1) NIETZSCHE, I GHIACCI E LE CIME
In previsione del fatto che fra breve dovrò affrontare all'umanità con l’esigenza più grave che le sia mai stata posta, mi pare indispensabile dire chi sono. [...] Ascoltatemi! Poiché io sono questo e quest’altro. E soprattutto non confondetemi con altri! Ad esempio io non sono affatto un orco, un mostro di immoralità: sono il contrario di quella specie d'uomo che finora é stata onorata come virtuosa.[...] Sono un discepolo del filosofo Dioniso, preferirei essere un satiro piuttosto che un santo. [...] L'ultima cosa che io mi sognerei di promettere sarebbe di ‘correggere’ l'umanità. Io non innalzerò nuovi idoli; gli antichi forse potrebbero imparare che cosa significhi avere i piedi d'argilla. Rovesciare gli idoli - così io chiamo gli ideali - ecco il mio compito. [...] Chi sa respirare l'aria che circola nei miei scritti, sa che é l'aria delle grandi altezze, che é un'aria forte. [...] Il ghiaccio è vicino, la solitudine è immensa – ma come giacciono tranquille nella luce tutte le cose! Come si respira liberamente! Quante cose sentiamo ‘sotto’ di noi! La filosofia nel senso in cui finora l'ho interpretata e vissuta fino ad oggi, é libera vita tra i ghiacci e le alte cime, é la ricerca di tutto ciò che vi é di strano e di enigmatico nell'esistenza…" . LETTURA PER IMMAGINI…
Meditazione sugli ‘elementi’ F. Kupka, Meditazione (1899) Interpretazione di : R. Brandt, Filosofia nella pittura: da Giorgione a Magritte, Mondadori, Milano, 2003, pp. 386 sgg. Meditazione sugli ‘elementi’ Originario: natura ‘nuda’ ‘Oltre’ e ‘sopra’ la massa Nudità = verità Verità? Sublime o ridicolo?
A. Soder, Ex libris per F. B. Sutter, xilografia (1907)
Al di sopra degli altri uomini Interpretazione di : R. Brandt, Filosofia nella pittura… Vir eroicus Aquila Quattro elementi Nietzsche/fuoco Al di sopra degli altri uomini Ascesa intellettuale Ridicolo e sublime… A. Soder, Ex libris per F. B. Sutter, xilografia (1907)
Ascesa della conoscenza (anti-platonica) Max Klinger (il filosofo), 1885 Interpretazione di : R. Brandt, Filosofia nella pittura… Ascesa della conoscenza (anti-platonica) Occhiali caduti (non può vedere) Scritta: sciens nescieri (in quanto sapiente, non saprai) due teschi fiume (…della vita o dell’oblio, della morte?) Il non-senso…
(inattualità della filosofia) M. Heidegger, Introduzione alla metafisica (1935), tr. it. Mursia, Milano, 1990, p. 24 (inattualità della filosofia) “Se con uno sguardo penetrato di pensiero, ci apriamo nella direzione della domanda [filosofica] rinunciamo a soffermarci in una qualunque delle solite sfere dell’essente. Ci poniamo al di là di ciò che è all’ordine del giorno. Il nostro interrogare si spinge al di là dell’usuale e di ciò che rientra nell’ordine quotidiano. Nietzsche ha detto una volta: ‘Un filosofo è un uomo che vive, vede ascolta, sospetta, spera e costantemente sogna cose straordinarie’. Filosofare significa interrogarsi su ciò che è fuori dell’ordinario, (…) e fuori dell’ordinario è questo stesso domandare. Lo stesso N. aggiunge: ‘La filosofia è la scelta di vivere tra i ghiacchi e le alte cime’. Filosofare è uno stra-ordinario porre domande su quello che è fuori dall’ordinario” Picasso, 1909 Chi sa respirare l'aria che circola nei miei scritti, sa che é l'aria delle grandi altezze, che é un'aria forte. [...] Il ghiaccio è vicino, la solitudine è immensa – ma come giacciono tranquille nella luce tutte le cose! Come si respira liberamente! Quante cose sentiamo ‘sotto’ di noi! La filosofia nel senso in cui finora l'ho interpretata e vissuta fino ad oggi, é libera vita tra i ghiacci e le alte cime; é la ricerca di tutto ciò che vi é di strano e di enigmatico nell'esistenza…" .