1 Montepaone, 14 novembre 2011 A cura delle strutture tecniche del Gal Valle del Crocchio e del Gal Serre Calabresi Verso il piano di sviluppo locale del.

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1 Montepaone, 14 novembre 2011 A cura delle strutture tecniche del Gal Valle del Crocchio e del Gal Serre Calabresi Verso il piano di sviluppo locale del GAC Medio Ionio Bando di attuazione dellAsse IV - Sviluppo sostenibile delle zone di pesca (artt. 43 – 44 – 45 Reg. CE n. 1198/2006) G.A.L. SERRE CALABRESI G.A.L. VALLE DEL CROCCHIO

2 Lasse IV del Fondo Europeo per la Pesca (FEP) Condizioni di base: Definizione di una zona locale. Definizione di una zona locale. Creazione di un partenariato locale. Creazione di un partenariato locale. Messa a punto di una strategia locale di sviluppo Messa a punto di una strategia locale di sviluppo

3 Finalità Preservare e incrementare loccupazione nelle zone di pesca Preservare e incrementare loccupazione nelle zone di pesca Mantenere la prosperità economica e sociale di tali zone e aggiungere valore ai prodotti della pesca Mantenere la prosperità economica e sociale di tali zone e aggiungere valore ai prodotti della pesca Promuovere la qualità dellambiente costiero Promuovere la qualità dellambiente costiero Promuovere la cooperazione nazionale e transnazionale tra zone di pesca Promuovere la cooperazione nazionale e transnazionale tra zone di pesca

4 Linteresse comune Gli interventi devono presentare un interesse comune ovvero: contribuire allinteresse di un gruppo di beneficiari o della popolazione in generale; contribuire allinteresse di un gruppo di beneficiari o della popolazione in generale; avere un ambito più vasto delle misure adottate da imprese private; avere un ambito più vasto delle misure adottate da imprese private; avere lobiettivo di migliorare i servizi offerti. avere lobiettivo di migliorare i servizi offerti.

5 Gal Serre Calabresi (14 comuni) Gal Valle del Crocchio (5 comuni) Territorio comunale di Catanzaro Larea

6 Soggetti attuatori I Gruppi di Azione Costiera (GAC) Componente pubblica Prima componente privata (settore ittico) Seconda componente privata (altri soggetti). Ogni componente dovrà essere rappresentata allinterno del GAC da un numero di soci/partner compreso tra il 20 e il 40 % del numero totale dei partecipanti.

7 Fasi e modalità di selezione La procedura di selezione dei Gruppi di Azione Costiera (GAC) e dei relativi Piani di Sviluppo Locale (PSL) da questi elaborati, avviene in due fasi come di seguito meglio specificato: -1a fase. Pre-selezione dei Gruppi -Nella prima fase è prevista la presentazione delle proposte di candidatura da parte dei partenariati pubblico/privati dei territori ammissibili che sono già costituiti o intendono costituirsi in GAC. -2a Fase: Costituzione dei GAC, elaborazione dei PSL e progettazione esecutiva degli interventi -Questa fase è riservata ai partenariati pubblico/privati che nella 1° fase hanno presentato le proposte di candidatura risultate ammissibili e che per questo possono procedere alleventuale formalizzazione della loro costituzione in GAC e alla predisposizione dei PSL

8 Documentazione richiesta per la selezione - 2a fase - domanda di partecipazione sottoscritta dal legale rappresentante del capofila del GAC; - copia conforme alloriginale della deliberazione dellorgano decisionale esecutivo del GAC (es. Consiglio di Amministrazione della società) che dà mandato al legale rappresentante di presentare la domanda di partecipazione; - copia conforme alloriginale dellatto costitutivo e dello statuto del GAC; -nel caso di GAC costituito come società di capitali: copia della domanda di iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura nelle more del rilascio del certificato di iscrizione con le annotazioni antimafia; - nel caso di GAC non iscritto al registro delle imprese: copia della domanda di iscrizione nel pertinente registro delle persone giuridiche, nelle more del rilascio del certificato di iscrizione; - nel caso di GAC costituito a seguito di un accordo sottoscritto tra diversi soggetti che non genera una struttura avente personalità giuridica: copia conforme alloriginale del suddetto accordo; - attestazione/certificazione/documentazione comprovante che la costituzione del GAC, lelaborazione e la redazione del PSL siano avvenute a seguito della consultazione del partenariato pubblico/privato mediante incontri adeguatamente pubblicizzati nel territorio di riferimento; - il Piano di Sviluppo Locale (PSL) esecutivo, sottoscritto dal legale rappresentante, siglato in ogni pagina e corredato del piano finanziario esecutivo suddiviso per annualità, per obiettivi e per Misura.

9 Scenario locale Fattori evidenziati: limitatezza di strutture di mercato e aree di sbarco in cui poter commercializzare il prodotto; carenza di impianti per la trasformazione; fragilità della rete di distribuzione; scarsa considerazione nellarea delle potenzialità del settore della pesca.

10 Temi e carenze sul tema strutturale: carenze nei servizi portuali, debolezza della filiera produttiva e assenza di strutturazione; sul tema della commercializzazione: scarsità produttiva, limitatezza dei mercati di riferimento, scarsa interrelazione con il settore del turismo locale (gastronomia tipica…); sul tema ambientale: scarsa attenzione alle problematiche culturali e dellambiente, scarsa considerazione dei valori storici di cui il settore della pesca nellarea è portatore; sul tema delle prospettive di sviluppo: assenza di scambi e relazioni con lesterno.

11 OBIETTIVO GENERALE Rafforzamento, strutturazione e organizzazione dellattività nellarea di riferimento, con massima attenzione agli aspetti della qualità della produzione e del collegamento con il mercato locale, inteso nei suoi connotati di integrazione con il sistema del turismo rurale del territorio

12 SCOMPOSIZIONE dellobiettivo generale ricomposizione del settore e valorizzazione dellattività dei pescatori; potenziamento dei servizi sulla costa; promozione di mercato ed educazione verso le varietà del pescato nellarea; strutturazione di una filiera corta collegata ai processi dello sviluppo rurale.

13 AZIONI DEL PIANO Mercato della pesca nellarea del Medio Ionio strutturare, organizzare, qualificare il mercato nellarea di riferimento, in termini di nuove opportunità per la vendita del prodotto e di differenziazione delle attività attraverso lintegrazione con lofferta al turismo lento, ambientale, culturale, in ambito rurale Strutture e servizi di settore rafforzare il sistema portuale e dei servizi nellarea, in termini di impianti, punti di approdo, imbarcazioni, manufatti, spazi Promozione dei prodotti costruire un programma di promozione del settore, per gli aspetti della qualità delle produzioni, per lofferta gastronomica, per il turismo ambientale e rurale, per il recupero della storia della pesca nelle comunità comprese nellarea

14 AZIONI DEL PIANO Valorizzazione dellambiente storico valorizzare gli insediamenti antichi legati al mare, ma anche lintero ambiente storico del territorio, compreso attività ed eventi tradizionali della cultura dei pescatori Relazioni transnazionali e cooperazione apprendere buone pratiche di sviluppo integrate delle attività della pesca, mettendo in relazione larea con altre realtà europee e avviando forme di scambio di esperienze in maniera strutturata Partecipazione sociale e gestione del piano operare attraverso lesperienza consolidata dei gruppi di azione locale maturi, per procedere mediante sistemi di partecipazione attiva e di integrazione fra pubblico e privato