Economia aziendale Valentina Colarieti Tosti IL METODO DEI CASI Economia aziendale Valentina Colarieti Tosti
LA RELAZIONE TRAGLI ATTORI NELLE METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVE “UN CASO E’ UNA DESCRIZIONE SCRITTA DI UNA SITUAZIONE IN UN CONTESTO DI BUSINESS” (W. Waller Carson JR.) LA RELAZIONE TRAGLI ATTORI NELLE METODOLOGIE DIDATTICHE ATTIVE DOCENTE d d d d d d d d d d d d d d d d d d=discente
IL METODO DEI CASI PREVEDE TRE FASI DISTINTE LA FASE DI PREPARAZIONE DEL CASO LA FASE DI DISCUSSIONE LA FASE DI RIFLESSIONE CONCETTUALE/ CONCETTUALIZZAZIONE SUCCESSIVA ALLA DISCUSSIONE
PREPARAZIONE DEL CASO LA PERCEZIONE DEL PROBLEMA L’INQUADRAENTO DELL’IMPRESA ESAMINATA MEDIANTE L’ANALISI DELLE COORDINATE STORICHE, DI SETTORE, GESTIONALI, ORGANIZATIVE, DI ASSETTO PROPRIETARIO, DI PERFORMANCE ECONOMICO-FINANZIARIE E COMPETITIVE L’ANALISI/DIAGNOSI DELLA SITUAZIONE LA FORMULAZIONE E LA VALUTAZIONE DI ALTERNATIVE DI AZIONE
INQUADRAMENTO DELL’IMPRESA LA STORIA DELL’IMPRESA E DEI PRINCIPALI PERSONAGGI PRESENTATI NEL CASO IL SISTEMA DI PRODOTTO OFFERTO DALL’IMPRESA LA SITUAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA, INTERPRETATA IN CHIAVE STORICA LA SITUAZIONE ORGANIZZATIVA, EVENTUALMENTE DESCRTTA MEDIANTE ORGANIGRAMMI E BREVI PROFILI DEGLI ATTORI CHIAVE LA SITUAZIONE DEL SETTORE E DEI PRINCIPALI CONCORRENTI
FORMULAZIONE DI ALTERNATIVE DI SOLUZIONE ANALISI/DIAGNOSI QUALI SONO I FATTI RILEVANTI ? ESSTEUN PROBLEMA REALE ? QUELE PRECISAMENTE ? QUALI SONO LE CAUSE E QUALI I SINTOMI ? FORMULAZIONE DI ALTERNATIVE DI SOLUZIONE QUALI ALTERNATIVE DI AZIONE SUSSISTONO ? IN CHE MISURA SONO FATTIBILI ? COME E QUANDO PRODURRANNO LA LORO EFFICACIA ? QUALI EFFETTI DISFUNZIONALI POSSONO MANFESTARSI ?
DISCUSSIONE DEL CASO “UNA VALIDA DISCUSSIONE DEL CASO NON CONSISTE IN UNA SERIE DI DOMANDE DEL DOCENTE E DI RISPOSTE DEGLI STUDENTI QUANDO GLI STUDENTI INTERVENGONO COSI’ DA COLLEGARSI L’UN L’ALTRO SENZA INTERFERENZE DA PARTE DEL DOCENTE, IL RUOLO DI QUESTI SI LIMTA A SEGUIRE –E A FAR SEGUIRE ALLA CLASSE- I CONTENUTI E LA DIREZIONE DEL DIBATTITO. IN UNA DELLE MIGLIOI SESSIONI A CUI HO ASSISTITO, DOPO L’INIZIALE DOMANDA DEL DOCENTE: “VUOLE COMINCIARE LEI SIGNOR X ?”, EGLI NON DOVETTE FORMULARNE ALCUN ALTRA PER TUTTA LA DURATA DELLA DISCUSSIONE” (KENNETH ANDREWS)
RIFLESSIONE SUL CASO DOMANDE GUIDA: CHE COSA SI IMPARA DA QUESTO CASO ? QUAL’E’ IL PROBLEMA ? QUALI SONO LE PRINCIPALI CONCLUSIONI CUI SIAMO PERVENUTI MEDIANTE LA DISCUSSIONE ? A QUALI CONCLUSIONI SAREMMO GIUNTI SE AVESSIMO APPLICATO ALTRI STRUMENTI O MODELLI DI ANALISI ? VI SONO ASPETTI CHE APPAIONO ANCORA NON CHIARI ?