Nuove indicazioni per il curriculum Ipotesi di lavoro dalla 3 elementare alla 3 media Interazione testuale ed esposizione di punti di vista personali.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ruoli, strategie e interazioni all’interno di un forum
Advertisements

LABORATORIO LATINO FORMAZIONE
II INCONTRO Madre Teresa di Calcutta
Dalle indicazioni per il curricolo(2007) Tuttora in vigore PROGETTO ELLE1.
Un buon riassunto deve essere: --Breve -Completo
SCUOLA MASSIMO GIZZIO III C
TD E SISTEMI DI APPRENDIMENTO
Comprensione e interpretazione del testo
Comandi, divieti e regole Chiara Morozzi
COMPETENZE- ABILITA’- CONOSCENZE. LIVELLI DELLE COMPETENZE.
Progetto innova-menti in rete Liceo scientifico Marie Curie Meda
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
Difficoltà di contenuto Difficoltà linguistiche Difficoltà cognitive
linguistico-artistico-espressiva
Pianificazione attività di Istituto Parte laboratoriale
1.Affermare una nuova consapevolezza del mangiare sano ai fini di una sicurezza della salute 2.Conoscere, leggere, interpretare i modelli di consumi forniti.
PROGRAMMA CURRICOLARE DIFFERENZIATO.
Competenze e temi di filosofia dell’età moderna
Promuovere i metodi di studio Anno Accademico
una bella avventura culturale
ISTITUTI COMPRENSIVI DI MAJANO E DI FAGAGNA
La relazione tra esami IGCSE e CLIL
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
LA LETTURA DI UNA PAGINA O LANALISI DI UNIMMAGINE VENGONO RECEPITE DAGLI ALUNNI IN MODO DIVERSO DIPENDE DA COMPRENSIONE DEL TESTO SOGLIA MINIMA DI PERCEZIONE.
GIREL GruppoIntergenerazioneRicercaEducazioneLinguistica LeggereCapireScrivere Lunedì 26 novembre 2007 Lunedì 14 gennaio 2008 Discussione preliminare Confronto.
La progettazione dei percorsi di educazione linguistica/1a apprezzarne gli usi creativi ed estetici Educazione letteraria Educazione linguistica comunicare.
Come costruire una mappa concettuale in classe
Realizzare un curricolo di Italiano
La costituzione del gruppo
Comprensione di lettura Profilo di competenza Fine quinta
a cura di Renza Rosiglioni, Patrizia Dal Santo,
Indicazioni compilazione Curricolo anno scolastico 2013/2014
Microrete Insieme per cambiare
Motivazione allo studio
IMPARIAMO AD IMPARARE PASSO DOPO PASSO VERSO L’AUTONOMIA
Cenesventola.
Organizzazione del curricolo e opportunità di apprendimento
PROF.ssa AMODIO SILVANA
Scrittura documentata 1 Tipologia B dell’e. s
Scrivere testi da testi: proposte per una didattica della scrittura
TRA SEMPLIFICAZIONE E FACILITAZIONE
prodotte dagli alunni del corso: “Nuovi strumenti e nuove strategie
Dott.ssa Isabella Bellagamba Psicologa psicoterapeuta
Progetto di sperimentazione VIAGGI NELLE STORIE Frammenti di cinema per narrare Seminario di formazione - 13 e 20 settembre 2008.
3° CIRCOLO DIDATTICO BALDO BONSIGNORE PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2014/2015.
A scuola di competenze Elaborazione partecipata e condivisa del
La prima prova scritta dell’esame di stato
L’integrazione scolastica dell’alunno DSA
La scrittura dei testi.
Rete del distretto faentino per le Indicazioni 2012
INSEGNARE A STUDIARE.
Progetto innova-menti in rete Liceo scientifico Marie Curie Meda
Programmazione attività di comprensione nel secondo ciclo della scuola primaria classe quarta Dalle indicazioni Obiettivi di apprendimento al termine.
La lezione per competenze
IL COLLOQUIO ORALE ESAME DI STATO.
Strazzari NARRARE in Lingua 2. Strazzari Per scrivere : Chiarire sempre : lo SCOPO della scrittura L’interlocutore La tipologia del testo da utilizzare.
Alfabetizzazione in chimica nella Scuola Primaria
DOCENTI : VIOLA CRISTINA - FERLITA LIA
Il riassunto e la parafrasi
PROVE DI VALUTAZIONE indicazioni generali
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIVALUTAZIONE – PAROLE CHIAVE RACCOLTA DATI CRITERI DI GIUDIZIO ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO “La valutazione.
3° CIRCOLO DIDATTICO BALDO BONSIGNORE PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2015/2016.
Barbara Enrico – Daniela Mussano – Renzo Pezzutto Guarda l’arcobaleno! Testo di religione cattolica per la scuola primaria In 5 volumi.
FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE ELEMENTARE - A1ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1 AscoltoRiesco a riconoscere parole che mi sono familiari.
Workshop n. 3 Dalla comprensione del manuale di storia alla produzione del testo storico A cura di Paolo Coppari e Maria Catia Sampaolesi.
UN METODO DI STUDIO PER SFRUTTARE LE POTENZIALITA ' Prima fase: LA MOTIVAZIONE Seconda fase: L'ATTENZIONE Terza fase: L'INTERAZIONE.
“Metodologie operative e spunti di riflessione” C entro T erritoriale per l’ I nclusione Verdellino Formazione docenti marzo 2016.
C entro T erritoriale per l’ I nclusione Verdellino Formazione docenti 31 marzo 2016.
PROBLEMATICHE PIU’ RILEVANTI
Discutendo si impara E’ il titolo di un testo scritto nel 1991 del quale è stata pubblicata lo scorso anno una nuova edizione Nel libro vi sono esempi.
Transcript della presentazione:

