Istituto comprensivo Albertelli – Newton scuola primaria Pilo Albertelli classe 5°c t.p. Anno scolastico 2009 – 2010
Dopo la costruzione della VIA AEMILIA che congiungeva Piacenza con Rimini (187 a.C.) nel 183 a.C. vengono fondato le colonie romane di Modena e Parma ciascuna con 2000 famiglie provenienti dalla plebe di Roma. Ad ogni famiglia vennero assegnati dei terreni che però dovevano essere semincolti e paludosi, perciò molto difficili da lavorare. I Romani costruivano la rete stradale partendo da una croce e da li suddividevano tutti i terreni da distribuire. Questa forma di suddivisione veniva chiamata CENTURIAZIONE. Possiamo dire dunque che dall incrocio di due strade partivano tanti quadrati di terreno da coltivare. Le due strade incrociate si chiamavano decumano (da est a ovest) e la sua perpendicolare cardo o cardine (da nord a sud). Il decumano massimo della centuriazione corrispondeva alla via Emilia, mentre il cardine massimo è individuato da Pilastro di Langhirano a Colorno passando per il centro della città, precisamente via Cavour, che taglia insieme a via Farini perpendicolarmente quel tratto della via Emilia che è via della Repubblica. Parallelamente allopera di delimitazione dei terreni da distribuire a ciascuna famiglia di plebei coloni, si ebbe la creazione della città di Parma un centro che corrisponde alla parte terminale di via della Repubblica (verso la rotatoria con la fontana). Nei terreni circostanti vennero fatte opere di bonifica (115 a.C.) in modo da poter rendere questi coltivabili ed adatti ai pascoli. La pastorizia infatti, e la conseguente produzione di lana, divennero un importante attività del parmense.
MUSEO DIOCESANO Siamo andati al Museo Diocesano ed abbiamo visto ed apprezzato i mosaici paleocristiani presenti nella sezione di una domus. Queste opere ci sono piaciute così tanto che abbiamo provato anche noi a diventare dei mosaicisti.