L’alfabeto e la pronunzia LETTERA NOME PRONUNZIA A a alfa a B b beta b G g gamma gh D d delta d E e epsilon e Z z zeta z H h eta ee
L’alfabeto e la pronunzia LETTERA NOME PRONUNZIA teta th I i iota i K k cappa k L l lambda l M m mi m N n ni n csi cs O o omicron o
L’alfabeto e la pronunzia LETTERA NOME PRONUNZIA P p pi p S s w sigma s T t tau t Y u ipsilon iu F f fi f X x chi hch psi ps v òmega oo
b g d z q k l m n x p r s t f c y Consonanti doppie Consonanti non occlusive liquide Consonanti occlusive (o mute) aspirate Consonanti occlusive (o mute) sorde Consonanti non occlusive nasali Consonanti occlusive (o mute) sonore Consonanti non occlusive sibilanti dentali labiali gutturali b g d z q k l m n x p r s t f c y Consonanti doppie
LE VOCALI VOCALI BREVI a i u e o VOCALI LUNGHE _ a i u h w
a, e, o + i, u a, h, w + i, u oi ou ai au ai au wi wu hi hu ei eu I DITTONGHI a, e, o + i, u a, h, w + i, u oi ou ai au ai au wi wu hi hu ei eu I dittonghi sono sempre lunghi, tranne i dittonghi oi ed ai che,quando sono in fine parola, vengono considerati brevi.
LA PRONUNZIA DEI DITTONGHI Le due vocali di un dittongo conservano il loro valore (es. ei = ei, oi = oi); Dall’unione della u e dello i si forma il dittongo ui che si pronunzia “iui” (es. uiòw = iuiòs) Negli altri dittonghi, però, la u non si legge “iu”, ma come l’”u” italiano (es. utòw = autòs); Ou non è un vero dittongo, perché non si legge “ou”, bensì “u” (es. bolomai = bùlomai);
LA GRAFIA DEI DITTONGHI Lo i che segue una vocale lunga a h v SCRITTURA MINUSCOLA è sottoscritto non si pronunzia SCRITTURA MAIUSCOLA si scrive sul rigo e non sotto la vocale h/ a/ w/ THI KRHNHI = tèè crèènee a/ =a h/ = e w/ = o
GLI SPIRITI Gli spiriti si trovano sulle parole che cominciano per vocale per dittongo Si trovano sulle parole che cominciano per vocale per dittongo a e h i o v u ai au ei eu oi ou ui a e h i o v u ai au ei eu oi ou ui
La vocale su cui è posto deve essere aspirata Indica l’assenza di SPIRITO ASPRO SPIRITO DOLCE La vocale su cui è posto deve essere aspirata Indica l’assenza di aspirazione rmow = hòrmos (porto) = egò (io) = ischiùs (forza) = hemìonos (asino) = hairèo (io prendo)
I SEGNI DI INTERPUNZIONE Il punto e la virgola si scrivono come in italiano . I nostri “:” oppure i nostri “;” si scrivono con un punto in alto f Il nostro punto interrogativo equivale a “;” ;
IL GAMMA Il gamma è una consonante velare dura, che si pronuncia come g di gatto. Ma diventa consonante velare nasale quando è seguita da un altro g, o un k, o una x oppure una j. Es.: ‘ggelow (ànghelos) angkh (anànche) egkfalow (enchèfalos) egxirdion (enchirìdion) lrigj (làrings) 26
IL SIGMA Delle due forme del sigma minuscolo, la w si usa in fine di parola (aìtow), la s in qualunque altra posizione, all’inizio della parola (sma) o all’interno della parola (nstow)
LO SPIRITO ASPRO = rhètoor C’è sempre lo spirito aspro su: quando è iniziale di parola = rhètoor
L’IMPORTANZA DELL’ASPIRAZIONE E’ importante abituarsi ad aspirare quando si incontrano parole con lo spirito aspro, perché questo ci aiuterà a distinguere parole omografe, che differiscono solo per lo spirito. Es: Grafia lettura traduzione Grafia lettura traduzione hè è oppure la quale