Scuola Media G.Salvemini San Sebastiano al Vesuvio - Corso di Scienze – Insegnante Luca De Simone Presentazione eseguita da: Danio De Simone
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
LA CIRCOLAZIONE DEL SANGUE Per vivere ed esercitare le loro funzioni, i tessuti e gli organi del corpo hanno bisogno di un apporto costante di materiale nutritivo ed energetico, e di una eliminazione delle sostanze residue non assimilate
Tali apporto e eliminazione si effettuano per mezzo di un liquido che fa pervenire i materiali necessari quanto quelli nocivi: questo liquido è il sangue. Quest’ultimo deve perciò irrorare tutto l’organismo e ciò avviene mediante un meccanismo la circolazione sanguigna. La funzione circolatoria si può paragonare, per avere una prima idea, ad un complesso e un delicato impianto idraulico.
Il sangue scorre in tutto il corpo attraverso i vasi sanguigni cui si attribuiscono nomi diversi, in base al compito che svolgono:
Le arterie trasportano il sangue ossigenato dal cuore verso tutte le cellule dell’organismo.
Le vene, invece, portano il sangue “impuro”, vale a dire carico di prodotti di rifiuto, di nuovo verso il cuore.
Le arterie e le vene si ramificano poi in vasi sanguigni sempre più piccoli chiamati capillari, il cui compito è quello di scambiare le sostanze con le cellule.
Il sangue arterioso è di colore rosso vivo e carico di ossigeno Il sangue arterioso è di colore rosso vivo e carico di ossigeno. Il sangue venoso è di colore rosso cupo e carico di anidride carbonica. In caso di ferita se è colpita un’arteria, il sangue esce a fiotti, se è colpita una vena il sangue esce con minor forza, ma più a lungo. Il sangue si rinnova e si rigenera in continuazione , mantenendo la sua composizione originale.
Il sangue è costituito da un liquido, chiamato plasma, e da vari tipi di cellule: i globuli rossi , i globuli bianchi e le piastrine.
Il plasma di colore giallastro, è formato prevalentemente d’acqua, sostanze minerali e organiche, e ha il compito di trasportare alcune sostanze nutritive, come le proteine, i sali minerali, gli zuccheri e le vitamine, coagulare il sangue, nutrire le cellule, eliminare le sostanze di rifiuto ed ha anche una funzione immunitaria, grazie alle proteine chiamate anticorpi, che aggrediscono i germi infettivi.
I globuli rossi sono cellule, di forma circolare, senza nucleo I globuli rossi sono cellule, di forma circolare, senza nucleo. Consentono il trasporto dell’ossigeno grazie ad una sostanza in essi contenuta, l’emoglobina, che da al sangue il tipico colore rosso. I globuli rossi sono prodotti nelle ossa dal midollo osseo e la loro vita media è di circa 120 giorni.
Le piastrine contribuiscono invece alla coagulazione del sangue in caso di emorragia dopo una ferita.
I globuli bianchi sono cellule incolori, assai meno abbondanti dei globuli rossi, sono prodotti dal sistema linfatico, vivono solo due giorni e possono cambiare forma; hanno il compito di difendere l’organismo in caso di infezioni e producono gli anticorpi. In caso di infezione si raccolgono nell’organo o tessuto colpito, circondando i microbi li inglobano e li digeriscono.
Il sangue, pur essendo composto dagli stessi elementi, non è uguale in tutti gli individui ed è classificato in quattro gruppi sanguigni e tutti gli esseri umani appartengono ad uno di questi: A – B – AB – 0 (zero)
I gruppi sanguigni sono determinati dalla presenza di proteine specifiche sulla superficie dei globuli rossi.
Un altro tipo di sangue viene chiamato RH.
Anche in questo caso si parla di una proteina presente o meno sulla superficie dei globuli rossi. Se la proteina è presente si parla di Rh positivo (Rh+), se è assente si parla di Rh negativo (Rh-).
La presenza o meno di questo antigene è fondamentale in gravidanza quando la madre sia Rh negativo e il feto Rh positivo (in quanto pericoloso per il feto) e per la trasfusione di sangue, (in quanto oltre al gruppo si deve considerare anche il sistema Rh)
In questa immagine l'aspetto al microscopio del sangue dopo una trasfusione. A sinistra in caso di compatibilità: il sangue mantiene inalterate le sue caratteristiche anche dopo l'arrivo del sangue del donatore. A destra, invece, in caso di incompatibilità: determina agglutinazione dei globuli rossi, che pertanto diventeranno inservibili per le loro primarie funzioni. L'agglutinazione dei globuli rossi determina gravi reazioni e in molti casi può causare la morte
IL CUORE Il cuore è un potente muscolo, grosso quanto un pugno, situato nella gabbia toracica tra i due polmoni
Una parete muscolare, detta setto, divide il cuore in due parti: la destra e la sinistra.
A destra fluisce il sangue venoso, carico di anidride carbonica A destra fluisce il sangue venoso, carico di anidride carbonica. A sinistra passa il sangue arterioso ricco di ossigeno.
In ogni parte si trovano due cavità, l'atrio e il ventricolo. Un ATRIO in alto ed un VENTRICOLO in basso, che comunicano attraverso un'apertura regolata da una valvola.
Il cuore si contrae e si rilassa senza interruzione con un ritmo di circa 70 battiti al minuto, nell'adulto, in situazione di riposo; quando facciamo un'attività fisica intensa il numero dei battiti aumenta.
In un'attività fisica intensa il numero dei battiti aumenta In un'attività fisica intensa il numero dei battiti aumenta. Il lavoro di pompaggio del cuore si manifesta con il caratteristico battito cardiaco
Nell'uomo la circolazione del sangue è doppia e si distingue in piccola e grande circolazione.
PICCOLA CIRCOLAZIONE Con la piccola circolazione il sangue esce dal ventricolo destro e viene spinto verso i polmoni dove si libera dell'anidride carbonica e si carica di ossigeno. Il sangue ossigenato ritorna al cuore ed ha inizio il percorso più lungo che prende il nome di grande circolazione
GRANDE CIRCOLAZIONE Dal ventricolo sinistro, attraverso ramificazioni sempre più piccole, le arterie raggiungono ogni parte del corpo e portano il sangue ad ogni cellula. Qui avvengono gli scambi di ossigeno e sostanze nutritive con i prodotti di rifiuto delle cellule stesse. Il sangue che contiene queste sostanze, passando lungo l'intestino si arricchisce di sostanze alimentari e torna verso l'atrio destro, dove ricomincia il ciclo.