Commission européenne Scenari e strumenti per la nuova programmazione FSE 11 luglio 2006 Scenari e strumenti per la nuova programmazione FSE 11 luglio 2006 Andrea Mancini DG Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità Unità Italia, Malta e Romania Strategia di Lisbona, Politica di Coesione e Fondo Sociale Europeo
Commission européenne Il Fondo Sociale Europeo Il FSE è lo strumento finanziario per sostenere le politiche per loccupazione nellUnione Europea E all'incrocio tra Strategia Europea per lOccupazione e politica di coesione Rappresenta il sostegno finanziario della Strategia Europea per lOccupazione (1997) e della Strategia di Lisbona
Commission européenne Fondi Strutturali Tre obiettivi: 1.Promuovere lo sviluppo e laggiustamento strutturale delle regioni in ritardo 2.Sostenere la convergenza economica e sociale delle aree in difficoltà 3.Sostenere ladattamento e la modernizzazione delle politiche e dei sistemi di istruzione, formazione e occupazione
Commission européenne Le priorità del FSE politiche attive per il mercato del lavoropolitiche attive per il mercato del lavoro inclusionesocialeinclusione sociale formazione continua (lifelong learning)formazione continua (lifelong learning) adattabilità per lavoratori e impreseadattabilità per lavoratori e imprese pari opportunitàpari opportunità
Commission européenne Gli Importi finanziari Italia Contributo fondi strutturali (milioni di ) Contributo FSE (milioni di ) Contributo FSE (% contributo fondi strutturali) Ob % Ob % Ob % Equal % Totale %
Commission européenne Meccanismi di funzionamento Quadro comunitario di sostegno (QCS): definisce gli obiettivi e le linee guida dintervento ed é articolato in assi prioritari Programma operativo (nazionale/regionale): definisce le azioni da realizzare e assicura l'attuazione delle linee di intervento programmate. Cofinanziamento CE/Governo Italiano Gestione a livello nazionale/regionale (principio di sussidiaretà)
Commission européenne Meccanismi di funzionamento Programmi Operativi Nazionali: sono rivolti a specifiche tematiche (sicurezza, ricerca, scuola, sviluppo imprendotoriale) e coprono più regioni P.O. Regionali: in Italia 21 (19 regioni, prov. TN, BZ) Iniziativa Comunitaria Equal: Sperimentazione di nuovi metodi per la lotta alla discriminazione e disparità in relazione al mercato del lavoro Articolo 6 (Gestione diretta CE): azioni innovative e promozione di nuovi metodi e soluzioni (es. problemi invecchiamento popolazione, ristrutturazione aziende)
Commission européenne Futuro - Nuove sfide Unione allargata Disparità occupazionali Disuguaglianze sociali Divari di competenze Cambiamento demografico Riduzione ed invecchiamento della forza lavoro Ristrutturazioni economiche e sociali
Commission européenne Futuro: 4 priorità UE sviluppo sostenibile, competitività e coesione per favorire crescita e occupazione (Fondi strutturali) conservazione e gestione delle risorse naturali cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia l'Unione europea nel mondo
Commission européenne Strategia di Lisbona: Obiettivi Rendere lEuropa attraente per gli investimenti Crescita basata su conoscenza e innovazione Favorire la creazione di nuovi e migliori posti di lavoro
Commission européenne Strategia di Lisbona Nuovi orientamenti europei per loccupazione: Piena occupazione Qualità e produttività del lavoro Coesione e mercato del lavoro favorevole allinserimento
Commission européenne Orientamenti integrati per la crescita e l'occupazione (24 orientamenti integrati) aspetti macroeconomici (1-6) aspetti microeconomici (7-16) aspetti relativi all'occupazione (17-24) : Tre grandi aree: 1.Attrarre più persone nel mondo del lavoro 2.Capacità di adattamento dei lavoratori e delle imprese 3.Capitale umano
