Campania
La Campania è prevalentemente collinare (50,8%), il 34,6 La Campania è prevalentemente collinare (50,8%), il 34,6.% di essa è montuosa e il 14,6 % pianeggiante.
Monti principali: Matese, Monti Trebulani, Taburno, Avella, Terminio, Cervialto, Alburno, Cervati. Altopiani e conche: Benevento, Montecalvo Irpino, Ariano Irpino, Valle Caudina, Vallo di Diano. Vulcani: Vesuvio, Campi Flegrei, Roccamonfina, monti Lattari, Marsico, Ischia. Fiumi principali: Garigliano, Volturno, Sarno, Sele, Tanagro. Laghi principali: lago di Conza, lago Falciano, lago del Matese, lago d'Averno (di origine vulcanica), lago di Telese Pianure: Pianura Campana, piana del Sele, piana di Paestum. Isole: Ischia, Capri, Procida, Nisida, Vivara. Coste: Costiera domitiana, costiera flegrea, costiera sorrentina, costiera amalfitana, costiera cilentana.
Coste e isole Della regioni fanno parte anche le isole dell’arcipelago Campano, tra le più belle del Mediterraneo. Le coste sono alte e frastagliate, interrotte da ampi golfi.
Vesuvio Situato presso Napoli, il Vesuvio raggiunge i 1.277 m di altezza. È l’unico vulcano attivo nell’ Europa continentale; la sua attività viene registrata dagli strumenti dell’osservatorio vesuviano. Ha una circonferenza di 48 km ed è formato, in realtà, da due monti, il monte Somma e il Vesuvio. L’eruzione del 79 d.C. seppellì sotto una grande quantità di ceneri, lapilli e fango, distruggendole, Pompei, Ercolano e Stabia. Intorno al Vesuvio sono stati costruiti molti paesi, c’è una densità di popolazione altissima e i terreni sono molto fertili.
Stemma Lo stemma della Campania riprende la bandiera dell’antica Repubblica Marinara di Amalfi.
Monumenti La Reggia di Caserta, fatta costruire dai Borboni nella seconda metà del Settecento, comprende il palazzo reale e un grande parco, famoso per le sue cascate e i suoi giardini. Il palazzo comprende 1200 stanze e 34 scale che mettono in comunicazione i vari piani.
Questo è il maestoso e imponente Maschio Angioino, realizzato durante la dominazione Angioina e poi ricostruito quasi interamente dagli Aragonesi che gli diedero il nome di Castel Nuovo. E' uno dei simboli della città ed è annoverato tra i castelli più famosi d'Italia. Dotato di cinque torri cilindriche merlate e di un arco di trionfo (realizzato in onore di Alfonso I d'Aragona, per celebrare il suo ingresso a Napoli nel 1443), era il centro politico e culturale della città.
Paestum, l'antica "Poseidonia", una delle maggiori testimonianze architettoniche greche in Italia. Fondata da un gruppo di Sibariti (Achei provenienti da Sibari) intorno al 600 a.C. e dedicata a Poseidone (Dio del mare), divenne subito uno dei centri commerciali più importanti di tutta la Magna Grecia. Alla fine del V secolo, la città passò ai lucani che la chiamarono "Paistom"; in seguito, nel 273 a.C., divenne colonia romana e prese il nome attuale, dotandosi di terme, foro e anfiteatro. Venne abbandonata nell'VIII secolo, in seguito all’impaludamento della zone e per le continue incursione dei Saraceni. Oggi gli scavi, iniziati ai primi del '900, hanno portato alla luce 12 templi quasi intatti e molti altri importanti monumenti. Paestum - Tempio di Nettuno
Economia IL reddito annuo disponibile per abitante è di circa 11.265 euro, ed è più basso rispetto alla media italiana che invece è di 15.786 euro . Il 4,8% dei lavoratori è occupato nella agricoltura, il 24,4% nell’ industria, il 70,8% nel terziario; la percentuale dei disoccupati è molto alta. Si coltivano soprattutto agrumi, uva, pomodori e patate. Si allevano bovini, suini e i pesci.
Piatti tipici Da Napoli la tradizione della pizza si è diffusa in tutto il mondo. Un prodotto campano per eccellenza è la mozzarella di bufala.
Fine Lavoro di Jonathan Bruno classe 5^ A “Montessori” anno scolastico 2010/2011 Fine