Tipologie testuali Quali aspetti ci permettono di riconoscere le diverse tipologie testuali?

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Transcript della presentazione:

Tipologie testuali Quali aspetti ci permettono di riconoscere le diverse tipologie testuali?

Le tipologie testuali secondo Werlich Testo narrativo: registra un’azione o un processo nello svolgersi del tempo (matrice cognitiva: percezione del tempo) Testo descrittivo: rappresenta persone, oggetti, ambienti in una dimensione spaziale (matrice cognitiva: percezione dello spazio) Testo espositivo: finalizzato a organizzazione e trasmissione di concetti e conoscenze attraverso procedimenti di analisi e sintesi (matrice cognitiva: comprensione) Testo regolativo: indica regole, dà istruzioni (matrice cognitiva che pianifica comportamento futuro) Testo argomentativo: vuole persuadere di qualcosa, indurre il destinatario ad accettare o rifiutare idee e convinzioni (matrice cognitiva: giudizio)

Le tipologie testuali secondo Sabatini Testi molto vincolanti: testi scientifici (funzione cognitiva), testi normativi (funzione prescrittiva) Testi mediamente vincolanti: testi espositivi (funzione esplicativa-argomentativa), testi informativi (funzione informativa) Testi poco vincolanti: testi letterari (funzione espressiva)

Testo regolativo / molto vincolante – prescrittivo VISTA la proposta della CRUI del 19 luglio 2012, prot. n. 710/P/gl, relativa alla proposta di individuazione delle Università sedi delle procedure di abilitazione scientifica nazionale; VISTO l’esito del sorteggio delle Università sedi delle procedure di abilitazione effettuato in data 20 luglio 2012 DECRETA Art. 1 Ai sensi degli articoli 3 e 9 del DPR n. 222 del 2011, è indetta la procedura per il conseguimento dell’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario di prima e seconda fascia, per ciascun settore concorsuale di cui all’allegato 3 del presente decreto.

Testo regolativo / molto vincolante – prescrittivo Art. 33 L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Enti privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. È prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale. Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

Testo regolativo / molto vincolante – regolativo Il colombaccio, da non confondere con i comuni piccioni, è una selvaggina ancora discretamente presente nelle campagne toscane. L’ideale sarebbe procurarsi degli esemplari al massimo di un anno, perché i più giovani hanno carne meno dura che il metodo di cottura suggerito sa ulteriormente ammorbidire. Pulite i colombi, senza eliminare il fegato, e farciteli con rigatino, salvia, aglio, sale e pepe. Metteteli in un alto recipiente di terracotta con la cipolla affettata grossolanamente, olio, vino e il chiodo di garofano. Poi cuocete a fuoco lentissimo, cercando di far coincidere la fine del vino con il perfetto momento di cottura.

Testo narrativo / mediamente vincolante – informativo «Lei dovrà firmare molte cose…» Con il dono di una stilografica Papa Francesco, incontrando ieri il presidente dell’Anp Mahmoud Abbas, si è fatto promotore dell’intesa fra Israele e Palestina. «Spero con questa penna di firmare l’accordo con Israele» ha risposto Abbas, e con l’occasione ha invitato il Pontefice in Terra Santa, come già aveva fatto Israele. Proprio ieri Peace Now ha reso noto che rispetto al 2012 la costruzione di nuovi insediamenti israeliani è aumentata del 70%. («la Repubblica», 18 ottobre 2013)

Testo narrativo / mediamente vincolante – informativo Per una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera del giorno 7 novembre dell’anno 1628, don Abbondio, curato d’una delle terre accennate di sopra: il nome di questa, né il casato del personaggio non si trovan nel manoscritto, né a questo luogo né altrove. (Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, cap. I)

Testo narrativo / mediamente vincolante – informativo L’arrisbigliò una tuppiata forte e insistente alla porta di casa, tuppiavano alla dispirata, con le mano e con i pedi, ma curiosamente non sonavano il campanello. Taliò verso la finestra, dalla persiana ’nserrata non filtrava lume d’alba, fora era ancora scuro fitto. O meglio, dalla finestra ogni tanto arrivava un lampo tradimentoso che agghiazzava la càmmara seguito da una truniata che faciva vibrare i vetri… (Andrea Camilleri, Il campo del vasaio, cap. I)

Testo descrittivo / mediamente vincolante – informativo La donna, di professione maestra elementare, si chiamava Ida Ramundo vedova Mancuso. Di età, aveva trentasette anni compiuti, e davvero non cercava di sembrare meno anziana. Il suo corpo piuttosto denutrito, e informe nella struttura, dal petto sfiorito e dalla parte inferiore malamente ingrossata, era coperto alla meglio di un cappottino marrone da vecchia, con un colletto di pelliccia assai consunto, e una fodera grigiastra… (Elsa Morante, La storia, cap. I)

