uniamoci, uniamoci,  l'unione e l'amore  rivelano ai popoli  le vie del Signore.  Giuriamo far libero  il suolo natio:  uniti, per Dio,  chi vincer ci può? Stringiamoci a coorte,  siam pronti alla morte.  Siam pronti alla morte,  l'Italia chiamò, sì… L'elmo di Scipio: L'Italia ha di nuovo sulla testa l'elmo di Scipio (Scipione l'Africano), il generale romano che nel 202 avanti Cristo sconfisse a Zama (attuale Algeria) il cartaginese Annibale. L'Italia è tornata a combattere. Le porga la chioma: La Vittoria sarà di Roma, cioè dell'Italia. Nell'antica Roma alle schiave venivano tagliati i capelli. Così la Vittoria dovrà porgere la sua chioma perché sia tagliata, perché la Vittoria è schiava di Roma che sarà appunto vincitrice. coorte: nell'esercito romano le legioni (cioè l'esercito), era diviso in molte coorti. Stringiamci a coorte significa quindi restiamo uniti fra noi combattenti che siamo pronti a morire per il nostro ideale. calpesti: calpestati Raccolgaci: la lingua di Mameli è la lingua poetica dell'Ottocento. Questo raccolgaci in italiano moderno sarebbe ci raccolga, un congiuntivo esortativo che assimila il pronome diretto. Il significato è: ci deve raccogliere, tenere insieme. una speme: altra parola letteraria e arcaica. Significasperanza. Non c'è però da stupirsi troppo se Mameli usa queste parole. Nella lingua delle canzonette di musica leggera intorno al 1950, queste parole si trovano ancora. fonderci insieme: negli anni di Goffredo Mameli l'Italia è ancora divisa in molti staterelli. Il testo dice che è l'ora di fondersi, di raggiungere l'unità nazionale. per Dio: doppia interpretazione possibile. Per Dio è un francesismo e quindi significa "da Dio": se siamo uniti da Dio, per volere di Dio, nessuno potrà mai vincerci. Certo è però che in italiano "per Dio" può essere anche una imprecazione, una esclamazione piuttosto forte. Che avrà mai voluto intendere Goffredo Mameli? Siccome aveva Vent'anni ci piace pensare che abbia voluto lui stesso giocare sul doppio senso (in fondo i suoi rapporti con il Vaticano non erano buonissimi, tant'è vero che è morto proprio a Roma dove combatteva per la Repubblica) Dovunque è Legnano: ogni città italiana è Legnano, il luogo dove nel 1176 i comuni lombardi sconfissero l'Imperatore tedesco Federico Barbarossa Ferruccio: ogni uomo è come Francesco Ferrucci, l'uomo che nel 1530 difese Firenze dall'imperatore Carlo V. Balilla: è il soprannome del bambino che con il lancio di una pietra nel 1746 diede inizio alla rivolta di Genova contro gli Austro-piemontesi I Vespri: Nel 1282 i siciliani si ribellano ai francesi invasori una sera, all'ora del vespro. La rivolta si è poi chiamata la rivolta dei Vespri siciliani Le spade vendute: i soldati mercenari si piegano come giunchi e l'aquila, simbolo dell'Austria, perde le penne Il sangue polacco: L'Austria, alleata con la Russia (il cosacco), ha bevuto il sangue Polacco, ha diviso e smembrato la Polonia. Ma quel sangue bevuto avvelena il cuore degli oppressori

I SIMBOLI DELLA REPUBBLICA

L’EMBLEMA E IL SUO SIGNIFICATO

FINE