Corteccia cerebrale.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ANATOMIA FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO (2)
Advertisements

come funziona - da quali parti è composto di Gaia e Alice
LE STRATEGIE PER LO STUDIO
Il cervello che agisce e i neuroni specchio
Il Sistema Nervoso Sistema Nervoso Centrale
IL NEGLECT Il neglect (o eminattenzione o eminegligenza spaziale unilaterale) è caratterizzato principalmente da: Ridotta tendenza o incapacità ad esplorare.
LA CORTECCIA.
Rosanna Parente Luca Tommasi
Il movimento.
Un caso di afasia di Wernicke: perforazione della coscienza
Un caso di lesione parietale sinistra: un mondo perduto
CASI CLINICI.
IL QUADRO DI RIFERIMENTO BIOLOGICO
Il Disturbo specifico di lettura
Attività della Fondazione Ugo Bordoni in neurolinguistica
Linguaggio: sistema di comunicazione che permette di trasmettere informazioni (significati) attraverso dei comportamenti (segnali) che devono essere interpretati.
LE ABILITA’ CHE FANNO DA SFONDO AGLI APRRENDIMENTI COMPLESSI
Il sistema nervoso.
IL CERVELLO VISIONE DALL’ALTO.
Sindromi corticali Disturbi del linguaggio Lesione del lobo frontale
Qualche nozione sul nostro “pensatoio”
La corteccia celebrale
GIOVANI E CONSUMO ISI “S. SIMONI” Castelnuovo di Garfagnana 2011/2012.
IL SISTEMA NERVOSO Andrea Moruzzi.
IL CERVELLO.
Anatomia del sistema nervoso
Il funzionamento degli emisferi celebrali
…UN ORGANO SEMPRE AL LAVORO
LA CORTECCIA CEREBRALE
Corteccia cerebrale.
Discorsi Stefania 3AP.
LE AREE CORTICALI.
CORTECCIA CAREBRALE.
Il cervello • Aree corticali • Emisferi • Mancinismo.
LA CORTECCIA CEREBRALE
Linguaggio e memoria.
CORTECCIA CELEBRALE EMISFERI E LOBI ....
Dalla corteccia agli emisferi
LA CORTECCIA CEREBRALE
LA CORTECCIA.
La corteccia cerebrale è uno strato laminare continuo che rappresenta la parte più esterna del telencefalo negli esseri vertebrati. È formata dai neuroni,
Corteccia cerebrale e aree corticali Emisferi destro e sinistro
LA CORTECCIA CEREBRALE
LA CORTECCIA CEREBRALE
Il cervello.
Ricerca sul movimento Gianluca Oldani
IL SISTEMA NERVOSO UMANO
IL SISTEMA NERVOSO DI GIULIA PASTORE e AMINTA CAVALLOTTI 3°B.
NEUROANATOMIA (a) (b) Il sistema nervoso centrale è costituito da:
Diencefalo e Nuclei della Base
Definizioni… Per Neuropsicologia si intende lo studio degli effetti delle lesioni cerebrali sui processi cognitivi (percezione, attenzione, linguaggio,
Patologia del linguaggio in età evolutiva
Istituzioni di linguistica a.a
IL CERVELLO SIAMO NOI Laboratorio interattivo di neuroscienze cognitive.
Dipartimento di Fisiologia Umana e Farmacologia
Laboratorio interattivo di neuroscienze cognitive
IL SISTEMA NERVOSO.
Corso di laurea triennale in Scienze Biologiche
MATURAZIONE E APPRENDIMENTO Dr.ssa Barbara Arfé Dipartimento di Psicologia e Antropologia Culturale Facoltà di Scienze della Formazione.
Aree “linguistiche” L’area di Broca: grammatica e articolazione
Laboratorio interattivo di neuroscienze cognitive
ELABORAZIONE DELL’ INFORMAZIONE VISIVA
IL CERVELLO ISTRUZIONI PER L’USO
LA CORTECCIA CEREBRALE
Istituzioni di linguistica
- U. Frith (1989) a proposito dell’autismo in cui una ragazza comprende ciò che le viene detto ma non comunica: “… come ascoltatori dobbiamo sapere perché.
SISTEMA NERVOSO CENTRALE
ORGANIZZAZIONE ANATOMO-FUNZIONALE SISTEMA EXTRAPIRAMIDALE
Transcript della presentazione:

