Le politiche di inclusione sociale in Trentino Trento, Facoltà di Economia, 17 maggio 2007
I fattori dellinclusione sociale RedditoLavoro Autonomia personale Reti sociali Capitale umano Quantità di redditoOccupazione Stabilità occupazione Qualità occupazione Larghezza delle reti Stabilità delle reti Eterogeneità delle reti Istruzione Distribuzione del reddito
Il lavoro Disoccupazione 2006 Trentino 2,1 (min: ,8) Italia 6,2 (min: ,2) EU 15 6,8 (min: ,1) Disoccupazione femminile Trentino 13,2 (min: ) Italia 27,3 (min ,2) EU 15 15,7 (min ,7) Fonti: Osservatorio Economico Sociale 2007; Istat, 2007 Tasso attività 2006 Trentino 67,6 Italia 62,6 Eu 15 71,3 Disoccupazione femminile 2006 Trentino 5,2 (min: ,0) Italia 9,6 (min: ,6) Eu 15 8,4 (min ,4) Tasso attività femminile 2006 Trentino 57,5 (max ,7) Italia 50,7 EU 15 63,7
- continua Lavoro temporaneo 2006 Trentino 14,5 (max ,5) Italia 12,7 (max ,4) EU 15 14,2 (max ,3) Tasso disoccupazione giovanile 2006 Trentino 9,1 (min: ,3) Italia 23,6 (min: ,1) EU 15 15,7 (min: 15,2 2001) Tasso attività femminile 2006 Trentino 57,5 (max ,7) Italia 50,7 EU 15 63,7 Minori opportunità per donne Soddisfazione lavoro stranieri > 60% è poco, o per nulla, soddisfatto il 78% i laureati Lavoro nero immigrati Migra Turismo 18% Fonte: Osservatorio Economico e sociale 2007 Migra Osservatorio sulla discriminazione degli immigrati nel lavoro 2007 Borzaga e Schizzerotto, 2002 Scarsa diffusione part-time Ridotta flessibilità servizi Tasso attività femminile 2006 Trentino 57,5 (max ,7) Italia 50,7 EU 15 63,7
Il reddito PIL pro capite 2006 Trentino Italia 120,1 Trentino UE ,1 Trentino TAA 91,9 Spesa sociale procapite 2005 Trentino 220 Veneto 103 Lombardia 92 Regioni del sud 39 Fonti: Osservatorio Economico Sociale 2007; Istat, 2007
- continua Povertà 2006 Trentino 6,3 (min: ,2) Nord 5,4 (min: ,9) Italia 11,8 (min ,3) Fonte: Istat, 2006; Osservatorio Economico Sociale 2007
Lautonomia Istruzione 2005/ ragazzi su 10 si iscrivono alle scuole superiori 1 su 10 si iscrive alle scuole professionali Scolarizzazione stranieri 2006 quasi due terzi è in possesso di un diploma, di una laurea solo il 16% non ha proseguito gli studi dopo la scuola dell'obbligo. Le donne sono nettamente più istruite degli uomini, il 30% (contro il 12% del sesso opposto) ha un titolo di studio non inferiore alla laurea Tasso di scolarità 2005/2006 Trentino (con scuole professionali) 91,5 EU 15 92,2 Fonti: Osservatorio Economico Sociale 2007
- continua Stranieri 2006/2007 Infanzia 7,1 2005/2006 7,5 2006/2007 Elementare 8,5 2005/ ,7 206/2007 Medie 8,1 2005/ ,8 2006/2007 Superiori 6,0 2005/2006 6,0 2006/2007 Ritardo scolastico 2006/2007 Italiani 18% Stranieri 60% Dipendenza dalla famiglia un 35% dei giovani vive con i genitori pur disponendo di un proprio reddito Fonte PAT, 2006; Iard, Indagine sulla condizione e cultura giovanile, 2003 Casi sociali minori 40% stranieri
Le reti sociali Integrazione immigrati CNEL Trentino 1° in Italia Bolzano 16 ° Partecipazione associativa Trentino Alto Adige 1° posto Capitale sociale amicale Trentino Alto Adige 1° posto Fonte: Atlante del capitale sociale in Italia, Sabatini, 2005; CNEL, 2006
- continua Individualismo Single In aumento Tasso natalità 44,3 Trentino ,2 EU ,1 Italia 2006 Capitale sociale famigliare Trentino Alto Adige 14° posto
Il quadro generale dellinclusione e dellesclusione in Trentino INCLUSIONE ESCLUSIONE Lavoratori stabili Uomini Femmine Donne > 40 Lavoratori temporanei Immigrati stranieri maschi Immigrati stranieri femmine Immigrati stranieri giovani Donne con figli a carico Persone con reti fragili
I principali gruppi sociali a rischio Donne Immigrati stranieri Giovani Soggetti deboli
I principali fattori di rischio Donne Immigrati stranieri Giovani Soggetti deboli Figli a carico Rientro al lavoro Precarietà percorsi lavorativi Integrazione sociale Identità e seconde generazioni Competenze deboli Integrazione sociale Stigmi sociali Precarizzazione in aumento Dipendenza famiglia Doppia presenza casa lavoro Aumento indici di dipendenza Rallentamento spesa sociale
Le sfide future Donne Immigrati stranieri Giovani Soggetti deboli Integrazione sociale Più opportunità lavorative flessibili Più part-time Integrazione dei servizi e delle politiche Governo dei flussi Internazionalizzazione Prestiti sullonore Più servizi di sostegno Promozione di reti sociali e comunitarie Incentivi alla vita autonoma Reddito di cittadinanza
Conclusioni Visione di insieme Integrazione delle politiche Responsabilizzazione Monitoraggio e valutazione