Classe I Montegrillo (docente Alessia Fiorucci) Laboratorio di storia
Questo laboratorio è nato con l’intento di permettere agli alunni di impadronirsi in maniera consapevole e significativa dei contenuti propri dell’area storico-geografica, soffermandosi di volta in volta gli argomenti che risultavano avere necessità di ulteriore approfondimento. È risultato inoltre didatticamente formativo rielaborare, singolarmente o in gruppo, le proprie conoscenze al fine di renderle fruibili anche ad altri. Per questo è importante saper utilizzare diversi strumenti di divulgazione anche a livello operativo, producendo materiale espositivo come cartelloni, schemi, “plastici”, etc. Tale operatività risulta quindi utile sia per approfondire le conoscenze, che per mettere alla prova le proprie abilità anche organizzative e pratiche ed anche per verificare la propria disponibilità nella convivenza e collaborazione con gli altri. Partendo dal programma di geografia che affrontava l’evoluzione della città nel corso della storia europea, ho deciso di far realizzare ai ragazzi dei “plastici” che riproducessero i principali modelli di città e di utilizzo del territorio secondo i quali l’uomo durante i secoli ha interagito con l’ambiente in cui viveva. Questo mi è sembrato un importante momento di raccordo sia con le tematiche affrontate nell’altro laboratorio, sia con la storia antica, dalla quale, se pur non affrontata nel programma di storia, non possiamo prescindere per conoscere le radici della nostra civiltà. Sono stati realizzati quindi la “città greca”, la “città romana” sul modello del “castrum” e il territorio così concepito nell’alto medioevo, con il castello, il manso, il monastero, il tutto con gli elementi caratteristici che ne evidenziassero le componenti sociali, economiche e geografiche. I ragazzi, dovendo creare essi stessi le situazioni già studiate nei libri, hanno potuto applicare le proprie conoscenze, riconoscendo in modo più efficace le dinamiche sociali ed economiche che influiscono sull’utilizzo del territorio e sulla sua antropizzazione e viceversa. In più hanno utilizzato fantasia e creatività per la realizzazione pratica che ha richiesto il superamento di piccoli ostacoli materiali, il che ha stimolato le loro abilità in un clima di grande collaborazione.
usare fonti di tipo diverso Finalità: Rinforzare conoscenze, abilità e competenze dell’area storico- geografica, sviluppare abilità operative e pratiche anche al fine di rendere i contenuti fruibili ad altri. Obiettivi formativi: usare fonti di tipo diverso conoscere, comprendere e utilizzare per comunicare e agire nel territorio alcuni concetti cardine delle strutture logiche della geografia: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio. Ambiente, territorio, sistema antropofisico individuare nella complessità territoriale, alle varie scale geografiche, i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali: interdipendenza di fatti e fenomeni e rapporti fra elementi leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche utilizzando consapevolmente punti cardinali, scale e coordinate geografiche, simbologia leggere e comunicare consapevolmente in relazione al sistema territoriale, attraverso il linguaggio specifico della geo-graficità, ovvero attraverso termini geografici, carte, grafici, immagini, etc. vivere e interagire consapevolmente e responsabilmente in una comunità rispettando e collaborando con gli altri Metodologia: -utilizzare fonti scritte, iconografiche, orali, materiali, mappe. -lezione frontale per l’acquisizione degli strumenti di lettura dei documenti -produzione di materiale fotografico e cartelloni espositivi, plastici -stesura di testi Verifica: attività svolta con gli alunni in itinere