Testo descrittivo / mediamente vincolante – informativo Osserviamo il paesaggio che, a sinistra, si apre a cannocchiale; lo solca un fiume sinuoso, sulle cui rive sorge una casa con mulino. Più da presso s’intravede una città dominata da una torre squadrata, la cui copertura mostra segni evidenti d’incompiutezza o di rovina (fig. 5). Un paesaggio parzialmente urbanizzato, dunque, al quale succede a un diverso livello, dopo una balza rocciosa, una zona più appartata, raccolta: è la regione dei pastori… (Adriano Mariuz, L’adorazione dei pastori di Jacopo Tintoretto)

Testo espositivo / mediamente vincolante – informativo Nessuna delle bellissime vedute di Venezia dipinte da Canaletto venne presa dal vero e nessuna ritrae fedelmente la realtà. Il grande vedutista aveva un modo di lavorare diverso dagli altri artisti della tradizione romantica che, come risaputo, andavano a riprendere en plein air le città e i paesaggi. Canaletto usciva solo se il cielo era terso, in gondola con un quaderno di “scaraboti” sottobraccio (inserto domenicale “Il Sole-24 ore”, 18/8/2002)

Testo argomentativo / mediamente vincolante – argomentativo Il titolo del saggio promette un’analisi del rapporto che intercorre tra Lucini e Dossi, ma di fatto vi vengono evidenziati vari e interessanti legami con diversi autori e offerti numerosi altri spunti di ricerca. Con un’accurata e ben documentata indagine sulla concezione della letteratura e della storia, Santero mette in risalto la predilezione dell’autore per i minori e l’importanza data alle fasi di declino e decadenza dell’arte. (“Stilistica e metrica italiana”, 2011)

Testo argomentativo / mediamente vincolante – argomentativo Forse un grazie agli italiani che lo hanno ignorato e non gliel’hanno fatta pagare avrebbe dovuto pronunziarlo anche un soldato, soprattutto un soldato. Ma non è vero che Priebke era un soldato. Ha detto, per esempio, “guai ai vinti” ben sapendo che non lo può dire, perché ci sono vinti e vinti, e a lui è andata benissimo, prima in totale libertà in Argentina e poi, sino a cento anni, a passeggio per le strade di una delle più belle città del mondo che da vivo lo ha tollerato e, alla fine, attorno al suo feretro, ha lasciato pure che si radunasse una piccola tifoseria di sbaraccati mentali. («la Repubblica», 18 ottobre 2013)

Testo narrativo / poco vincolante – espressivo Mia cara Madre, ho interrotto di colpo la mia ultima lettera perché temevo che lui stesse arrivando; e così è successo. Mi sono messa la lettera in seno, e ho preso in mano il lavoro che avevo accanto; ma sono stata così poco piena di risorse, come ha detto lui, che avevo una faccia confusa come se avessi commesso chissà che. (Samuel Richardson, Pamela)

Testo argomentativo / mediamente vincolante – espressivo Mimma cara, la tua mamma se ne va pensandoti e amandoti, mia creatura adorata, sii buona, studia ed ubbidisci sempre agli zii che t’allevano, amali come fossi io. Io sono tranquilla. Tu devi dire a tutti i nostri cari parenti, nonni e gli altri, che mi perdonino per il dolore che do loro. Non devi piangere né vergognarti per me. Quando sarai grande capirai meglio. Ti chiedo solo una cosa: studia, io ti proteggerò dal cielo. (Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana)

Testo poco vincolante – espressivo Donna, come ti chiami? – Non lo so. Quando sei nata, da dove vieni? – Non lo so. Perché ti sei scavata una tana sottoterra? – Non lo so. Da quando ti nascondi qui? – Non lo so. Perché mi hai morso la mano? – Non lo so. Sai che non ti faremo del male? – Non lo so. Da che parte stai? – Non lo so. Ora c’è la guerra, devi scegliere? – Non lo so. Il tuo villaggio esiste ancora? – Non lo so. Questi sono i tuoi figli? – Sì. (Wislawa Szymborska, Vietnam)

Testo poco vincolante – espressivo Non farmi molte domande non saprei risponderti bene, poca linfa nelle vene e la memoria non trasmette più. Padre, che pianeta era? Questa era la terra. Era un pianeta sincero e sorrideva sempre. E questo che animale è? Questo era un cane. E questa padre che strana macchina è? Questo era un uomo; era una macchina molto strana e non sorrideva mai. (Antonello Venditti, Figli del domani)

Indicazioni bibliografiche Esempi e citazione sono tratti da: Elementi di linguistica italiana, Roma, Carocci 2010 Fornasiero-Tamiozzo Goldmann, Scrivere l’italiano, Bologna, il Mulino 2005