Un progetto triennale Sviluppato da Isfol per conto dei due Ministeri (MEF risorse umane, MLSPS risorse finanziarie FSE), supervisionato da un Comitato.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lezione 7 Applicazione: la politica economica nel breve periodo
Advertisements

Comune di MALGESSO 07 Aprile 2006 Ing. FLAVIO CONTI LUVINATE (Varese)
La situazione economica della Toscana Il quadro macro e meso economico del 2003 IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana.
Nuove forme di finanziamento degli Enti locali: effetti finanziari ed economici F. Fiorillo, F. Severini Università Politecnica delle Marche Ancona, 11.
Il monitoraggio della Congiuntura A cura di: Giuseppe Capuano - Economista Treviso, 7 maggio 2010.
XI Riunione Scientifica SIET Trieste, giugno, 2009
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
DPEF Roma 5 luglio QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE.
Teoria generale dellimposta - 1 Elementi dellimposta Soggetti attivi Soggetti passivi Teoria della capacità contributiva Art. 53 Cost. Presupposto: Imponibile.
Scenari Macrofinanziari M1 - Marotta 18/10/ Meccanismo di trasmissione per BCE (2000, 2002) Il lungo periodo, con prezzi flessibili Inflazione come.
La Macroeconomia: l’offerta e la domanda aggregata
La Macroeconomia: l’offerta e la domanda aggregata
E-Commerce 2 - Dott. E. G. Rapisarda - A.A Lanalisi di settore (2) Capitolo 4 Lanalisi di settore (2)
VALUTAZIONE POR FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
Mercato del lavoro.
LO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO
LO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO
Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale B - A.A. 2008/ Il Bilancio e i Principi Internazionali IAS-IFRS parte II.
La politica fiscale Corso di Macroeconomia (L-Z)
Credibilità Competitività Sviluppo Linee guida per il Dpef
Progetto Integrazione sociale e scolastica Livia Bovina, WS
Risparmio e Investimento
Limposta personale sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) Lezione 2 Scienza delle finanze II - CLEP a.a
CORSO PIANI INDUSTRIALI RELAZIONE FIESOLE, 17 OTTOBRE 2007.
La giornata dellEconomia Centro Studi Unioncamere Roma, 13 dicembre 2004 Temi e contenuti del Rapporto - tipo sulleconomia locale.
IRES settembre 2004 Distribuzione del reddito e produttività Il calo della produttività, il declino dellItalia, la questione retributiva.
Regione Lombardia DG Commercio, Fiere e Mercati Struttura Tutela del Consumatore La Regione Lombardia per la tutela dei consumatori: costruzione di un.
Politica di coesione - I nuovi regolamenti comunitari Prospettive per il periodo Paola Bertolissi – Commissione europea DG Occupazione, affari.
Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Firenze, 22 aprile 2008 Gli esiti occupazionali delle attività
E-Commerce 1 - Dott. E. G. Rapisarda - A.A Lo studio della domanda: Individuazione del mercato e segmentazione.
2. Obiettivi, strumenti, effetti e criteri di valutazione Valutazione delle politiche AA 2005/2006 Davide Viaggi.
LA SEGMENTAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006]
Il decentramento del Catasto ai Comuni Proposta operativa 27 settembre 2006.
REDDITO DI EQUILIBRIO NEL BREVE PERIODO
Progetto “Fisco e scuola”
Isfol - Area di Valutazione
1 Quale e-learning per lintegrazione dei sistemi e lo sviluppo della qualità Marianna Forleo Area Sperimentazione Formativa ISFOL.
LE RAGIONI DI UNA NUOVA PROTOSTORIA PROGETTO PARRHESIA – LUGLIO.
Strategia di Lisbona La valutazione degli effetti delle riforme 25 maggio 2007 Lorenzo Codogno Ministero dellEconomia e delle Finanze (MEF) Dipartimento.
Lezione 8 La politica fiscale, il deficit ed il debito pubblico
La situazione economica della Toscana Il quadro macro e meso economico del 2002 IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana Unioncamere.
PARTE PRIMA Pil a prezzi costanti. Confronto principali paesi. Anni (1992=100) Fonte: Ns. elaborazioni su dati FMI.
Articolo 9 Legge 53/2000 Le opportunità offerte dall’art. 9 della legge 53/2000 ad un anno dalla riforma Francesca Pelaia Presidenza del Consiglio dei.
 E’ un documento di fondamentale importanza in ambito aziendalistico, ma la sua efficacia e validità ne ha favorito la diffusione e l’utilizzo anche.
BENEFICI FISCALI A SOSTEGNO DELL'INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA
L’Idea di Aspettative Razionali
MEF Gli Strumenti di Analisi e Previsione del MEF – Forum P.A. 08 Maggio 2006 I Modelli di previsione economica territoriale del Dipartimento per le Politiche.
Sintesi delle novità introdotte
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Sistema Tributario Italiano
M A C R O E C O N O M I A Analisi dei meccanismi che determinano il funzionamento e la performance di un sistema economico nel suo complesso Fenomeni macroeconomici.
Dall’ambiente imprenditoriale al settore dell’impresa
Social dialogue and collective bargaining at local level: how does it work in Europe? Firenze 12 Marzo 2015 Paola Serra Dipartimento Democrazia economica.
Donato Speroni - Ifg Urbino Il sistema economico e le discipline che lo studiano Everything should be made as simple as possible, but not.
Prof. Avv. Alessandro Giovannini
La politica fiscale, il deficit ed il debito pubblico
UN FISCO PER LA CRESCITA MA CON POCA EQUITÀ A cura del Dipartimento di Democrazia economica, Economia sociale, Fisco, Previdenza e Riforme istituzionali.
3. Mercati duali e la questione giovanile in Italia.
Modello previsionale della spesa pensionistica italiana Ricerca a cura del Cer elaborata per il CNEL Roma, 6 maggio 2009.
Imposte sui consumi Lezione 17. Classificazione di imposte generali sulle vendite Possono colpire:  Intero valore di un bene  Incremento di valore connesso.
Ires Corso di Scienza delle Finanze Cleam Università Bocconi a.a Riccardo Puglisi.
L’economia dei sistemi pensionistici Mauro Marè Antonello Motroni Università della Tuscia e Mefop.
Economia e Organizzazione Aziendale A pag. 1 Prof.Federico Munari L’ambito competitivo e l’analisi di settore.
INTESA PER LA COMPETITIVITA’ E L’INCLUSIONE SOCIALE.
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Il modello di microsimulazione delle famiglie dell’ISTAT - Discussione INNOVAZIONI E.
ROMA 22 GIUGNO 2016 SPAZIO CONFRONTI Integrazione dei dati e valutazione delle policies SPAZIO CONFRONTI Integrazione dei dati e valutazione delle policies.
STATI GENERALI DEL VENDING serve più coraggio (nelle politiche fiscali) MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 30 ottobre 2014 Tutte.
1 European Union Regional Policy – Employment, Social Affairs and Inclusion Politica di coesione Proposte di nuovi regolamenti: principali elementi.
ROMA 22 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 3. INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI Il modello di microsimulazione delle famiglie dell’Istat INNOVAZIONI E SPERIMENTAZIONI.
Transcript della presentazione:

Un progetto triennale Sviluppato da Isfol per conto dei due Ministeri (MEF risorse umane, MLSPS risorse finanziarie FSE), supervisionato da un Comitato Scientifico Ora di proprieta dei due Ministeri Il senso di avere uno strumento cogestito da due Ministeri Il codice duso che ne disciplina la cogestione Per la prima volta il policy maker italiano si dota in house di un modello di microsimulazione

EconLav Un modello di microsimulazione tax and benefit o Simula leffetto sugli individui … o … di variazioni del sistema imposte e benefici o Lavora su un campione di individui o La versione non comportamentale e quella comportamentale (nb soddisfa le condizioni poste dalla critica di Lucas)

A cosa serve EconLav Simula gli effetti delle politiche su o Distribuzione del reddito o Finanza pubblica o Offerta di lavoro

A cosa serve EconLav Il tipo di politiche che possono essere valutate Alcuni esempi o Social card o ICI o Tassazione lavoro straordinario o Riforma ammortizzatori sociali (ma non abbiamo la storia contributiva)

Il valore aggiunto Il valore aggiunto rispetto agli strumenti attualmente a disposizione del Governo e/o rispetto ad altri modelli italiani o Non solo percettori di reddito o I benefit o Lofferta di lavoro (nb deadweight loss, gli autonomi, input per analisi macro) o Accurata descrizione del sistema fiscale

Lanalisi micro Un modello micro coglie leterogeneità della popolazione e permette di simulare leffetto differenziato delle politiche o quantili di reddito o sesso o area geografica o tipologia famigliare

Prodotti tipici Variazioni percentuali del reddito Chi vince e chi perde da ogni riforma Tassi di povertà I working poor Indici distributivi Indicatori di pressione fiscale Indici globali di progressività

Lofferta di lavoro e linterazione con la domanda Linterazione con la domanda tramite la probabilità di trovare lavoro (totale e autonomo/dipendente) Utile per migliorare le nostre previsioni di medio termine NB solo steady state, niente transizione

Consumer friendly La struttura modulare ne facilita luso da parte dei policy maker nonchè i successivi affinamenti Già ora si possono confrontare diverse legislazioni: 2002, 2004, 2006, 2007, e 2008 Programmato in STATA in modo da facilitare le innovazioni normative di natura parametrica

A cosa non serve EconLav Imprese – settori Scelte di pensionamento Scelte di consumo Disequilibrio

A cosa non serve EconLav Il tipo di politiche che non possono essere simulate con EconLav o Tassazione di favore per settori specifici, eg auto o Riforma pensioni o Riforma sanità o IVA o Hiring and firing costs o Stmolo fiscale, ie il suo impatto sulla domanda aggregata

Manutenzione e affinamenti del modello Un lavoro costante di manutenzione altrimenti il modello muore o Le regole fiscali da aggiornare continuamente o I dati di input o Nuove banche dati da sfruttare

Manutenzione e affinamenti del modello Possibili sviluppi futuri o I lavori atipici o Lavoro autonomo o Sommerso ed evasione fiscale e contributiva o Interazione con la macro

EconLav è nato nel momento sbagliato? Si e no o Nella fase emergenziale della crisi le priorità sono altre o Ma con diversi anni di bassa crescita diventa ancora più importante un efficace uso delle finanze pubbliche o Inoltre, coerente nella maggiore attenzione alla qualità delle finanze pubbliche – ie valutazione ex ante, monitoraggio, valutazione ex post

Confronto con lesterno azione_economico_finanziaria/modellistica/m odello_microsimulazione_econlav/ azione_economico_finanziaria/modellistica/m odello_microsimulazione_econlav/ Lintento è quello di confrontarsi con la comunità accademica e con gli istituti di ricerca che si occupano di microsimulazione

Grazie