Prodotto vettoriale Dati due vettori

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Calcolo vettoriale E.F. Orsega – Università Ca’ Foscari di Venezia
Advertisements

Progetto lauree scientifiche
HALLIDAY - capitolo 3 problema 16
FORMULE DI GAUSS-GREEN NEL PIANO.
Vettori A. Stefanel - Vettori.
Momento di un vettore rispetto ad un polo fisso
Cinematica diretta Un manipolatore è costituito da un insieme di corpi rigidi (bracci) connessi in cascata tramite coppie cinematiche (giunti). Si assume.
Magnetostatica 3 6 giugno 2011
Fisica 2 1° lezione, parte a
Meccanica 1 1 marzo 2011 Grandezze fisiche. Unita` di misura
Scalari e vettori In fisica si lavora con due tipi di grandezze: le grandezze scalari e le grandezze vettoriali. Le grandezze scalari sono quelle grandezze.
Definizione e caratteristiche
a’ = f(a) Definizione e proprietà
ELETTROMAGNETISMO APPLICATO ALL'INGEGNERIA ELETTRICA ED ENERGETICA
LEGGE CIRCUITAZIONE DI AMPERE
Il campo magnetico Le prime osservazioni dei fenomeni magnetici risalgono all’antichità Agli antichi greci era nota la proprietà della magnetite di attirare.
Moto nello spazio tridimensionale
Momento angolare “Momento angolare” ( o “momento della quantità di moto”) di un punto materiale P avente quantità di moto p = mv rispetto ad un “polo”
Campo magnetico generato da una corrente
ANGOLI.
I vettori Grandezze scalari: Grandezze vettoriali
I vettori Grandezze scalari: vengono definite dal loro valore numerico esempi: lunghezza di un segmento, area di una figura piana, temperatura di un corpo,
La quantità di moto Data una particella di massa m che si muove con velocità v Si definisce quantità di moto la quantità: È un vettore Prodotto di uno.
Sistema di riferimento su una retta
Moti del corpo rigido 2) Rotazione 3) Rototraslazione 1) Traslazione
Grandezze Fisiche: dirette
Il prodotto vettoriale
Grandezze scalari e vettoriali
Forza Magnetica su un conduttore
Vettori. Le grandezze fisiche Lo scopo della fisica è quello di ricavare le leggi che legano le varie grandezze fisiche. Le grandezze fisiche sono le.
Vettori Con che verso a Verso
Spazi vettoriali astratti Somma e prodotto di n-ple Struttura di R n.
Campi elettromagnetici
I Vettori • Caratteristiche Operazioni Prof. A. Sala Uscita.
Campi elettromagnetici Docente:SalvatoreSavasta Anno acc. 2006/2007.
complementi di matematica
VETTORI Lavoro presentato da Aldi Giulia e De Gennaro Aquino Ivan
Corso di Fisica I vettori in Fisica
Fondamenti di Robotica
Precorso di Fisica 2011/2012 Facoltà di Agraria
Corso di Fisica - Biomeccanica
Sistemi di riferimento
Un modello per interpretare, interagire e descrivere la realtà
9. Fenomeni magnetici fondamentali
Una ruota di 25cm di raggio è costituita da un cerchio sottile di massa trascurabile sul quale è inserita rigidamente una pallina, assimilabile ad un punto.
I vettori Le grandezze fisiche si dividono in Direzione
I VETTORI Definizione Componenti e modulo Somma e differenza
Trasformazioni Daniele Marini.
Onde elettromagnetiche nel vuoto  sono costituite da un campo elettrico e da uno magnetico in fase variabili nel tempo che si propagano in fase tra loro.
Vettori dello spazio bidimensionale (R 2)
MOMENTO DI UN VETTORE.
Vettori A B VETTORE è un segmento orientato caratterizzato da: C D
Campi lentamente variabili e correnti indotte
Somma e differenza tra vettori
G.M. - Edile A 2002/03 Una sferetta P viene posta in una conca semisferica di raggio R in un punto diverso da quello più basso. La sferetta rotola e l’angolo.
LAVORO DI UNA FORZA Applicando una forza ad una massa se ne determina una variazione di stato di moto: se la massa è ferma, inizierà a muoversi; se si.
IL CAMPO MAGNETICO.
Prof. Giovanni Ianne I vettori.
1 Lezione XI Avviare la presentazione col tasto “Invio”
Nichi D'Amico1 Lezione II Avviare la presentazione col tasto “Invio”
a’ = f(a) Definizione e proprietà
Test di Fisica Soluzioni.
angoli orientati negativamente se la rotazione avviene in verso orario
Vettori in R n. I vettori I vettori sono gli oggetti matematici che costituiscono la base di tutte le teorie fisiche. Le grandezze fisiche si distinguono.
Università Federico II di Napoli Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Corso di laurea in Informatica Fisica Sperimentale I Gruppo 1 Docente.
Sistema di riferimento su una retta
Transcript della presentazione:

