MECCANISMI DI AUTODEPURAZIONE L’ambiente delle acque si oppone all’immissione di sostanze inquinanti per ritornare allo stato originario attuando CATENE DI SMONTAGGIO Fenomeni di riciclizzazione decadimento Rimozione biologica Rimozione chimica Batterica Vegetale Rimozione fisica
RIMOZIONE FISICA E CHIMICA DEGLI INQUINANTI Avviene per DILUIZIONE Consente il raggiungimento di concentrazioni tali da favorire le assimilazioni biologiche Importante ruolo nelle acque calme. E’ maggiore quando aumenta la densità e diminuisce la turbolenza. E’ favorita da meccanismi di aggregazione (coagulazione e flocculazione) che ne aumentano la densità e il diametro. Gli inquinanti rimangono sul fondo SEDIMENTAZIONE ASSORBIMENTO Particelle argillose e colloidi minerali assorbono soluti organici e inorganici Nei fiumi, corpi solidi e sostanze sospese sono frantumate per collisione con corpi duri ABRASIONE
RIMOZIONE BIOLOGICA DEPURAZIONE BATTERICA Principale meccanismo di depurazione di sostanze naturali e sintetiche solubili o solubilizzabili Per sostanze solide o sospese BATTERI AEROBI BATTERI ANAEROBI Mediazione di organismi superiori (protozoi,vermi, insetti, ecc) Trasformano gli scarichi urbani biodegradabili in sostanze innocue come: H2O, CO2 ed elementi minerali con CONSUMO DI OSSIGENO Demoliscono la sostanza organica liberando composti organici idrogenati molto nocivi come: NH3, CH4, sostanze tossiche e maleodoranti
RIMOZIONE BIOLOGICA ASSIMILAZIONE VEGETALE Avviene solo in ambienti eutrofici (acque calde, basse, produttive) per assimilazione da parte del protoplasma algale di sali di N e P solubili La sedimentazione delle alghe sul fondo rimuove definitivamente tali sostanze
BATTERI AEROBI Si ha acqua pura e inodore A PROCESSO CONCLUSO Si ha acqua pura e inodore SE LA QUANTITÀ DI SOSTANZA ORGANICA E’ ELEVATA Aumenta il consumo di ossigeno da parte dei batteri che così limita le possibilità di vita degli altri organismi aerobi (piante e animali acquatici) Uccide gli stessi batteri aerobi favorendo la proliferazione degli ANAEROBI LA MANCANZA DI OSSIGENO