Trinità: il Dio vivo dell’amore. Il Dio crocifisso della compassione, il Dio liberatore della vita, Dio al femminile, il Dio che spezza le catene, la compagnia del Dio della festa. Presenza calda. Cuore amante. Parola rivelante. Bontà trasformatrice. Spirito creatore in un mondo in evoluzione. José Arregi Testo Giovanni 16, 12-15. Festa della Trinità. 26 maggio 2013. Commenti e presentazione: Asun Gutiérrez Cabriada. Musica: Jesús Guridi. Dieci melodie basche: Amorosa.
Capisce la Trinità , chi sa vivere l’amicizia, chi partecipa a costruire l’umanità, chi vive il perdono, chi promuove la solidarietà, chi lotta per la giustizia, chi sostiene la ricerca della libertà, chi non vive solo per sé, chi si impegna per gli altri, chi sa dare vita e donare la propria vita.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, Lo Spirito ci illumina perché possiamo capire “la verità tutta intera” della parola e dell’azione di Gesù. Dobbiamo essere aperti all’azione dello Spirito, a quanto insegna e a quanto ci rivela e comunica, attraverso gli uomini, su quanto la vita ci chiede... Considerarsi possessori della verità completa è non mettersi in ascolto dello Spirito, tergiversare sul messaggio e la missione di Gesú e usare Dio a proprio talento.
perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà Lo Spirito non parla per conto suo e fuori da quanto dice Gesù, rende viva, qui e ora, la parola che il Padre ha affidato a Gesù. Neppure noi dobbiamo parlare come ci pare, ma essere aperti e attenti alla vita, alla storia e alla voce dello Spirito che la va interpretando. Lo Spirito, memoria viva di Gesú, ci rende collaboratori del progetto di liberazione di Dio, sempre a vantaggio dell’uomo.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà. Celebrare la Trinità non è cercare di capire o di spiegare una complicazione teologica. Celebrare la Trinità è scoprire con gioia che siamo fatti a immagine e somiglianza di un Dio che è dono totale, dialogo e comunicazione permanente, amore condiviso e, perciò, ci sentiamo chiamati a cogliere la nostra vera felicità nella condivisione e nella solidarietà. Ci invita e ci spinge nell’impegno di gustare l’essere “in relazione”, in comunione, in un amore che, rendendoci più umani, ci rende dei.
CREDO Credo in un solo Dio. In ABBÁ, come lo crede Gesù. Io credo che l’Onnipotente, creatore del cielo e della terra, è come mia madre e mi posso affidare a Lui. Lo credo perché così l’ho scoperto in Gesù, che era Figlio. Io credo che Abbá non sta lontano senza avvicinarsi, ma è di fianco, dentro di me. Credo e sento il suo Soffio come una brezza soave che mi anima e mi rende più agevole il cammino. Credo che Gesú, ben più di qualunque uomo è l’inviato, il messaggero. Credo che le sue parole sono parole di Abbá. Credo che i suoi atti sono azioni di Abbá. Credo che posso chiamare Gesù la Parola depositata dentro di noi. Io credo solo in un Dio, che è Padre, Parola e Soffio, perché credo in Gesú, il Figlio, l’uomo pieno dello Spirito di Abbá. José Enrique Galarreta
S S. T R I N T A’ L O R E N Z T