Fondi agevolati per la progettualità novembre 2015.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Torino 19 Febbraio 2010 I servizi per la ricerca e linnovazione: modalità di accesso ai finanziamenti e regole del bando Giuseppe Benedetto Direttore Attività
Advertisements

Lezione 8 L’offerta di moneta e gli strumenti della politica monetaria
Una nuova politica per la diffusione delle tecnologie digitali nel sistema industriale italiano Ing. Anna Maria Guerrini Direttore Generale Ministro per.
Agevolazioni previste dal Decreto Legislativo 27 luglio 1999, n. 297 e dal Decreto Ministeriale 8/8/2000, n. 593 (Modalità procedurali)
Legge 44 del 1986 Imprenditoria giovanile
I progetti dellotto per mille RIPARTIZIONE DELLA QUOTA DELL'OTTO PER MILLE DELL'IRPEF a gestione statale Le attività finanziate: fame nel mondo calamità
Mario Cataldo Associazione Bancaria Italiana 1° dicembre 2005
Vantaggi ed opportunità per l’Ente
Disposizioni attuative D.G.R. n. 1328/2008 FONDO PER LO SVILUPPO DELLA FINANZA DI PROGETTO E DELLE ALTRE FORME DI PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO Legge.
Il bilancio degli enti locali
La Pubblica amministrazione; atti e provvedimenti amministrativi
INTERVENTI PER LE SOCIETA’ FINANZIARIE DEL SETTORE TERZIARIO
Entrate ed uscite dei Comuni: analisi delle principali voci e rapporto con la articolazione organizzativa.
Il sistema della programmazione
Politiche di genere e formazione: un progetto finanziato
Bando PII Efficienza Energetica Ministero delle Sviluppo Economico Roma, 18/03/2008.
CONVENZIONE FONDOSVILUPPO – ICCREA BANCA
Procedura di eccedenze di personale e mobilità collettiva. Le pubbliche amministrazioni che rilevino eccedenze di personale sono tenute ad informare preventivamente.
FONDO ROTATIVO TURISMO COMMERCIO Elisa Nannicini – Provincia di Pisa 17 gennaio 2011.
L'autonomia Universitaria: aspetti introduttivi. art. 33 Cost. >. Il sistema universitario italiano è stato regolamentato da: –" legge Casati" del 1859.
Controllo di Gestione negli Enti Pubblici
IL BILANCIO La pianificazione di business nella nuova economia
AZIONI (ARTT – 2361) Le azioni sono emesse con valore nominale o senza valore nominale Ciò comporta che nel caso di azioni senza valore nominale.
POR FESR AZIONE 2.2 EFFICIENZA ENERGETICA - IMPRESA.
Bando a Sostegno dellImprenditoria Giovanile. PERCHE UN BANDO? Per raggiungere una platea più ampia possibile Per dare sostegno concreto dal punto di.
Il bilancio degli enti locali
Studio di Consulenza Aziendale Impallomeni - Politi
Progetto Challenge Finanza per linnovazione, innovazione per la finanza Lecco, 19 luglio 2007.
Lezione 6 Lofferta di moneta e gli strumenti della politica monetaria Istituzioni di Economia Politica II.
Forum PA – Roma 14 maggio 2004 Il bando sul digitale terrestre – Giulio De Petra Dr. Giulio De Petra Direttore Area Innovazione nelle Regioni e negli enti.
Vignola Patrimonio S.r.l. Società a responsabilità limitata ad integrale partecipazione pubblica comunale Riferimenti normativi: Art C.c. Art. 113.
Corunna, July Zone Sud OQR TREND - Composante 4 1I° Forum per lo sviluppo locale Corunna July 2005 Presentazione dellavviso pubblico.
Direzione centrale attività produttive LR 11/2011 art. 2 commi 85 e 86 contributi a sostegno di progetti di imprenditoria femminile febbraio 2012.
D.L. 35/2013 “SBLOCCA DEBITI” STATO DI ATTUAZIONE Aggiornamento del 4 settembre 2013.
Ministero dello Sviluppo Economico
REGOLAMENTO COMUNALE per la CONCESSIONE di CONTRIBUTI alle ASSOCIAZIONI per il Partito Democratico – Circolo di Gorgonzola Michele Loconsole.
POR FESR AZIONE CREAZIONE DI RETI E AGGREGAZIONI DI IMPRESE.
“Produzione di energia da fonti rinnovabili – Imprese” POR FESR Asse 2 – ENERGIA Azione Efficienza energetica e produzione di energia da.