Prodotto vettoriale Dati due vettori 𝒂 e 𝒃 , il prodotto vettoriale 𝒄 = 𝒂 × 𝒃 è un vettore che gode delle proprietà seguenti: il modulo di 𝒄 è dato da absinθ, dove θ è l’angolo minore di 180° compreso tra 𝒂 e 𝒃 la direzione di 𝒄 è perpendicolare al piano individuato da 𝒂 e 𝒃 il verso di 𝒄 è calcolato mediante diverse regole a b c θ

Regola della vite destrorsa o del cavatappi: Si orienta la vite perpendicolarmente al piano individuato dai due vettori. Si ruota la vite nel verso che corrisponde alla rotazione del primo vettore verso il secondo. Il verso di avanzamento della vite indica il verso del prodotto vettoriale c b  a

La regola della mano destra Prima formulazione Si dispone il pollice lungo il primo vettore Si dispone l’indice lungo il secondo vettore Il verso del medio individua il verso del prodotto vettoriale Seconda formulazione (detta da alcuni Regola di Fonzie) Si chiude a pugno la mano destra mantenendo sollevato il pollice Le dita chiuse a pugno devono indicare il verso in cui il primo vettore deve ruotare per sovrapporsi al secondo in modo che l’angolo θ di rotazione sia minore di 180° Il verso del pollice individua il verso del prodotto vettoriale a b a × b a b a × b

ha come verso quello secondo il quale si deve disporre un osservatore con i piedi nel punto O d’applicazione dei due vettori affinché possa veder ruotare il vettore u in senso antiorario dell’angolo  perché si sovrapponga al vettore v . c b  O a

Proprietà del prodotto vettoriale Il modulo del prodotto vettoriale è pari all’area del parallelogramma individuato dai due vettori b θ a Area ( 𝒂 ; 𝒃 ) = a.b.senq Precisamente, si può considerare il parallelogramma avente per lati i due vettori in esame. Indicando  l’angolo convesso formato dai due vettori u,v si riconosce che l’altezza del parallelogramma relativa al lato determinato dal vettore u è data dal prodotto v*sin (confrontare la figura) per cui l’area del parallelogramma è:

Il prodotto vettoriale è nullo se i due vettori sono paralleli (θ=0) Il prodotto vettoriale gode della proprietà anticommutativa:

Prodotto vettoriale in componenti cartesiane Tenendo conto che i versori degli assi cartesiani sono a due a due perpendicolari fra loro, ed applicando la regola della mano destra, si hanno le seguenti relazioni: Pertanto, esprimendo i vettori in termini delle loro componenti cartesiane, si ha che:

HALLIDAY - capitolo 3 problema 19 Due vettori 𝒓 ed 𝒔 giacciono nel piano xy. I loro moduli sono rispettivamente di 4,50 e 7,30 unità, e le loro direzioni sono rispettivamente di 320° e 85° misurate in senso antiorario dal semiasse positivo delle x. Quali sono i valori di 𝒓 ∙ 𝒔 e 𝒓 × 𝒔 ? x y O s 85° r 320°

y 85° 320° x O Prodotto scalare: Alternativamente, possiamo calcolare l’angolo minore di 180° fra i due vettori e sfruttare la definizione di prodotto scalare. x y O r 320° s 85° α

y 85° 320° x O Prodotto vettoriale: Alternativamente, possiamo calcolare il modulo del prodotto vettoriale con la definizione e stabilire il suo verso usando la regola della mano destra. x y O r 320° s 85° Applicando la regola della mano destra si può verificare che il prodotto vettoriale è diretto in verso uscente rispetto al piano del foglio, e quindi concorde con il semiasse z positivo