Commission européenne Linee Guida Integrate Area I. Attrarre un maggior numero di persone verso il mondo del lavoro e modernizzare i sistemi previdenziali Sfide calo della popolazione in eta lavorativa approccio intergenerazionale parita donne e uomini lotta allesclusione sociale qualita posti di lavoro ammoderamento regimi previdenziali
Commission européenne Linee Guida Integrate Entro il 2010, conseguire un tasso medio di occupazione totale pari al 70% Italia (2004): 57,6% femminile pari al 60% Italia (2004): 45,2% delle persone tra 55 e 64 anni pari al 50% Italia (2004): 30,5%
Commission européenne Linee Guida Integrate Area I. Attrarre un maggior numero di persone verso il mondo del lavoro e modernizzare i sistemi previdenziali Azioni –Linea 17: Attuare strategie volte alla piena occupazione, a migliorare qualita e produttivita e potenziare la coesione sociale e territoriale. –Linea 18: Promuovere un approccio al lavoro basato sul ciclo di vita –Linea 19: Creare mercati del lavoro inclusivi –Linea 20: Migliorare le risposte alle esigenze del mercato del lavoro
Commission européenne Linee Guida Integrate Area II: Accrescere la capacita di adattamento dei lavoratori e delle imprese Sfide: Economia globalizzata, apertura dei mercati, rinnovamento tecnologico Costi di lavoro & manodopera favorevoli alloccupazione, ridurre forchetta fiscale Ammoderamento organizzazione del lavoro Flexicurity Evitare segmentazione del mercato di lavoro Ridurre lavoro non dichiarato
Commission européenne Linee Guida Integrate Area II: Accrescere la capacita di adattamento dei lavoratori e delle imprese Azioni Linea 21: Favorire flessibilità e sicurezza e ridurre la segmentazione del mercato del lavoro Linea 22: Garantire unevoluzione del costo del lavoro e salari favorevoli alloccupazione
Commission européenne Linee Guida Integrate Area III: Maggiori investimenti in capitale umano migliorando listruzione e le qualifiche Sfide Carenza e squilibrio tra domanda e offerta di qualifiche economia della conoscenza Tecnologia e innovazione Strategie globali di apprendimento permanente entro 2006 Programma di lavoro Istruzione e formazione 2010
Commission européenne Linee Guida Integrate Area III: Maggiori investimenti in capitale umano migliorando listruzione e le qualifiche Azioni –Linea 23: Potenziare e migliorare gli investimenti in capitale umano –Linea 24: Adattare i sistemi distruzione e di formazione alle nuove competenze richieste
Commission européenne Il nuovo approccio strategico Obiettivi EU tradotti in priorità nazionali, regionali, locali e settoriali e rispondenti alle sfide nazionali, regionali, locali e settoriali
Commission européenne Il nuovo approccio strategico STRATEGIA DI LISBONA LINEE GUIDA INTEGRATE PROGRAMMA NAZIONALE di RIFORMA LINEE GUIDA STRATEGICHE per la COESIONE QUADRO STRATEGICO NAZIONALE di RIFERIMENTO PO priorità
Commission européenne Il nuovo approccio strategico Obiettivi EU Linee guida integrate Linee guida strategiche coesione Obiettivi nazionali Programma nazionale di riforma Quadro strategico nazionale di riferimento Obiettivi regionali, locali, settoriali Programmi operativi Strategie di sviluppo settoriali regionali, locali
Commission européenne Il nuovo FSE Legami più stretti con la Strategia Europea per lOccupazione Coerenza con gli obiettivi di Lisbona e con i Piani nazionali di riforma (NRP) Concentrazione Transnazionalità e innovazione Focus su governance e partnership "Capacity building" istituzionale
Commission européenne La proposta del 2004 Tre Fondi per il –Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) –Fondo Sociale Europeo (FSE) –Fondo di Coesione Un regolamento generale che stabilisce i principi, gli obiettivi e le regole principali 3 specifici regolamenti sui fondi per FSE, FESR e il Fondo di Coesione Un regolamento che istituisce un gruppo europeo per la cooperazione transfrontaliera un regolamento attuativo della Commissione