Corteccia cerebrale

Funzione La corteccia cerebrale umana è spessa 2-4 mm e gioca un ruolo centrale in meccanismi mentali complicati come la memoria, la concentrazione, il pensiero, il linguaggio e la coscienza. Si calcola che, dei circa 100 miliardi di cellule nervose presenti nell’encefalo umano, quasi 10 miliardi si trovino nella corteccia cerebrale. Si distinguono tre tipi di corteccia cerebrale, denominati neocortex (corteccia più esterna, sede delle funzioni più evolute), archicortex (ippocampo) e paleocortex (lobi olfattivi).

STRUTTURA Aree funzionali della corteccia motoria e della corteccia sensoriale che sono situate ai due lati del solco centrale di ogni emisfero.

Aree corticali

lobi Il cervello è diviso in due distinti emisferi, collegati tra loro dal corpo calloso. I principali lobi in cui è suddiviso sono: Lobo frontale: il lobo frontale influenza l'attività motoria acquisita e la pianificazione e l'organizzazione del comportamento. Lobo parietale: è addetto al riconoscimento e il ricordo di forme, strutture e pesi. Rende possibile la percezione delle traiettorie degli oggetti in movimento. Lobo temporale: il lobo temporale elabora il riconoscimento visivo, la percezione uditiva, la memoria e l'affettività. Lobo occipitale: Sede della corteccia visiva. Vi vengono integrate le informazioni visive , quelle che regolano la postura e anche l'equilibrio. Il lobo frontale e temporale sono divisi dal solco laterale, o scissura di Silvio.

Emisferi cerebrali SINISTRO DESTRO

Area di wernicke E BROCA

Funzione AREE L’emisfero sinistro regola la funzione linguistica ed è suddiviso in aree che formano l’asse del linguaggio e sono connesse tra di loro. Stiamo parlando: • dell’area di Broca che regola il pensiero • dell’area di Wernicke che regola il linguaggio espressivo e quindi si producono singoli fonemi e frasi e si mettono le parole in ordine temporale. Area di Broca e l'area di Wernicke sono collegati da un grosso pacco di fibre nervose chiamato fasciculus arcuato.

Scoperta da carl wernicke L’area di Wernicke prende il nome da Carl Wernicke, che nel 1874 scoprì che un danno a quest'area causava un tipo particolare di afasia (afasia di Wernicke).

Afasia di wernicke L'afasia di Wernicke (o afasia recettiva) è un'afasia fluente in genere causata da una lesione corticale dell'area di Wernicke, della corteccia uditiva associativa e del lobulo parietale inferiore. L'afasia di Wernicke comporta problemi sia nella comprensione del linguaggio che nella produzione. Il paziente non si rende conto che il suo linguaggio è incomprensibile e può manifestarsi collerico e paranoico. L'unica comprensione conservata è quando gli si ordinano movimenti che utilizzano la muscolatura assiale (es. alzati, chiudi gli occhi, girati) ma non capisce la domanda "come ti chiami?".

Area di broca L’area di Broca si trova davanti alla regione della corteccia motoria che controlla i movimenti dei muscoli delle labbra, della lingua, delle mandibole, e delle corde vocali. Un danno a quest’area causa un linguaggio lento e faticoso o l’impossibilità di parlare ma non influisce sulla capacità di comprensione; questa malattia viene chiamata afasia di Broca, e prende il nome della persona che ha fatto tale scoperta.

Scoperta da paul broca Nel 1861, grazie ad una autopsia eseguita sul corpo di un suo paziente che da vivo aveva mostrato segni di inabilità a parlare, Broca scoprì la presenza di una lesione nell'emisfero cerebrale sinistro, originata dalla sifilide, e proprio a questo danno addebitò la difficoltà ad esprimersi del paziente.