Programma Operativo Nazionale Scuola Misura 1 Azione 1. H HELIANTHUS 2 MODULO 10 ANTROPOS E TOPOS Luomo e il territorio: un rapporto da ricreare SEMINARIO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto Qualità e Merito – Italiano
Advertisements

A cura del Gruppo di Coordinamento Novembre 2011.
LA SCUOLA DEL FUTURO: “Indicazioni per il nuovo curricolo”
PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA
Bando regionale primo incontro con le scuole a.s. 2007/2008
Presentazione PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULLINDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI Azione 1: Interventi per docenti del.
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE POLO QUALITÀ DI NAPOLI a.s. 2007/2008 Istituto 1° CIRCOLO.
Il progetto EmpowerNet
2°- 4°- 5° Circolo di Piacenza 16 novembre 2007
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Servizio per lAutomazione Informatica e lInnovazione Tecnologica Direzione Generale per la Formazione.
Progetto promosso da AVVIO DELLA II ANNUALITÀ ASSEMBLEA DEI DIRIGENTI E DEI DOCENTI REFERENTI Fossano, 30 settembre 2009.
Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Rapporti con il territorio: genitori, associazioni, enti Rete delle scuole medie di Modena Per una scuola che sa accogliere Cittadini si diventa.
1 Seminario di informazione e di supporto Programma Operativo Nazionale La Scuola per lo Sviluppo 2000/2006 QCS – Obiettivo 1 – P.O IT 05 1 PO 013.
Gruppo C - Coordinamento isp. Sebastiano Pulvirenti Seminario Nazionale Europa dellIstruzione Possibili obiettivi e strategie per le reti regionali e interregionali.
1 DELIVERY UNIT REGIONALI SEMINARIO INTERREGIONALE Bari, maggio 2011 Quale formazione per gli insegnanti per promuovere una didattica per competenze.
Scuola Secondaria di Primo Grado
Seminario regionale EMERGENZA ELLE Bologna Aspetti problematici e critici, proposte, questioni aperte… Tutor senior FC : I uppo Daniela Moretti.
Agenda del Tutor (fase 1 + fase 2).
Report finale (Lecce - Maggio 2008)
PIANO DI INFORMAZIONE SENSIBILIZZAZIONE SULLE INDAGINI INTERNAZIONALI OCSE-PISA, IEA-TIMSS E IEA-PIRLS 1.
PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Università degli Studi di Trento 29 GENNAIO INCONTRO PLENARIO.
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
Formazione Neo-Assunti a.s
Prof. Andrea Porcarelli
Analisi e rapporto di ricerca a cura di: Maria Antonia Moretti
Relazione di sintesi del bilancio Dati generali : Consulente Periodo di svolgimento Data Date degli incontri Ore totali Dati anagrafici: Nome e cognome.
Gruppo di coordinamenro USR Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Seminari provinciali Indicazioni Nazionali 2012 Ripensare il curriculo della scuola.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI SANTAGATA DI MILITELLO «Sciascia Fermi» SEMINARIO OCSE-PISA 28 FEBBRAIO 2012 A cura della prof.ssa Teresa Nicolosi.
LE BUONE PRASSI disabilità ed integrazione scolastica
LA SOC. COOP. SOC. “SPAZIO BAMBINI” in ATI con LA SOC. COOP. SOC
Circolo didattico Trecase CIRCOLO DIDATTICO TRECASE
Incontro di coordinamento e programmazione eTwinning INDIRE – via Buonarroti 10, Firenze 7 marzo 2006.
Piacenza, 11 gennaio 2008 Forum Nazionale su Scuola secondaria superiore: istruzione tecnica, istruzione professionale. Cosa cambia? Perché cambia? Esperienza.
ITIS”A.Einstein ” di Roma
Direzione Generale Relazioni Internazionali Uff. V