COME FORMARE LE STRUTTURE OPERATIVE DELLA COMMITTENZA Per assumere scelte decisionali con piena consapevolezza delle loro implicazioni Per elaborare e.
Regione Campania Legge regionale n. 6 del 15 giugno 2007, art. 1, comma 1 La regione Campania riconosce ogni forma di spettacolo, aspetto fondamentale.
MUTATE ESIGENZE IMPRENDITORIALI
ai sensi dell'art. 25 della l.r. 4/2003 la regione, attraverso strumenti finanziari integrati, anche in concorso con gli enti locali, partecipa alla realizzazione.
1^ BANDO REGIONALE “RICERCA E SVILUPPO” NEGLI AMBITI TECNOLOGICI DELLA SMART SPECIALIZZATION POR FESR MARCHE Il POR FESR Marche si.
1 Rendiconto della Gestione dell’esercizio finanziario 2006 Assessorato al Bilancio.
Il bilancio ed il sistema contabile di Ateneo: i principali riferimenti normativi (Reggio Calabria, ottobre 2009) Prof. Domenico Nicolò
BANDI E FINANZIAMENTI marzo PREMESSA La Regione Lazio e primari Enti/Istituzioni nazionali sostengono, attraverso finanziamenti e concessioni.
La mobilità del personale provinciale in ambito regionale alla luce del percorso di elaborazione della proposta di legge regionale di riordino delle funzioni.
COMMISSIONE STUDI ENTI NON COMMERCIALI IL BILANCIO DEGLI ENTI NON COMMERCIALI Dott. Guerrino Benedetti.
Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Dott. Pierluigi Chiarito Responsabile CAT CONFCOMMERCIO PROVINCIA SALERNO.
Gli oneri deducibili e le detrazioni di imposta previste dal TUIR
1 L’Ente Locale può essere considerato come: un’azienda compostapubblica nella quale coesiste una gestione erogativa Attività istituzionali volte al soddisfacimento.
GLOSSARIO. Investimento pubblico ► Con tale espressione ci si riferisce, ai fini del Sistema CUP, alla definizione adottata dalla Conferenza Stato Regioni.
FORME DI FINANZIAMENTO TRADIZIONALI E INNOVATIVE - Il quadro normativo di riferimento Avv. Alessandro Engst Roma 22 Settembre 2005 SVILUPPO LAZIO SVILUPPO.
Mario Cataldo Mario Cataldo Associazione Bancaria Italiana 22 maggio 2006 LA RIFORMA DEGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE.
Economia politica per il quinto anno
La dotazione organica e la programmazione del fabbisogno
1 Le assunzioni flessibili A cura del dott. Arturo Bianco.
Gli organi di governo Materiale didattico a cura del dott. Arturo Bianco 1.
1 REGIONE CAMPANIA Misura 1.10 P.O.R. Campania Parco Regionale del Fiume Sarno Workshop Fare impresa… nei Parchi: servizi turistici nel P.I. Parco Regionale.
ASN: a che punto siamo?  Primo passo: ridefinizione Settori Concorsuali (pubblicato il DM il 20 novembre in GU)  Ci sono state poche modifiche e sui.
Dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni Università degli Studi di Messina Messina, 5 Marzo 2015 “LA VIE EN ROSE” Regole e lavori.
Comune di Agrate Conturbia Bilancio In sintesi.
Cosimo Damiano LATORRE Dottore Commercialista e Revisore Contabile 1 E’ il documento contabile con il quale l’organo politico dell’ente locale pianifica.
Credito imposta 2015 Attività Ricerca e Sviluppo Ottobre 2014.
Patrimonio di vigilanza € 160 milioni. Total Capital ratio 11,74%  Società per azioni nata nel 1975 per iniziativa della Regione Toscana e delle principali.
Indice Descrizione; Soggetti Beneficiari;
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE PP.AA - I DOCUMENTI ALLEGATI AL BILANCIO DI PREVISIONE PRIMA DEL D.LGS. 118/2011 -
Valutazione dei crediti L’art comma 1 n. 8 c.c. prescrive che «i crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo.
1 I prodotti previdenziali di terzo pilastro alla prova della crisi Giuliana Martina.
OIC 14 DISPONIBILITA’ LIQUIDE. OIC 14 – DISPONIBILITA’ LIQUIDE DEFINIZIONI fornite dal OIC 14 Le disponibilità liquide, come previsto dall’articolo 2424.
Transcript della presentazione:

