Lloyd-Webber e il musical
La vita Andrew Lloyd-Webber nasce a Londra nel 1948 in una famiglia di musicisti e si dedica fin da piccolo alla composizione. Negli anni Sessanta del Novecento iniziò la collaborazione con il paroliere Tom Rice, che porterà alla nascita delle sue opere più famose.
Negli anni Settanta i musical di Lloyd Webber si affermarono negli Stati Uniti nei teatri di Broadway, il tempio di questo genere. Nel 1992 Lloyd Webber scrisse l’inno ufficiale dei giochi olimpici di Barcellona.
Il musical Il musical nasce nei primi anni del Novecento nei teatri di Broadway a New York (Stati Uniti). Gli antenati del musical sono tutti quei generi d’intrattenimento ottocenteschi, come l’operetta la rivista e il caffè concerto.
Il pubblico americano amava molto l’operetta e la rivista, spettacolo in cui si alternavano canzoni, danze e scenette comiche senza un filo conduttore. All’inizio del Novecento l’americano G.M. Cohan, attore, cantante e produttore teatrale, pensò di unire tutti i numeri della rivista in una storia dalla trama ben definita, dando vita così al musical. “Musical” è l’abbreviazione della parola musical comedy.
Il pubblico gradì molto questo tipo di spettacolo fin dal primo lavoro di Cohan nel 1901, dal titolo The Governor’s son (Il figlio del governatore). Il compositore Jerome Kern apportò poi importanti modifiche al musical, creando uno spettacolo in cui tutti i numeri erano integrati tra loro. Suoi grandi successi furono Sally e Show Boat.
Dopo la seconda guerra mondiale il pubblico diventò esigente e pretese sempre più effetti particolari o trame piene di colpi di scena. Si affermarono così geniali compositori che seppero assecondare i nuovi gusti del pubblico. Il grande direttore d’orchestra Leonard Bernstein, ad esempio, scrisse West Side Story, un musical che riproponeva in chiave moderna la storia di Romeo e Giulietta.
Le caratteristiche Il musical è un’alternanza di pezzi recitati, cantati e danzati, legati tra loro dal filo conduttore della storia narrata. Fino al primo dopoguerra, le storie del musical si ispiravano a famosi romanzi.
Dal secondo dopoguerra invece le vicende narrate prendevano spunto da storie comuni, vicino alla vita di ogni giorno (come appunto West Side Story di Bernstein) oppure erano del tutto fantastiche (come Cats di Lloyd-Webber). I protagonisti non sono cantanti lirici ma attori, che devono essere in grado di cantare, ballare e recitare. Devono inoltre avere anche una bella presenza.
La musica è una sintesi di elementi ripresi dal jazz, dal blues e dalle canzoni di largo consumo. A partire dagli anni Settanta del Novecento nacque l’opera rock, un musical sviluppato sul ritmo della musica rock. I lavori più noti di questo genere furono Grease (Jacobs e Casey) e Jesus Christ Superstar (Lloyd-Webber).
Cats La trama
Ogni anno i gatti della tribù Jellicle si ritrovano in una discarica per danzare e per capire chi di loro sarà il prescelto per l’Heavyside Layer, una specie di mondo spirituale in cui un gatto si reincarna in una nuova vita.
Mentre aspettano il loro capo Old Deuteronomy, i gatti si presentano Mentre aspettano il loro capo Old Deuteronomy, i gatti si presentano. Confessano di avere tre nomi: il primo è quello usato tutti i giorni; il secondo indica una loro caratteristica. Il terzo nome è segreto e solo chi lo porta lo conosce.
I Jellicle poi raccontano qualcosa della loro vita e del loro lavoro I Jellicle poi raccontano qualcosa della loro vita e del loro lavoro. Quando però arriva Grizabella, i Jellicle la cacciano via. Grizabella è una vecchia gatta che in gioventù ha abbandonato la tribù dei Jellicle per darsi alla bella vita. Ora, vecchia e malata, vi è ritornata, ma tutti la evitano.
All’arrivo di Old Deuteronomy, la tribù è in festa All’arrivo di Old Deuteronomy, la tribù è in festa. Tutti i gatti ascoltano le sagge parole del vecchio capo, ma a turbare la serena atmosfera arriva Macavity, un gatto criminale che rapisce il capo Jellicle. I poveri gatti sono disperati, ma qualcuno ha l’intuizione di chiamare Mister Mistoffelees, un gatto dotato di straordinari poteri magici.
Ritorna per magia Old Deuteronomy, ma è quasi l’alba e bisogna scoprire in fretta chi è il predestinato per l’Heavyside Layer. Ritorna anche Grizabella, ma ancora una volta viene ignorata dalla tribù e per questo intona una canzone struggente (Memory). I Jellicle si commuovono e decidono di perdonarla. Old Deuteronomy stabilisce che sarà lei a reincarnarsi e ad avere la possibilità di una nuova vita.
Il fantasma dell’opera La trama
La vicenda si svolge al Teatro dell’Opera di Parigi, nel 1870. Nei sotterranei del teatro vive un uomo misterioso, che tutti pensano sia un fantasma, che ostacola gli allestimenti delle opere provocando continui incidenti. Questo fantasma indossa una maschera bianca.
Il fantasma ha composto un’opera e vuole che la sua pupilla Christine, che lavora al teatro come ballerina, sia la protagonista: egli è innamorato di questa bella ragazza, alla quale ha insegnato a cantare divinamente. Ma ha un rivale: il visconte De Chagny, finanziatore del teatro e amico d’infanzia di Christine.
Tra Christine e il visconte nasce infatti una relazione, tenuta segreta dai due perché il fantasma continua a provocare incidenti in teatro, causando anche delle morti. Durante il veglione in maschera di Capodanno, nel foyer del teatro appare una figura vestita da “morte rossa”: è il fantasma, che ricorda a tutti che la sua opera dovrà essere rappresentata. Prima di scomparire minaccia altri disastri.
Ma il visconte ha un piano: in occasione della rappresentazione dell’opera catturerà il fantasma con l’aiuto della polizia. Durante lo spettacolo il fantasma si sostituisce al cantante principale e intona insieme a Christine un appassionato duetto: lei lo riconosce e gli toglie la maschera bianca che porta sul viso, mostrando a tutti il suo aspetto deforme.
Il fantasma rapisce Christine e la trascina nei sotterranei del teatro, qui, in una caverna, ha allestito il suo appartamento. Raoul li raggiunge, ma viene catturato dal fantasma. Christine, pur di salvare la vita del suo amato visconte, abbraccia il fantasma e si dichiara innamorata di lui. Allora il fantasma libera prima Raoul e poi Christine, perché ha capito che il sentimento che li unisce è troppo forte.
Poi si siede sul suo trono avvolgendosi nel mantello Poi si siede sul suo trono avvolgendosi nel mantello. Quando la folla inferocita, stanca delle minacce e degli omicidi, si ribella e arriva nella caverna per farsi giustizia, trova Christine, Raoul e la maschera bianca del fantasma sul trono.