CORSO ON LINE LAPSUS “dallaprima” introdurre l'informatica nelle prime classi della scuola elementare utilizzando risorse freeware Roberto Didoni – IRRE Lombardia
ALCUNE INDICAZIONI DI BASE Informatica dalla prima non va intesa come l’avvio precoce di un percorso di alfabetizzazione tecnologica (per questo c’è tempo) ... Ma piuttosto come un processo di integrazione di nuovi strumenti e modalità di espressione e comunicazione nelle attività didattiche.
CIRCOLARE n.69 – 29 Agosto 2003 L'alfabetizzazione informatica va sviluppata in un contesto di apprendimento dotato di un alto potenziale di trasversalità che la rende funzionale a tutti gli altri apprendimenti. Le nuove tecnologie infatti non rappresentano, nell'ambito delle attività, uno "specifico apprendimento" aggiuntivo e isolato dagli altri, ma si inseriscono come uno "spazio" organico, operativo e mentale in cui realizzare esperienze nel quadro delle unità di apprendimento previste dalle Indicazioni Nazionali.
IL MODELLO DI SCUOLA DELLA RIFORMA L'autonomia delle istituzioni scolastiche […] implica, inoltre, l’opportunità di organizzare le attività educative e didattiche obbligatorie sia per classe, sia per Laboratori, e quindi di alternare, a seconda delle esigenze di apprendimento individuali, gruppi classe e gruppi di livello, di compito o elettivi ... Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati (sezione vincoli e risorse)
PERCHE’ ON LINE? L’utilizzo delle TIC sta cambiando gli scenari tradizionali della formazione: introducendo elementi di flessibilità nella gestione dei vincoli spazio- temporali facilitando la formazione di comunità di pratiche professionali
CONOSCERE PER SCEGLIERE PERCHE’ FREEWARE? CONOSCERE PER SCEGLIERE programmi proprietari: per l’utilizzo dei quali si paga un prezzo ·programmi freeware: software proprietario dato in licenza gratuita software libero: libertà di utilizzo, distribuzione e modifica (open source)
OBIETTIVI DEL CORSO conoscere risorse freeware progettarne l’utilizzo didattico conoscere le buone pratiche imparare a collaborare in rete sperimentare una piattaforma open source
IL SISTEMA PUNTO-EDU equilibrio tra la dimensione nazionale: qualità dei materiali e predisposizione infrastrutture e quella locale: importanza del ruolo del tutor
RUOLO DEL TUTOR Facilitare nell’utilizzo della tecnologia Orientare nell’esplorazione dei materiali Gestire attività di laboratorio Assistere il gruppo nella progettazione
RUOLO DEL TUTOR Facilitare: tecnologia Orientare: materiali Gestire: laboratorio conoscere le risorse Assistere: progettare Progettarne l’utilizzo didattico
PRIMO MODULO Aspettando Godot Alice attraversa lo specchio messaggi di presentazione (collettiva) Gli apprendisti stregoni utilizzo guidato di software freeware (individuale) Aspettando Godot socializzazione (e/o compensazione)
Caccia ai tesori nella rete SECONDO MODULO Caccia ai tesori nella rete scegliere e valutare un software freeware (piccolo gruppo) A lezione dall'esperto riflettere su cosa dicono gli esperti (individuale e collettiva) Aspettando Godot socializzazione (e/o compensazione)
SOFTWARE FREEWARE Progetto LAPSUS www.irre.lombardia.it/TD/lapsus/ Raccolta di schede descrittive con il puntatore alla risorsa online e alla documentazione disponibile
SOFTWARE LIBERO E CD LIVE Freeduc (Organization for free software in education) http://www.ofset.org/freeduc/ Edunoppiz (M. Paolini, Università Cattolica, sede di Brescia) http://eduknoppix.dmf.unicatt.it/info/eduKn oppix/index.html SD2 (CNR-ITD) http://sd2.itd.ge.cnr.it/
Caccia ai tesori della rete Sotto la lente di ingrandimento TERZO MODULO Caccia ai tesori della rete scegliere e valutare un sito attività (piccolo gruppo) Sotto la lente di ingrandimento realizzare uno studio di caso (individuale) Aspettando Godot socializzazione (e/o compensazione)
Nella bottega dell’artigiano QUARTO MODULO Nella bottega dell’artigiano elaborazione di un progetto didattico per l’introduzione dell’informatica nella classi prime e seconde elaborazione di un progetto didattico in verticale (cosa viene prima – cosa viene dopo)
Esplorazione dell’immaginario infantile FASE ESPLORATIVA Esplorazione dell’immaginario infantile (cosa pensano i bambini dei computer?) Strumenti: conversazioni, disegni, questionari, cartelloni Contenuti: cosa sono, a cosa servono, chi li usa, come funzionano
FASE CONOSCITIVA (senza obiettivi didattico-disciplinari) Approccio ludico per imparare ad usare il PC (come i bambini usano il PC in modo libero?) Strumenti: videogiochi, storie al computer, programmi per disegnare, ecc. Contenuti: avviare il pc, usare il mouse e la tastiera, utilizzare programmi, navigare, stampare ecc.
FASE STRUMENTALE (con obiettivi didattico-disciplinare) Il PC a supporto della didattica (come possiamo usare il PC per imparare?) Strumenti: produttività, esplorazione, addestramento, comunicazione Contenuti: alfabetizzazione in senso ampio (letto- scrittura, calcolo, musica, immagine, ecc.)
Riflettere sull’esperienza (come abbiamo utilizzato il PC?) FASE METACOGNITIVA Riflettere sull’esperienza (come abbiamo utilizzato il PC?) Strumenti: conversazioni, disegni, questionari, cartelloni, ecc. Contenuti: come si usa, cosa può fare, cosa mi èpiace di più, cosa è difficile, ecc.
ESPLORAZIONE R I F L E S S I O N E A P P R O C C I O UTILIZZO