DNA AD ELICA QUADRUPLA
DNA AD ELICA QUADRUPLA Uno studio dell'Università di Cambridge, coordinato da una giovane ricercatrice italiana, ha dimostrato che il DNA può assumere, oltre alla tradizionale forma a doppia elica, anche una particolare struttura ad elica quadruple, di cui si credeva possibile l'esistenza soltanto in condizioni artificiali. L'importante scoperta è destinata ad avere interessanti risvolti pratici. La struttura ad elica quadrupla è tenuta insieme dall'elevata presenza di guanina (in rosso nell'immagine) che lega le quattro eliche fra le quali è posta. Il DNA ad elica quadrupla si forma naturalmente nelle cellule umane quando esse si replicano. Più si replicano, più quadruple eliche ci sono. Durano poco tempo prima di scomparire. Pare che una delle loro funzioni sia stabilizzare le cellule in questa delicata fase.
IL RISVOLTO PRATICO Il ragionamento degli scienziati è stato dunque questo: poichè le cellule tumorali si replicano in continuazione, per forza di cose devono essere più ricche di eliche quadruple. Inoltre, la concatenazione di eventi che porta al cancro viene probabilmente innescata da anomalie legate a questa struttura. Dunque, uno die possibili modi per contrastare il cancro potrebbe venire dal metodo con cui si è scoperta l'elica quadrupla: l'immunofluorescenza consiste infatti nel rendere fluorescente un anticorpo che poi si attaccherà ad una particolare struttura, e solo quella, illuminandola. Come si può programmare un anticorpo in grado di illuminare un elica quadrupla, allo stesso modo si potrebbe programmare un anticorpo in grado di distruggere un elica quadrupla appartenente ad una cellula tumorale. Questo è uno dei più interessanti risvolti pratici della scoperta, ed è tuttora oggetto di studio da parte della comunità scientifica.