Grandezze, parametri e prestazioni

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Laboratorio di chimica Prof. Aurelio Trevisi
Advertisements

Grandezze ed equazioni fondamentali
prof. Fabio Tottola IPSIA E.Fermi VR
Introduzione all’analisi cromatografica
FASE FLUIDA La presenza di una fase fluida, durante il processo metamorfico, non può essere osservata direttamente, ma dedotta da alcune considerazioni.
L’estrazione con solventi
prof. F.Tottola IPSIA E.Fermi VR
LA VARIABILITA’ IV lezione di Statistica Medica.
Cos'è un catalizzatore C
D = coefficiente di diffusione
CROMATOGRAFIA …un po’ di teoria:
MATERIALI OMOGENEI CAPASA FEDERICO SALARIS RICCARDO LA ROSA DIEGO.
Introduzione alle misure strumentali
Cromatografia su strato sottile
IL “PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE”
Cromatografia Generale
GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE
CHIMICA ANALITICA INTRODUZIONE
Che cos’è la CROMATOGRAFIA?
La condizione di spontaneità per un processo a P e T costante è Sembrerebbe che a P e T costante sia sempre dG=0! In realtà G è una grandezza estensiva.
Fase stazionaria (solido)
1) Isolamento e Purificazione dei Composti Organici
Energia Potenziale Elettrica
Il reticolo di diffrazione
Stechiometria attendibilità: è la qualità globale di un dato.
Estrazione ed analisi dei lipidi
Cromatografia su strato sottile
Prof. S. Consoli Prof. A. Percolla
Soluzioni Un po’ di chimica …
Analisi cromatografica su strato sottile di coloranti alimentari
CROMATOGRAFIA Tecnica di analisi e/o separazione di sostanze in miscela, basata sulla differente distribuzione delle specie da separare tra una fase mobile,
5 CAPITOLO La mole Indice 1 La mole: unità di quantità di sostanza
Dosimetria a gel per BNCT
Estrazione con solvente
TECNICHE ANALITICHE SEPARATIVE
SICSI Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione allInsegnamento Corso di Laboratorio di Chimica Analitica TLC - Cromatografia su strato sottile.
Equilibrio tra le fasi Dc = C1/C2, dove C indica la somma della concentrazione delle varie forme in cui può essere presente la sostanza che si ripartisce.
La Cromatografia La cromatografia é una tecnica di separazione di vari componenti di una miscela che consiste nello sfruttare in modo particolarmente.
DEFINIZIONE E FUNZIONI
Programma della parte 2-1 e concetti fondamentali
Equazione di Van Deemter
Cromatografia Fabrizio Papa.
SUOLO O TERRENO Ambiente favorevole alla vita
ottimizzazione di metodi cromatografici
CROMATOGRAFIA DI ADSORBIMENTO
Laboratorio di Chimica ORGANICA
Cromatografia 1 Cromatografia1.
Introduzione alle tecniche di laboratorio
Tecniche per l’analisi degli alimenti
TECNICHE ANALITICHE SEPARATIVE
TECNICHE ANALITICHE SEPARATIVE
High Performance Liquid Chromatography
TRATTAMENTO STATISTICO DEI DATI ANALITICI
LE SOSTANZE.
1 Lezione XIV -c Avviare la presentazione col tasto “Invio”
centro di massa e momento di inerzia
CORSO ANALISI CHIMICA Cromatografia: parametri U.D.2 ITIS VIOLA A.S. 2015/ Schema Dalla combinazione dei meccanismi e dei supporti, si possono avere.
Cromatografia Il termine cromatografia indica un insieme di tecniche che hanno lo scopo di separare una miscela nei suoi componenti, per permetterne il.
Università degli Studi di Napoli S.I.C.S.I. SCUOLA INTERUNIVERSITARIA CAMPANA DI SPECIALIZZAZIONE ALL’ INSEGNAMENTO Laboratorio di CHIMICA ANALITICA Docente:
Cromatografia (dal greco: chroma, colore + graphein, scrivere) Presentazione a cura di Rita Barra matr: 574/390Presentazione a cura di Rita Barra matr:
Cromatografia Università degli studi di Napoli Federico II
Acido acetico CH 3 COOH Corrosivo ( m ) Acetone CH 3 COCH 3 Infiammabile ( m ) Benzene C6H6C6H6 Causa malattie epatiche ( im ) Tetracloruro di carbonio.
CROMATOGRAFIA PER SCAMBIO IONICO
Un tipico esempio LA CROMATOGRAFIA
Cromatografia ad esclusione molecolare
ESTRAZIONE Esempi di metodologie LA PROCEDURA ADOTTATA DIPENDE:
Analisi Organica 1.TECNICHE DI ANALISI E SEPARAZIONE CROMATOGRAFICA Principi di base e classificazione delle tecniche cromatografiche: Un riepilogo. 
CROMATOGRAFIA L'invenzione della cromatografia viene attribuita al biochimico russo Mikhail Cvet che riuscì, nel 1906, a separare la clorofilla da un estratto.
" Metodo, usato primariamente per la separazione dei componenti di un campione, in cui i componenti vengono distribuiti tra due fasi, una delle quali è.
Velocità dei soluti in una separazione cromatografica Il soluto si muove lungo la colonna cromatografica solo quando si trova in fase mobile.
Transcript della presentazione:

Grandezze, parametri e prestazioni Cromatografia su strato sottile Selettività Efficienza Risoluzione Capacità Mauro Sabella

SELETTIVITÀ Esprime la capacità di un sistema di produrre macchie distanziane le una dalle altre. Tale valore nella TLC e nella PC viene misurato dal fattore di ritenzione o ritardo. Rf= di/del di = distanza percorsa sulla lastra dal componente i-esimo. del= distanza percorsa dall’eluente. Mauro Sabella

Esiste anche il fattore di ritardo relativo (Rrel) è dato dal rapporto tra la distanza percorsa dal singolo componente sulla lastrina e la distanza percorsa da uno standard di riferimento. Rrel= di/dst= Rfi/Rst Mauro Sabella

Parametri che condizionano la selettività: Natura chimica e attività della fase stazionaria. Struttura dei pori presenti nei granuli della fase stazionaria. Spessore dello strato Temperatura e grado di saturazione dell’ambiente in cui avviene la separazione Composizione della fase mobile. Mauro Sabella

Come si determina Rf del= 10 cm d1= 8 cm Rf1=8/10=0,8 Mauro Sabella

Efficienza Esprime la capacità di un sistema di mantenere compatta la macchia. Nella TLC la macchia si espande solo per fenomeni di diffusione molecolare. Macchia espansa Macchia compatta Tanto più lunga sarà la corsa, Maggiormente si espanderà la macchia Mauro Sabella

In ogni caso l’efficienza dipende dagli stessi fattori: Nella TLC il concetto di piatto teorico non ha grande importanza, verrà ripreso quando passeremo alla cromatografia su colonna. In ogni caso l’efficienza dipende dagli stessi fattori: Granulometria Distribuzione granulometrica Qualità dell’impaccamento Geometria delle particelle. Mauro Sabella

Risoluzione È la capacità di un sistema di fornire macchie ben distanziate fra loro alla fine della eluizione. Si indica con Rs e dipenda sia dall’efficienza che dalla selettività. Si calcola ne seguente modo: d = distanza fra i centri delle due macchie. Wa e Wb =è il diametro di ciascuna macchia. Mauro Sabella

Calcolo della risoluzione Wa=Diametro macchia a= 1,2 cm d= distanza tra i due centri delle macchie = 5,2 cm Wb= diametro macchia b = 0,35 cm Le due macchie si possono considerare risolte se Rs > 1 Mauro Sabella

Mauro Sabella

Capacità È la quantità massima di campione che può essere depositata in base allo strato. Se si supera tale parametro, le macchie tendono a deformarsi pregiudicando le prestazioni. Mauro Sabella

1: macchia regolare. 2: tailing, abbastanza frequente. 3: fronting: raro 4: deformazione dovuta alla foratura dello strato durante la semina. 5: strisciata, quantità eccessiva di campione depositato. Regolare tailing fronting deformazione strisciata I vari tipi di macchie Mauro Sabella