Nuove indicazioni per il curriculum Ipotesi di lavoro dalla 3 elementare alla 3 media Interazione testuale ed esposizione di punti di vista personali a cura di Margherita Porcelli Prima fase: Lettura del testo da parte dell’insegnante Seconda fase: Decodificazione del testo da parte degli allievi Terza fase: Interpretazione del testo da parte degli allievi Quarta fase: Rielaborazione del testo da parte degli allievi Quinta fase: Attualizzazione del testo da parte degli allievi

Nuove indicazioni per il curriculum Interazione testuale ed esposizione di punti di vista personali Prima fase: Lettura del testo da parte dell’insegnante Il testo di partenza è lo stesso ma con alcune sostanziali modifiche linguistiche: - da Momo di Michael Ende Un’ora viva contro tempo morto - La lunghezza varia a seconda della classe a cui è destinato (rimane integrale solo in 3 media) I passaggi di contenuto più concettuali o i richiami linguistici lontani nel testo (pronomi / sinonimi …) vengono ridotti o eliminati del tutto dalla 3 elementare alla 5 elementare - 1 media per la classe terza elementare si propone una riscrittura parziale del testo per semplificare la forma comunicativa

Nuove indicazioni per il curriculum Interazione testuale ed esposizione di punti di vista personali Seconda fase: Decodificazione del testo da parte degli allievi Il testo viene decodificato dagli allievi attraverso un percorso di comprensione globale e analitica che comprende items consistenti in: domande a risposta chiusa corrispondenze close Il percorso procede per tutti e tre i livelli di scuola dal “globale all’analitico”, differenziando la forma linguistica dell’impostazione dell’item, che privilegia per la classe 3 elementare il richiamo diretto al testo base La comprensione globale e analitica richiede: per la 3 elementare solo informazioni esplicite per la 5 elementare /1 media informazioni esplicite e inferite per la 3 media un approfondimento dello “scritto” chiaro e inferito

Nuove indicazioni per il curriculum Interazione testuale ed esposizione di punti di vista personali Terza fase: Interpretazione del testo da parte degli allievi Il testo viene interpretato dagli allievi attraverso un percorso di comprensione critica finalizzata all’individuazione dei temi essenziali, dell’intenzione comunicativa del testo e del punto di vista dell’autore; il percorso comprende items consistenti in: corrispondenze tra testo e tema corrispondenze tra testo e messaggio dell’autore corrispondenze tra testo e punto di vista Il percorso si differenzia tra la 3 elementare / 5 elementare – 1 media / 3 media La comprensione critica richiede: per la 3 elementare corrispondenze tra immagine e tema per la 5 elementare/1 media corrispondenze tra testo e tema – tra testo e messaggio per la 3 media corrispondenze tra testo e tema – tra testo e messaggio e tra testo e punto di vista

Nuove indicazioni per il curriculum Interazione testuale ed esposizione di punti di vista personali Quarta fase: Rielaborazione del testo da parte degli allievi Il testo viene rielaborato dagli allievi attraverso un percorso di interazione comunicativa tra alunno e testo finalizzata a portare il mondo narrato nel mondo del bambino Il percorso si differenzia tra la 3 elementare / 5 elementare – 1 media / 3 media L’interazione comunicativa richiede: per la 3 elementare la creazione di disegni che visualizzino battute di dialogo date per la 5 elementare/1 media l’inserimento delle battute dell’alunno idonee a completare quelle del protagonista date per la 3 media l’ideazione personale della situazione e la costruzione completa del dialogo tra alunno e protagonista

Nuove indicazioni per il curriculum Interazione testuale ed esposizione di punti di vista personali Quinta fase: Attualizzazione del testo da parte degli allievi Il testo viene attualizzato dagli allievi attraverso la problematizzazione dell’idea portante del testo, che viene portata dentro l’esperienza personale dell’alunno e confrontata con quanto lui verifica nel mondo che lo circonda, che diventa oggetto di discussione e di confronto di tesi diverse, sostenute con argomenti a favore o contro Il percorso si differenzia tra la 3 elementare / 5 elementare – 1 media / 3 media La problematizzazione richiede la stessa procedura per tutti i livelli di scuola: mappa concettuale a partire dalla parola xxxxx raggruppamento delle parole in base a un criterio dato o scelto individuazione dell’idea condivisa dal gruppo definizione della tesi del gruppo confronto con le tesi raggiunte dagli altri gruppi Il percorso si differenzia tra la 3 elementare / 5 elementare – 1 media / 3 media per quanto riguarda l’indicazione della parola chiave della mappa concettuale: per la 3 elementare: IL TEMPO DELLA MIA GIORNATA per la 5 elementare/1 media: IL MIO TEMPO per la 3 media: IL TEMPO