Commission européenne Gli obiettivi dei fondi Convergenza (ex obiettivo 1) Supporto alla crescita economica e alla creazione di lavoro negli Stati membri e nelle regioni meno sviluppate (FESR, FSE, FC) Competitività regionale ed occupazione (ex ob. 2 e 3) Aiutare le regioni e le persone a prepararsi e ad adattarsi al cambiamento economico (FESR, FSE) Cooperazione territoriale promuovere una integrazione territoriale bilanciata (FESR)]
Commission européenne Obiettivo I Convergenza tra Stati e Regioni (FESR, FSE, Fondo Coesione) –Regioni con ritardo di sviluppo PIL < 75% della media europea –Regioni 75% EU25 ricevono aiuti transitori fino a 2013 –Regioni PIL < 90% media europea ricevono finanziamenti dal fondo di coesione + assistenza transitoria –Effettuazione sul livello NUTS II –60% del budget per la promozione della competitivita', la creazione di posti di lavoro e le linee guida integrate per la crescita e loccupazione
Commission européenne Obiettivo II Competitivita' e Occupazione Regionale (FESR, FSE) –Regioni non classificati sotto Obiettivo 1 –75% del budget per la promozione di competitivita', la creazione di posti di lavoro e le linee guida integrate per la crescita e loccupazione –Effettuazione sul livello NUTS I o II o III
Commission européenne Obiettivo III Cooperazione Territoriale (FESR) –Cooperazione transnazionale –Cooperazione interregionale –Cooperazione lungo le frontiere esterne –Effettuazione sul livello NUTS III
Commission européenne Tappe istituzionali Luglio 2004 La Commissione adotta la proposta legislativa Dic Decisione sulle prospettive finanziarie Metà 2006 Decisione del Consiglio e del PE sui nuovi regolamenti; Settembre 2006 Adozione degli orientamenti strategici per la coesione Fine 2006 Preparazione e negoziato sul QSRN e i programmi operativi 1/1/2007 (??)Inizia l'implementazione
Commission européenne Priorità FSE negli obiettivi Convergenza Competitività e Occupazione Priorità FSE negli obiettivi Convergenza Competitività e Occupazione adattabilità per lavoratori e imprese adattabilità per lavoratori e imprese miglior accesso all'occupazione miglior accesso all'occupazione inclusione sociale inclusione sociale riforme per occupazione e inclusione riforme per occupazione e inclusione – sviluppo di partnerships e patti a livello nazionale, regionale e locale.
Commission européenne Priorità FSE – Convergenza capitaleumano Investimento nel capitale umano "Institutional capacity" "Institutional capacity" per amministrazioni e servizi pubblici "Programme design" e valutazione
Commission européenne Promozione di buona governance e partnership Il FSE deve essere implementato al livello territoriale appropriato (nazionale, regionale, locale) in accordo con le specificità di ogni Stato membro Coinvolgimento delle parti sociali e consultazione della società civile Accesso delle ONG alle attività finanziate
Commission européenne Concentrazione del FSE e risorse Concentrazione sull'implementazione delle raccommandazioni sull'occupazione Risorse concentrate sulle necessità principali. Focus su quelle aree in cui si puo' ottenere un effetto significativo (valore aggiunto) Attenzione alle regioni e aree più problematiche.
Commission européenne Quadro Finanziario Fondi Strutturali Budget Totale Spartizione del budget per obiettivo:
Commission européenne Distribuzione geografica degli obiettivi
Commission européenne Distribuzione geografica degli obiettivi
Commission européenne Indirizzi utili Strategia di Lisbona Strategia europea per l'occupazione Linee guida integrate lex/lex/LexUriServ/site/it/oj/2005/l_205/l_ it pdfhttp://europa.eu.int/eur- lex/lex/LexUriServ/site/it/oj/2005/l_205/l_ it pdf Fondi strutturali – proposta luglio egl0713_it.htmhttp://europa.eu.int/comm/regional_policy/sources/docoffic/official/regulation/newr egl0713_it.htm Linee guida politica di coesione Grazie per lattenzione