«E voi chi dite che io sia» (Marco 8,27-30) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale 2015-2016.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Rispondere a Messa.
Advertisements

per fare quello che mi chiedi
Di domenica in domenica scopriamo "la carità del Cristo" : Lui ci offre la sua Parola, ci consegna la sua offerta, e ci dona in nutrimento il suo corpo.
Domenica XXlV Tempo ordinario
Cristo passa dalla morte alla vita (= risurrezione)
Domenica XII Tempo ordinario 20 giugno 2010 Anno C.
Accompagniamo “l’Agnello di Dio” (Fauré) nel cammino verso la Croce
DOMENICA XXIV anno B 06 Con il ”Veni Domine” (4’36) di Mendelssohn, cantato dai Piccoli Cantori di Montserrat, chiediamo a Gesù di venire a camminare con.
TU SEI IL CRISTO DI DIO. IL FIGLIO DELL’UOMO DEVE SOFFRIRE MOLTO
Maria già è quello che la Chiesa spera di essere: il veroTEMPIO di DIO.
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
PRIMA LETTURA Dal libro del profeta Isaìa.
Dialogando con il Padre nostro.
“Nessuno ha amore più grande di
Misteri della luce Sr.Bernardina.
Colossesi 2:12 Il vero battesimo.
MARIA: la donna del “SI”
Annunceremo Che TU.
Ho bisogno d’incontrarti nel mio cuore, di trovare te di stare insieme a te
La Messa è una festa. La Messa è una festa AD UNA FESTA C’E’ MUSICA, SI CANTA AD UNA FESTA C’E’ MUSICA, SI CANTA. ECCO PERCHE’ LA MESSA COMINCIA CON.
N A T A L E G I O R N D Ascoltando “Che offriremo al figlio di Maria” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta Monjas de Sant Benet de Montserrat.
Io sono con voi!.
7.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro nella Solennità dei santi Pietro.
Quarta domenica di Avvento
Manda la tua Verità e la tua luce;
“Mamme… per sempre” Tu li hai amati prima ancora di noi.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XXIV Domenica del Tempo Ordinario.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture originali della Messa : si tratta di mie rielaborazioni, comunque abbastanza aderenti ai testi. I S.
SS. PIETRO E PAOLO Mt 16,13-19.
Anno A Domenica XXI tempo ordinario Domenica XXI tempo ordinario 24 agosto 2008 Musica strumentale sefardita.
Confessiamo CRISTO, ascoltando la Passione di Bach secondo Matteo
SS. PIETRO E PAOLO. Vangelo secondoMATTEO Nicchie di Cesarea di Filippo, In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo,
…Salute e pace a te… (Mt 28,9) …tu (metti il tuo nome) chi cerchi?.. chi vuoi conoscere ?.. (Gv 20,15), un morto o un vivo? …il risorto non è qui… (Mc.
LA FOLLIA DI DIO Sieger Köder.
CHI È GESÙ CRISTO? LEZIONE 3 DELLA SCUOLA DEL SABATO
Momenti significativi della celebrazione eucaristica
OPERA DON GUANELLA – BARI
«La tua fede ti ha salvata»
«NE PRESERO IL CADAVERE E LO POSERO IN UN SEPOLCRO» (Marco 6,14-29) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale
PERCHÉ E COME DOVREI PARLARNE AGLI ALTRI
Osanna al figlio di Davide!.
RITIRO CRESIMA S. Benedetto in Alpe aprile 2012.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella XII c Domenica del Tempo.
(Un padre e una madre francesi)
Con l’Osanna di Dufay confessiamo Gesù Figlio di Dio Monges de Sant Benet de Montserrat 21 ANNO A.
III domenica di avvento - A
24 TEMPO ORDINARIO Anno B Seguiamo Gesù che “si consegna” al cammino verso la Croce (T. L. da Vittoria)
xXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B
XXIXDOMENICADEL TEMPO ORDINARIO ANNO B ANNO B Mc 10,35-45.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI Galilea FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
“invocare Dio come Padre per vivere da figli”
vediamo solo la CROCE e ci fermiamo CIECHI nel cammino senza vedere
«LEVÒ GLI OCCHI AL CIELO, PRONUNZIÒ LA BENEDIZIONE, SPEZZÒ I PANI E LI DIEDE» (Marco 6,34-44) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI.
«Coraggio, sono io, non temete»
«SENTO COMPASSIONE» Marco (8,1-10) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale
«Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini»
PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESOCOVO BANZANO DI MONTORO (AV)
settembre 2015 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus in Piazza San Pietro nella XXIV Domenica / B 13 settembre.
«Non sarà dato alcun segno a questa generazione»
OPERA DON GUANELLA – BARI
«Se qualcuno vuol venire dietro a me» (Marco 8,34-38) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale
«IL FIGLIO DELL’UOMO DOVEVA MOLTO SOFFRIRE» (Marco 8,31-32) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale
OPERA DON GUANELLA – BARI
«Ma come sta scritto del figlio dell’uomo? Che deve soffrire molto ed essere disprezzato» (Marco 9,11-13) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA.
Dell’itinerario quaresimale evidenzia la nostra condizione dell’uomo su questa terra. Il combattimento vittorioso contro le tentazioni, che dà inizio.
«DI CHE COSA STAVATE DISCUTENDO LUNGO LA VIA» (Marco 9,33-37) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale
«Il figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini» (Marco 9,30-32) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno.
«Non glielo proibite» (Marco 9,38-40) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale
Seguire Gesù implica porre al centro del nostra sguardo e del nostro cuore i poveri. Seguire Gesù è vivere con compassione. Scuoterci di dosso l’ indifferenza.
«Effatà, cioè, apriti!» (Marco 7,31-37) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale
Transcript della presentazione:

