Istituto Comprensivo di Altavilla Silentina Classe IA PROGETTO “LEGGIAMOCI A SCUOLA” Incontro con Liliana De Cristoforo Autrice del libro Donne, cancelli e delitti
Donne, cancelli e delitti Per noi leggere questo libro è stata un’esperienza nuova, un’occasione che ci ha permesso di scoprire le tanto tristi realtà antecedenti alla carcerazione di alcune donne L’argomento trattato ci ha incuriosito e spinto, così, a fare alcune ricerche In particolare abbiamo tentato di scoprire:
Il numero complessivo dei detenuti in Italia di cui quanti stranieri e quante donne soggiornanti nei diversi istituti Questi i dati trovati: DETENUTI PRESENTI IN CARCERE SITUAZIONE AL 31 DICEMBRE 2010 NUMERO ISTITUTI TOTALE DETENUTI DETENUTI STRANIERI DETENUTE 208 (8 esclusivamente femminili) 67961 24954 2930
Ma … nel nostro percorso di indagine abbiamo notato ancora che … alcune detenute incinte o madri di bambini sono comunque recluse circa 75 bambini in Italia, poco meno o poco più, (i dati stabiliti non sono concordanti), “vivono il carcere” tanto quanto le loro mamme
E a malincuore ci siamo chiesti … come può un bambino restare in gattabuia, in un ambiente chiuso, quando poi è nella sua natura ed è un suo diritto essere libero? Come può un innocente vivere dietro le sbarre? come può un bambino natura ed è un suo diritto essere libero?
Siamo entrati, così, virtualmente con le nostre modeste ricerche in due“asili nido” di due diversi carceri femminili … Casa circondariale femminile di Rebibbia-Roma (da Il Sole 24 ore.COM)
I bambini sono sottoposti allo stesso regolamento delle madri I bambini sono sottoposti allo stesso regolamento delle madri. Le celle sono fatte per due detenute più due figli … A volte anche tre … Casa circondariale femminile di Rebibbia-Roma (da Il Sole 24 ore.COM)
I giochi di una “vita ristretta” … Casa circondariale femminile di Rebibbia-Roma (da Il Sole 24 ore. COM)
Anche in carcere, forse, … sognano ... Casa circondariale di Rebibbia-Roma (Il Sole 24. COM)
Un po’ di aria … a mamma e figlio Casa circondariale di Rebibbia-Roma (Il Sole 24. COM)
Esistono anche queste belle cose … Ludoteca all’interno della casa circondariale di Lecce (dal Corriere del Mezzogiorno)
(dal Corriere del Mezzogiorno) Ma … sono rare … Ludoteca all’interno della casa circondariale di Lecce (dal Corriere del Mezzogiorno)
Quella terza candelina … Al compimento del terzo anno di età (il giorno dopo il compleanno), tutti i bambini non possono restare in carcere e vengono obbligatoriamente allontanati dalle loro madri. i bambini, in assenza dei loro padri, vengono consegnati a famiglie affidatarie o a istituti assistenziali
Noi, bambini un po’ più grandi, ci chiediamo allora … Cosa ricorderanno loro di quei tre anni di vita? Cosa penseranno di quelle madri che torneranno a vedere qualche volta negli anni successivi? E dei compagni di gioco? E di quel cortile recintato?
E ci chiediamo ancora … Dove “abitano,” in generale, quei diritti del bambino e del fanciullo, stabiliti dalla Convenzione dell’ONU, che tanto abbiamo studiato quest’anno? Dove il diritto alla dignità? Dove il diritto a un ambiente sano? Dove il diritto alla libertà?
I nostri punti di arrivo … Noi, che viviamo al di fuori di quel recinto e che non ci accontentiamo mai del poco o del moltissimo che abbiamo, dovremmo imparare ad amare e ad accettare, nel pieno rispetto di noi stessi e degli altri, la nostra condizione di: LIBERTÀ A parere nostro, poi, se i bambini devono proprio stare in carcere, è necessario costruire ambienti riservati e idonei alla buona convivenza madre-figlio
E infine riteniamo che per una mamma-detenuta si addice bene questa morale… Nessuno schiavo è più infelice di quello che mette al mondo figli destinati ad essere schiavi Esopo