FORMAZIONE D.L. 59 INFORMATICA E SOSTEGNO AI PROCESSI DI INNOVAZIONE
SCUOLE DELLA RETE Progetto I CARE A.A.S.S. 2007/08 – 2008/09
Finalità …garantire alle giovani generazioni: …capacità di usare gli strumenti messi a disposizione dalle tecnologie dellinformazione e della comunicazione.
Educare e insegnare nellintegrazione: quali opportunità ci offrono le flessibilità di sistema in una scuola ormai intesa come comunità di sostegno Rita.
Modularità moduli e pluridisciplinarità di Valeria Maselli 23 OTTOBRE 2003.
LE DIFFICOLTA SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO. PERCORSO -CORSO DI FORMAZIONE La dislessia nella scuola secondaria superiore (primavera 2007, aperto ad altre.
Scuola di formazione ANCST Idee per progettare un sistema formativo per le cooperative e le strutture associative.
CAPIRE LA RIFORMA per … CIRCOLARITA DEL PROCESSO FORMATIVO PER PROMUOVERE COMPETENZE Le comunicazioni di oggi Paolo Gallici Giuliana Massaro.
“METTIAMOCI IN CONTATTO” I. C. « F. De Sanctis» Cervinara, Av
AUTOVALUTAZIONE D’ ISTITUTO A.S.2011/2012 COMMISSIONE POF E VALUTAZIONE: DANIELA DURA GINA LAMORTE ASSUNTA RUGGIERO ROSARIA MOSELLA ROBERTA VILLANI.
L’ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE AL CURRICOLO PER COMPETENZE
Il progetto Scate 7 febbraio 2004 Seminario nazionale Genova, Job Centre.
3° Circolo Didattico Qualiano (Na)
Attività «a distanza» obbligatoria (25 ore) L’itinerario formativo on line è proposto dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica.
Bando n del 26/02/ Piani Integrati 2013 Autorizzazione n. AOODGAI/11919 del 19/11/2013 Azione : C1 - FSE Annualità 2013/2014 Questionari.
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA
COLLEGIO SAN GIUSEPPE SCUOLA PRIMARIA PROPOSTE E INIZIATIVE PER L’ANNO SCOLASTICO 2013/14.
Corso Formazione neo assunti
Piano Regionale di formazione Anno scolastico 2014/2015 Torino, 27 gennaio 2015 A cura di Donatella Gertosio Incontro con i tutor /facilitatori.
Francesca Storai, Sezione Didattica e Formazione Seminari Informativi SICILIA 19/20 ottobre 2009.
CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE
Programma operativo nazionale per le regioni dell’obiettivo 1 - Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna Ricerca scientifica, sviluppo.
Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori, Formatori COSENZA 14 MAGGIO 2014 Rosalba Candela Presidente nazionale UCIIM.
Il progetto di vita: la funzione del docente
Sensibilizzazione- Formazione- Supporto nelle scuole della Regione Campania Seminario Palermo Marzo.
CTRH di CHIARI. RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE SCUOLE DEL TERRITORIO.
Istituto Comprensivo “Taverna” – Montalto Uffugo (CS)
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 INCONTRO TECNICO ROMA,
Istituto Comprensivo Torano Castello – Lattarico Corso di formazione docenti a.s. 2015/2016 Collegio docenti 28 aprile 2016 Monitoraggio e Valutazione.
Heliantus II Sardegna1 Helianthus II - Sardegna Rete interprovinciale di scuole Nuoro – Cagliari - Sassari.
1di 17Pag. La pietra del Furlo e la sua lavorazione Istituto Comprensivo “E. Mattei”, Acqualagna Scuola Secondaria di I grado.
1 Incontro sul tema “Disabilità e Famiglia ” Venerdì 15 ottobre 2004 Provincia di Genova – Genova Quarto Il punto di vista della formazione professionale.
Docente diritti a scuola: BROCCA SILVIA COD. POR DS12LE156 TIPO:B MODULO 2 (CLASSI 1^B - 2^B - 3^B)
Transcript della presentazione:

