Appunti di Storia di Olbia Dal neolitico al periodo giudicale
5/11/2008
5/11/2008
Preistoria Paleolitico in Sardegna: nessun reperto in Gallura. Neolitico : al neolitico medio (4000 a.C.) risale la cultura di Bonu Ighinu (Mara, SS). Testimonianza di questa cultura nel territorio di Olbia è la statuetta della dea Madre, rinvenuta in località Santa Mariedda. 5/11/2008
Preistoria Neolitico: al neolitico recente (3500 – 2700 a.C.) risale la cultura di Ozieri, caratterizzata dalle ceramiche impresse, che presenta una facies gallurese nella cultura di Arza-chena. Vedi la necropoli di Li Muri Testimonianza di questa cultura nel territorio di Olbia sono alcuni fram-menti di ceramica, come quello di un vaso rinvenuto a Campu Majore, Golfo Aranci. 5/11/2008
Necropoli di Li Muri (Arzachena) Sulla strada Arzachena – Bassacutena. È un esempio di tomba a circolo, costituita da una cista litica, contornata da cerchi di pietre e lastre infisse, tipo menhir. 5/11/2008
Altri siti archeologici di Arzachena Sulla strada Arzachena – Luogosanto. Sono presenti a breve distanza una tomba di giganti (in alto a dx) ed un altro sito destinato alla sepoltura. 5/11/2008
Età prenuragica e nuragica Il periodo nuragico in Gallura è testimoniato da diversi reperti riferibili al periodo tra il 1600 ed il 500 a.C. Nella zona di Olbia sono presenti i seguenti monumenti: Pozzo sacro di Sa Testa, pozzo Milis, tomba dei giganti di Su Monte e S’ape, nuraghi di Cabu Abbas e Belveghile. 5/11/2008
Il pozzo sacro di Sa Testa 5/11/2008
Reperti di età nuragica 5/11/2008
Origini di Olbia La fondazione di Olbia sembra risalire al 350 a.C. circa, ad opera dei Cartaginesi. Cartagine era una colonia fondata dai Fenici sulla costa africana, vicina all’attuale Tunisi. Il nome Olbia (Olbìa) è di origine greca e significa “felice”, forse città felice, grazie alla sua posizione geografica. Il nome di Olbia fu dato dai Greci ad alcune colonie da loro fondate sul mar Nero e nel Mediterraneo. 5/11/2008
Olbia punica: reperti 5/11/2008
Olbia punica: reperti 5/11/2008
Reperti di origine greca Oltre al nome “Olbìa”, esistono diverse testi-monianze della presenza di greci ad Olbia, sicu-ramente per motivi commerciali. Oltretutto la Magna Grecia era vicina. A lato, la testa della statua in terracotta del dio Ercole. Copia da un originale greco, II sec. A.C. 5/11/2008
Olbia romana L’anno della conquista romana della Sardegna è il 238 a.C. _ Cartagine è stata sconfitta da Roma nella prima guerra punica ed è costretta a ritirarsi dall’isola. La presenza romana ad Olbia è notevole: acquedotto romano, terme romane, iscrizioni funerarie, sepolture, strade ed infine le navi … bruciate dai Vandali. 5/11/2008
Acquedotto romano di Cabu Abbas 5/11/2008
Cisterna di decantazione dell’acqua 5/11/2008
Reperti di origine romana 5/11/2008
Reperti di origine romana 5/11/2008
Reperti di origine romana 5/11/2008
Le navi romane: scavi del tunnel 5/11/2008
Età bizantina:castello di Sa Paulazza Edificio militare, costruito successivamente alla riconquista dell’isola da parte dell’impera-tore Giustiniano 534 d.C. 5/11/2008
Età giudicale: castello di Pedres Costruzione di età giudicale; all’interno del recinto principale sono visibili i resti di 2 edifici rettangolari. La torre è alta 14 metri. 5/11/2008