«E voi chi dite che io sia» (Marco 8,27-30) PARROCCHIA MARIA SS. ADDOLORATA OPERA DON GUANELLA – BARI Anno Pastorale

Strumenti per capire Finisce la terza ed inizia la quarta sezione del Vangelo di Marco (8,27­10,52): il cammino verso Gerusalemme.

È collocata tra due guarigio­ni di ciechi (Mc 8,22-26 e 10,46-52) e comprende le tre predizioni della passione, morte e risurrezione la prima Mc 8,31; la seconda Mc 9,31; la terza Mc 10,33-34).

v. 27 Cesarea di Filippo. Così chiamata per distinguerla da Cesarea Marittima.

È l’odierna Baniàs, vicino alle sorgenti del Giordano, ai pie­di del monte Hermon, ai limiti settentrionali della Terra Santa. Regio­ne pagana, punto di partenza della «salita» verso Gerusalemme.

v. 29 E voi. Cfr. Mc 4,11: cui «è stato confidato il mistero del regno di Dio».

Cfr. pure Mt 16,17: «Beato te, Simone, figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli».

- chi dite che io sia? La risposta di Pietro: «Tu sei il Cristo» rappresen­ta il punto centrale del Vangelo di Marco (cfr. Gv 6,69).

Essa sorpassa e trascende le opinioni della gente (Giovanni il Battista, Elia, uno dei profeti).

Dichiarando Gesù il Cristo (christos, mashiah, l’unto, il con­sacrato), Pietro afferma che in lui Dio porta a compimento le Scrittu­re, rispondendo all’attesa secolare di Israele.

Gesù non è soltanto un araldo dell’era messianica, ne è l’instauratore, il Messia.

La «confessione» di Pietro è esatta, ma incompleta: manca ancora la compren­sione del Messia quale servo sofferente (Is 52,13-53,12).

v. 30 E impose loro severamente di non parlare di lui a nessuno. Altro esempio di ordine di silenzio, frequente in Mc (1,34; 5,43; 7,36).

Il «segreto messianico» - difficile da rispettare! - viene svelato pro­gressivamente.

Piste di riflessione Prima tutti si chiedevano: «Chi è costui?». Ora egli stesso ci do­manda: «Chi sono io per te?». Fino a quando ci poniamo questio­ni su di lui, non comprenderemo nulla! Cominciamo a capire qual­cosa quando ci lasciamo porre in questione.

Non lui, ma noi siamo chiamati a dichiararci. Finora ci ha fatto la sua proposta; ora chie­de la nostra risposta: «Rispondimi, e ti risponderò».

Sovente non cerchiamo lui, ma i suoi doni, e lo identifichiamo con questi, riducendolo a un idolo, attaccapanni dei nostri desi­deri o fantasma delle nostre paure.

Tentiamo sempre di ridurre i pensieri di Dio ai nostri pensieri, di­fendendoci dalla novità sconvolgente che vuole portarci.

Gesù, Pa­rola di Dio viva e operante, è troppo spesso catalogato con le eti­chette della nostra pigrizia mentale, relegato a fantasma del passato.

La domanda fondamentale, che lui mi rivolge personalmente, è questa: «Chi sono io per te? Cosa significo per la tua vita? Sono il tuo Salvatore e il tuo Dio, il tuo desiderio e il tuo mistero assolu­to?

Ti lasci mettere in discussione da me, sei disposto ad amarmi e - a seguirmi, per stare sempre con me, così come sono, anche quan­do sarò con te là dove non pensavi, ti salverò come non credevi, e mi scoprirai come non mi conoscevi?».

La fede è la mia risposta a questa domanda, che resta sempre aperta, lasciando nella provvi­sorietà ogni mia risposta.

Suggerimenti per pregare Chiedere di conoscere chi è lui per noi, che peso ha nella nostra vita. È il nostro Salvatore, la nostra speranza, il nostro desiderio?

Ringraziare Gesù per il pane quotidiano della sua Parola e della sua Presenza fra noi, stimolo continuo e pressante a convertirci e a condividere il cammino con i nostri fratelli.

Aiutami, Signore, a non fermarmi in una fede «per sentito dire», ma do­nami il coraggio di chiedermi chi sei tu per me, se nella tua croce scorgo davvero colui che mi salva e se nella tua risurrezione intravedo il com­pimento della mia speranza. Amen.