GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE PRESENTAZIONE 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE / COSA E’ LA PRESTAZIONE E’ IL RAPPORTO FRA RISULTATI CONSEGUITI E OBIETTIVI ASSEGNATI IN UN ARCO DI TEMPO CONVENZIONATO (ANNO) ESEMPIO : RISULTATI/OBIETTIVI DI VENDITA ; RISULTATI/OBIETTIVI DI PRODUTTIVITA’ 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE / COSA E? PER GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE SI INTENDE IL PROCESSO ATTRAVERSO IL QUALE IL CAPO DIRETTO GESTISCE E VALUTA LA PRESTAZIONE DEL COLLABORATORE 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE / PERCHE’?/1 PERCHE’ GESTIRE E VALUTARE LA PRESTAZIONE ? PER REALIZZARE GLI OBIETTIVI AZIENDALI STRATEGIA RISULTATI/ OBIETTIVI INDIVIDUALI OBIETTIVI AZIENDALI OBIETTIVI FUNZIONALI 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE / PERCHE’?/2 PER ORIENTARE E ADEGUARE LE PERSONE AL CAMBIAMENTO ALLINEARE LE PRESTAZIONI AL CAMBIAMENTO CAMBIAMENTO BUSINESS CAMBIAMENTO AZIENDA CAMBIAMENTO VALORI , COMPETENZE PROCESSI 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE / PERCHE’?/3 PER SVILUPPARE LA MOTIVAZIONE E LA PRESTAZIONE DEL COLLABORATORE , E MIGLIORARE LA RELAZIONE CON IL CAPO 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE / PERCHE’?/4 GESTIONE DELLA PRESTAZIONE MANCATA GESTIONE DELLA PRESTAZIONE Non conosco i miei obiettivi.Non so cosa pensa di me il mio capo. Conosco i miei obiettivi.Conosco i miei punti di forza e di debolezza .. . DEMOTIVAZIONE. DECADIMENO PRESTAZIONE MOTIVAZIONE. SVILUPPO PRESTAZIONE 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE / OBIETTIVI/1 GLI OBIETTIVI DEL PROCESSO DI VALUTAZIONE E GESTIONE DELLA PRESTAZIONE SONO DUNQUE : 1.SVILUPPARE LA PRESTAZIONE E LA MOTIVAZIONE DEL COLLABORATORE; 2. FAVORIRE LO SVILUPPO PERSONALE E PROFESSIONALE DEI COLLABORATORI ; 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE / OBIETTIVI/2 3. FORNIRE AL COLLABORATORE UN FEED BACK FRANCO ED OGGETTIVO DELLA PRESTAZIONE; 4. SVILUPPARE NEL MANAGEMENT LA CAPACITA’ DI VALUTARE OGGETTIVAMENTE LE PRESTAZIONI ; 5. MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE E IL CLIMA FRA CAPO E COLLABORATORE 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE / OBIETTIVI/3 6. ORIENTARE E SVILUPPARE LE PRESTAZIONI VERSO GLI OBIETTIVI AZIENDALI ; 7. FORNIRE INPUT AI PROCESSI DI FORMAZIONE E DI SVILUPPO. 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE / OBIETTIVI/4 LA EROGAZIONE DI PREMI NON E’ UN OBIETTIVO DEL PROCESSO, MA UN FATTO COLLEGATO ; UNA BUONA VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE E’ CONDIZIONE NECESSARIA ( E NON SUFFICIENTE) PER UN PREMIO. 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE /COME FARE /1 SCHEMA GENERALE OBIETTIVI SFIDANTI E MISURABILI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI INIZIO ANNO FATTI OGGETTIVI DISCUSSI IN MANIERA FRANCA VALUTAZIONE RISULTATI E COMPETENZE FINE ANNO PIANO DI MIGLIORAMENTO MIGLIORARE LE COMPETENZE PER MIGLIORARE LA PRESTAZIONE 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE /COME FARE /2 SCHEMA GENERALE ASSEGNAZIONE OBIETTIVI VALUTAZIONE RISULTATI E COMPETENZE ANALISI DELLE CAUSE DELLA MANCATA PRESTAZIONE PIANO DI MIGLIORAMENTO SOLUZIONI PER MIGLIORARE LA PRESTAZIONE 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE /COME FARE /3 ASSEGNAZIONI OBIETTIVI/ IL PROCESSO Il capo prepara gli obiettivi del collaboratore compilando la scheda di valutazione PREPARAZIONE Il capo incontra il collaboratore, e gli comunica gli obiettivi . ASSEGNAZIONE OBIETTIVI 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE /COME FARE /4 IL SEGRETO DI UNA EFFICACE VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE CONSISTE NELLO STIMOLARE NEL COLLABORATORE L’AUTOVALUTAZIONE 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE /COME FARE /5 L’AUTOVALUTAZIONE STIMOLA NEL COLLABORATORE LA PRESA D I COSCIENZA DE : RAPPORTO OBIETTIVI/ RISULTATI PUNTI DI FORZA / DEBOLEZZA DELLA PRESTAZIONE E LO DISPONE FAVOREVOLMENTE AL COLLOQUIO DI VALUTAZIONE 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE /COME FARE /6 AUTOVALUTAZIONE Il CAPO CHIEDE AL COLLABORATORE DI AUTO VALUTARSI ( SCHEDA DI AUTO VALUTAZIONE) PRIMA DEL COLLOQUIO PREPARAZIONE COLLOQUIO DI VALUTAZIONE IL CAPO COMPILA LA SCHEDA DI VALUTAZIONE IL CAPO INCONTRA IL COLLABORATORE E DISCUTE LA VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE COLLOQUIO DI VALUTAZIONE 15/01/99 Massimo Lolli
GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE /COME FARE /6 ANALIZZIAMO ORA INSIEME LA SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRESTAZIONE 15/01/99 Massimo Lolli
COME DEFINIRE GLI OBIETTIVI PRESENTAZIONE 15/01/99 Massimo Lolli
COME DEFINIRE GLI OBIETTIVI AGENDA PRESENTAZIONE Cosa è un obiettivo Come si definiscono gli obiettivi : l’acronimo A.R.T.I.M e i 5 criteri di definizione 15/01/99 Massimo Lolli
COME DEFINIRE GLI OBIETTIVI/COSA E’ UN OBIETTIVO L’obiettivo è l’esito di una attività , non la attività . Esempi : Vendere prodotti ( attività) Prodotto venduto ( obiettivo); Produrre Tessuti( attività) Tessuto Prodotto ( obiettivo) Emettere fatture ( attività ) Fattura emessa ( obiettivo) L’obiettivo va scritto utilizzando SOSTANTIVO + PARTICIPIO PASSATO 15/01/99 Massimo Lolli
COME DEFINIRE GLI OBIETTIVI/ I 5 CRITERI Gli obiettivi seguono cinque criteri definitori :essi cioè devono risultare : Ambiziosi Raggiungibili Temporizzati Identificati Misurabili L’ Acronimo A.R.T.I.M. 15/01/99 Massimo Lolli
COME DEFINIRE GLI OBIETTIVI/I 5 CRITERI/ 1.AMBIZIOSI Ambiziosi : gli obiettivi non sono la trasposizione di risultati passati nel futuro , ma salti e miglioramenti qualitativi e quantitativi nel futuro di risultati passati, il cui conseguimento opera nel presente. Occorre fare nel futuro di più , meglio, con meno che nel passato ; L’obiettivo è crescita , sviluppo , cambiamento , non conservazione 15/01/99 Massimo Lolli
COME DEFINIRE GLI OBIETTIVI/I 5 CRITERI/ 2. Raggiungibili Raggiungibili : gli obiettivi devono essere ambiziosi e raggiungibili . Il salto e/o il miglioramento qualitativo e quantitativo va commisurato alla POTENZIALITA’ DI PRESTAZIONE Obiettivi ambiziosi , ma non raggiungibili , generano frustazione e perdita di autostima . Obiettivi raggiungibili , ma non ambiziosi generano perdità di competitività 15/01/99 Massimo Lolli
COME DEFINIRE GLI OBIETTIVI/I 5 CRITERI/ 3. Temporizzati Temporizzati : Occorre sempre specificare entro quando l’obiettivo va conseguito . Esempio : Campionario prodotto entro 11.11.98 SUGGERIMENTO : per controllare il conseguimento dell’obiettivo è bene che controllato e controllore scompongano l’obiettivo in sottoobiettivi , e che per ciascun sotto /obiettivo definiscano la scadenza 15/01/99 Massimo Lolli
COME DEFINIRE GLI OBIETTIVI/I 5 CRITERI/ 4. Identificati Identificati : un obiettivo è identificato quando : è definito il responsabile del conseguimento ( nome e cognome) ; è specificato, specificato , specificato, quanto più possibile. ESEMPIO : Specificare obiettivo prodotto venduto : “Ordine partita X articoli ZY sottoscritta dal cliente Mario Rossi entro il 23 marzo 1998 / Responsabile :Gino Bianchi “ 15/01/99 Massimo Lolli
COME DEFINIRE GLI OBIETTIVI/I 5 CRITERI/ 5.Misurabili Misurabili : per ogni obiettivo va definito il criterio di misura in base al quale noi misuriamo il grado di raggiungimento dell’obiettivo. ESEMPI : 15/01/99 Massimo Lolli
COME DEFINIRE GLI OBIETTIVI/ESEMPI Esempi di obiettivi definiti 1. Fattura per articolo X emessa da Maria Rossi entro 5 giorno lavorativo del mese . Misure : rispetto piano fatturazione ; zero errori. 2. Campionario prodotto entro giorno X da Franco Cortesi . Misure : rispetto piano ; valutazione team mngt. 3. Colloquio di valutazione della prestazione effettuato dai capi diretti ai propri collaboratori entro marzo C.a . (Misure : rispetto programma implementazione ) 15/01/99 Massimo Lolli
COME DEFINIRE GLI OBIETTIVI/LUCIDO FINALE SINTESI FINALE L’obiettivo è l’esito di una attività ( sostantivo + participio passato) Gli obiettivi devono essere : Ambiziosi Raggiungibili Temporizzati Identificati Misurabili 15/01/99 Massimo Lolli