Fondi agevolati per la progettualità novembre 2015

2 Indice Fondo rotativo per la Progettualità ……………………………..3 Circolare CDP n. 1250/2003 Fondo per la progettazione preliminare ………………………9 Circolare CDP n. 1240/2000

3 Fondo rotativo per la Progettualità - finalità e dotazione La L.549/95, ha istituito presso CDP( 1 ) il Fondo Rotativo per la Progettualità (1)Circolare n.1250 del 25/3/2003. (2)Prorogata al 31/12/2018 € 400 mln Quota B - 42% €168 Mln Aree depresse Quota C - 7% €28 Mln Infrastrutture Legge Obiettivo Quota D - 21% €84 Mln Non Riservata Quota A( 2 ) - 30% €120 Mln Interventi Straordinari art.80 L.Fin 03 Gestione accentrata in CDP Destinazione della dotazione iniziale ripartita per finalità Meccanismo rotativo d’accesso

4 Destinatari Amministrazioni dello Stato Enti territoriali Enti pubblici non territoriali (Consorzi, Università, ATER, CCIAA, Asl)

5 Esclusioni Consorzi misti (pubblico-privato) Società Gestori Servizi Pubblica Utilità

6 Cosa finanzia Spese finalizzate a individuazione bisogni ed esigenze; studi di fattibilità, redazione progetti preliminari, definitivi, esecutivi esperimento di concorsi di idee e progettazione Non ammesse: spese per utilizzo risorse interne (spese correnti); spese per commissioni giudicatrici e relative ad atti per pianificazione o studi di fattibilità (urbanistica, piani d’ambito, STU) Soglie di accesso su quote B, C, D in termini di valore progetto € per comuni <= 5000 ab. € per tutti altri beneficiari

7 Fasi progettuali e spese ammesse FaseSpesa Finanziabile (1) StudioStudi ricognitivi bisogni/esigenze Documenti preparatori concorsi di idee (2) StudioStudi di fattibilità (3) ProgettazioneDocumenti relativi progetti preliminari Documenti progetti /premio concorsi preliminari (4) ProgettazioneDocumenti componenti progetti definitivi Documenti progetti /premio concorsi definitivi (5) ProgettazioneDocumenti dei progetti esecutivi.

8 Termini e Condizioni Generali Anticipazionenon superiore al 10% del valore dell’investimento, (1% relativamente al solo studio di fattibilità) Periodo Erogazione:entro 12 mesi dalla concessione per una fase entro 18 mesi dalla concessione per 2, più fasi Riduzione:d’ufficio allo scadere del termine di erogazione Tasso d’interesse: a carico Stato Commissioninessuna Durata Ant.zione:3 anni dalla prima erogazione Rimborso:unica soluzione entro il termine di 3 anni mediante assunzione di mutuo CDP a 5 anni mediante deduzione dal mutuo di finanziamento dell’ investimento.

9 Fondo per la progettazione preliminare - dotazione La L.144/99, art.4, ha istituito un fondo per il finanziamento della progettazione preliminare. La dotazione iniziale pari a 110 miliardi di lire è equamente ripartita tra le macro-aree di obiettivo 1 e 2 come definite dal regolamento CEE n. 2052/98 e successive modificazioni. € 56,8 mln Macro-area regioni obiettivo 1 Macro-area regioni obiettivo 2 50%

10 Fondo per la progettazione preliminare - dotazione Per ciascuna delle macro-aree, parte delle risorse assegnate è suddivisa tra le regioni come indicato nelle successive tabelle 1 e 2. La restante parte è attribuita secondo un criterio di premialità in base all’ordine cronologico delle domande eccedenti la quota attribuita alla singola regione.

11 Fondo per la progettazione preliminare - dotazione

12 Fondo per la progettazione preliminare - dotazione

13 Fondo per la progettazione preliminare – disponibilità (sett. 2015) Contributi erogati ex L.144/99 art.4

14 Destinatari Come già indicato per il Fondo rotativo per la Progettualità

15 Cosa finanzia Progettazione preliminare relativa alle opere il cui costo di realizzazione previsto >= € 1,5 mln per la quale sia stato redatto lo studio di fattibilità.

16 Fondo per la progettazione preliminare - modalità La CDP è l’istituto erogatore dei finanziamenti che NON hanno carattere di mutuo, ma sono erogazioni di risorse che affluiscono direttamente dal bilancio dello Stato (fondo perduto) Si accede tramite domanda che verrà registrata dalla CDP per la costituzione delle graduatorie di ammissione

Disclaimer I termini e i contenuti del presente documento ("Presentazione") non costituiscono, da parte di CDP o da parte dei destinatari, alcun impegno od obbligazione legale, espressa o implicita, a negoziare o a concludere alcuna transazione, eccetto per quanto previsto da accordi definitivi e vincolanti, soddisfacenti nella forma e nella sostanza per ciascuna delle suddette parti e condizionatamente al sussistere di un accordo e alla conclusione delle transazioni descritte. Negli accordi definitivi e vincolanti non si include la Presentazione e alcuno dei suoi allegati. Le stime e le valutazioni di carattere finanziario contenute nella Presentazione hanno valore meramente indicativo e non possono essere assunte quali dati significativi ai fini delle deliberazioni che saranno adottate dai clienti. Si segnala inoltre che CDP non si prefigge di fornire consulenza nella Presentazione. I destinatari non devono basare il loro giudizio sulla Presentazione per trarne consulenza, dal momento che la Presentazione è fornita a titolo puramente informativo. CDP raccomanda ai destinatari di effettuare verifiche finanziarie, legali e fiscali indipendenti prima di agire in qualunque modo sulla base delle informazioni contenuti nella Presentazione.