Programma Operativo Nazionale Scuola Misura 1 Azione 1. H HELIANTHUS 2 MODULO 10 ANTROPOS E TOPOS Luomo e il territorio: un rapporto da ricreare SEMINARIO INTERREGIONALE Viggiano (Pz) M M M Marzo 2005

GRUPPO DI LAVORO SCUOLA PRIMARIA MODULO 10 ANTROPOS E TOPOS Luomo e il territorio: un rapporto da ricreare Coordinatore: Giovanni Addis Il gruppo di lavoro risulta costituto dai seguenti docenti tutor di modulo: Basilicata: Brescia Giuseppe1° Circolo F. S. Nitti - Melfi Brescia Giuseppe - 1° Circolo F. S. Nitti - Melfi

Campania Cancellieri Marcella - I.C. 11° C.D.P. Scura - Napoli Cancellieri Marcella - I.C. 11° C.D.P. Scura - Napoli Cautiero Maria - D.D. 2° F. Giampaglia - Ercolano Cautiero Maria - D.D. 2° F. Giampaglia - Ercolano DellAquila Anna Maria - I.C. Scuola Primaria- Contrada (Av) DellAquila Anna Maria - I.C. Scuola Primaria- Contrada (Av)Calabria Laganà Maddalena - D.D. Santa Caterina - Reggio Calabria Laganà Maddalena - D.D. Santa Caterina - Reggio CalabriaPuglia Iaia Maria - D.D. 14° Re David - Bari Iaia Maria - D.D. 14° Re David - Bari Palermo Ada - D.D. San Giovanni Bosco - Giovinazzo (Ba) Palermo Ada - D.D. San Giovanni Bosco - Giovinazzo (Ba) Palazzo Anna - D.D. - G. Marconi - Locorotondo (Ba) Palazzo Anna - D.D. - G. Marconi - Locorotondo (Ba) Tarricone Nunzia - D.D. 4° Don Ciccio Tattoli - Corato (Ba) Tarricone Nunzia - D.D. 4° Don Ciccio Tattoli - Corato (Ba)

Sicilia Abramo Mobilia Giovanna - D.D. F. Crispi - Messina Abramo Mobilia Giovanna - D.D. F. Crispi - Messina Caniglia Margherita - D.D. Borgo - Troina (En) Caniglia Margherita - D.D. Borgo - Troina (En)Sardegna Deschino Valeria - I.C. - Scuola Primaria - Villasimius (Ca) Deschino Valeria - I.C. - Scuola Primaria - Villasimius (Ca)

Il lavoro di gruppo ha avuto una prima fase di socializzazione delle esperienze soffermandosi in particolare su: Presentazione dei tutor e dei progetti. Attività svolte. Difficoltà incontrate. Linee metodologiche comuni e traduzione nelle diverse esperienze territoriali. Ricerca-azione.

e cercando di far emergere in particolare: Problemi, Soluzioni, Proposte

DAL DIBATTITO E EMERSO: PUNTI DI FORZA Convergenza sulle tematiche attivate tra i diversi ordini scolari Una sostanziale unicità metodologica, basata soprattutto sullattività sul campo, ricerca-azione, produzione di materiali diversi, momenti di socializzazione e diffusione; Interdisciplinarietà e trasversalità didattico educative; Una concreta flessibilità e progressività delliter didattico; Livelli di apprendimento, attestati generalmente su significativi livelli di qualità;

Maturazione negli alunni del senso di appartenenza; Recupero e valorizzazione delle peculiarità / identità locali; Arrichimento della professionalità docente; Ricaduta positiva del progetto sulla compagine familiare, scolastica e sociale;

PUNTI DI DEBOLEZZA Non tutte le reti hanno la stessa funzionalità organizzativa e capacità comunicativa (in alcuni casi è stata assente) In qualche rete la fase di progettazione non è stato lesito di attività fortemente condivise La mancanza della compresenza con il tutor, nelle 50 ore gestite dallesperto, ha determinato problemi di carattere organizzativo E troppo debole in alcune scuole la figura di chi, nella pratica quotidiana, riveste il ruolo di coordinatore tra le scuole della rete. Lattività progettuale, organizzativa e valutativa si è svolta al di fuori del monte ore previsto dallHelianthus spesso sovraccaricando i tutor di compiti che andavano oltre la funzione prevista Le indicazioni ministeriali sono state talvolta contraddittorie, spesso poco chiare e non sempre puntuali.

PROPOSTE Si ritiene che, ognuno dei convenuti diffonda allinterno della propria rete quanto è emerso in questo dibattito. Tutto il materiale prodotto, di qualsiasi natura, dovrà essere diffuso e reso di utilizzo pubblico dentro la rete che diventa uno strumento di comunicazione reale della comunità Helianthus. Si ritiene fondamentale la presenza dellesperto nella fase di progettazione esecutiva. E convinzione del gruppo che occorra incrementare le risorse finanziarie per alcune voci: tutor, esperti, viaggi, materiale di consumo.

Ciò significa… Dare visibilità ai materiali che via via gli alunni producono. Mettere a disposizione il materiale organizzativo e didattico prodotto dai tutor. Rendere noto il calendario delle attività e darne testimonianza con foto, inviti, rassegna stampa ecc… Diffondere tutto il materiale che si ritiene utile al lavoro degli altri. La presenza dellesperto nella fase di progettazione esecutiva deve avere funzione di consulenza e dindirizzo.