METABOLISMO ENERGETICO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L‘ACQUA NELL'ORGANISMO UMANO
Advertisements

ALIMENTAZIONE.
Elementi di bioenergetica
Metabolismo basale Peso ideale
Anamnesi Sportiva, Analisi e Monitoraggio del Dispendio Energetico
EQUAZIONE DEL BILANCIO ENERGETICO
FABBISOGNI ENERGETICI
Alimenti – energia – dieta equilibrata.
L’ALIMENTAZIONE Alimenti e principi alimentari
PROGETTO MAGIA movimento alimentazione gioco iniziativa amicizia
DEFINIZIONE TIPOLOGIA MODALITA’ DI RICHIESTA
L’ACQUA.
IL FABBISOGNO ENERGETICO
Per una corretta alimentazione dott
PESO SOVRAPPESO OBESITA’ E ATTIVITA’ MOTORIA
Dispendio Energetico : M.B., Termogenesi, Attivita’ fisica
Alimentazione Scopo plastico Scopo energetico.
Caratteristiche metaboliche di organi e tessuti
Nutrienti Elementi necessari al mantenimento delle funzioni dell’organismo Si dividono in: macronutrienti micronutrienti.
OBESITA’ E MALATTIE CARDIOVASCOLARI
L’importanza dell’attività fisica per la prevenzione e il trattamento dell’obesità Intervento del Prof. Antonio Dal Monte.
Marina BALTIERI Referente FIMP rete nutrizione
ENERGIA.
L’ ALIMENTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO N. 5 VERONA SANTA LUCIA
Educazione Alimentare
COMPOSIZIONE DEL CORPO UMANO
Principi di Educazione Alimentare Modulo I: BMI, metabolismo ecc.
Comunicare e insegnare la scienza
ALIMENTAZIONE PRESENTAZIONE DI GIULIA 2C ANNO SCOLASTICO 2006/2007.
PROTEINE ED AMMINOACIDI
ELEMENTI DI BIOENERGETICA
DIETOLOGIA 3 PESO IDEALE.
Cenni sulla composizione corporea
OBESITA’ Informazioni raccolte da Dr DE NICOLO’ A.
METABOLISMO ENERGETICO
1 ASP di CZ Dr. FRANCESCO PUGLIANO BIOENERGETICA Pronto Soccorso
Errori casuali Si dicono casuali tutti quegli errori che possono avvenire, con la stessa probabilità, sia in difetto che in eccesso. Data questa caratteristica,
NOI E L’ACQUA.
Equilibrio energetico
osservando corretti stili di vita.
ATTIVITA’ SVOLTE DALL’ALCOL SULL’ORGANISMO
ALIMENTAZIONE E BENESSERE a cura di dott.ssa Donatella Cirimele
Elementi di Fisiologia e Scienza dell’Alimentazione – E. Battaglia, D. NoèCopyright © 2008 – The McGraw-Hill Companies s.r.l. VARIAZIONI FISIOLOGICHE DEL.
7 Medicina preventiva di Comunità Alimentazione, attività sportiva
Elementi di Fisiologia e Scienza dell’Alimentazione – E. Battaglia, D. NoèCopyright © 2008 – The McGraw-Hill Companies s.r.l. FOCUS CLINICI IL SIGNIFICATO.
Principi dietologici per Obesità e sovrappeso in età evolutiva
Seminario PASSI Indagine PASSI - Anno 2005 Il Rapporto dell’Area Vasta di Ancona  SITUAZIONE NUTRIZIONALE  ABITUDINI ALIMENTARI  PERCEZIONE DELLO STATO.
Valutazione del bilancio energetico
Istituto Comprensivo n. 7 “L. Orsini”
Valutazione dell’introito energetico (EI)
VADEMECUM PER UN CORRETTO REGIME ALIMENTARE
Cos’è? Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 e sarà il più grande evento mai realizzato.
Alimentazione *.
L’ immagine raggruppa i fattori rilevanti riguardo al bilancio energetico umano. Si nota l'implicazione di molti fattori:
8.1 Bisogni di energia e di nutrienti
20/04/2017 Iperlipidemie Rappresentano il maggior fattore di rischio per l’insorgenza dell’aterosclerosi e di tutte le sue manifestazioni cliniche a livello.
8.2 Valutazione dello stato nutrizionale
Fabbisogno energetico in gravidanza
4.2 Alimentazione, obesità e disturbi alimentari
Impostazione di uno schema dietetico
LA MEDICINA PREDITTIVA NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI PERDITA DI AUTONOMIA Prof. Paolo Malighetti 12/11/2015.
ASL TO4 – S.S. Medicina dello Sport Il Responsabile Dr. M. Gottin
Gli alimenti forniscono i principi nutritivi
FABBISOGNO ENERGETICO
FABBISOGNI ENERGETICI DEI CANI E DEI GATTI
Modulo multidisciplinare dell’area d’integrazione Educazione alla salute: Equilibrio nutrizionale e stili di vita Classe: IIA A.F.M. A.S.: 2015/2016 Prof.ssa:
CHIMICA degli ALIMENTI Il METABOLISMO ENERGETICO.
Istituto Comprensivo “G. Bruno - Fiore” Nola (Na) – Progetto "MANGIO, SCOPRO, IMPARO“ Anno scolastico 2011/2012.
Corso di Perfezionamento in “Igiene Alimentare, Nutrizione e Benessere” Sesso : FemminileEtà : 35Attività fisica : Leggera Peso : 80 KgAltezza : 160 cmBMI.
Transcript della presentazione:

METABOLISMO ENERGETICO Il dispendio di energia di un individuo adulto è la risultante di diverse componenti

Fabbisogno energetico Apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico. è definito sulla base di stime del dispendio energetico che non necessariamente corrisponde alla domanda energetica dell’organismo. Bisogna tenere conto della variabilità dei fabbisogni individuali.

DEFINIZIONI kcal Chilocaloria unità di misura dell’energia espressa come quantità di calore necessaria per elevare da 14,5 a 15,5 °C 1 kg di acqua, (1 kcal = 4,186 kJ). kJ ChiloJoule unità di misura dell’energia espressa come quantità di lavoro, ovvero la forza costante che dà a 1 kg l’accelerazione di 1 m/s2 per lo spostamento di un metro nella direzione e nel senso della forza (1 kJ = 0,2388 kcal; 1MJ = 1000 kJ).

(in inglese: BMR, Basal Metabolic Rate) MB Metabolismo di base (in inglese: BMR, Basal Metabolic Rate) Quantità di energia (o lavoro) impiegata nello stato post-assorbitivo in condizioni altamente standardizzate: neutralità termica; stato di veglia; totale rilassamento psicologico e fisico. Espressa per unità di tempo: kcal/min, kcal/giorno (kJ/minuto; kJ/giorno).

(in inglese: BMR Factor) FMB Fattore MB (in inglese: BMR Factor) Costo energetico di una singola attività, svolta ad un ritmo "normale", senza l’inclusione di pause di riposo. Questo costo si esprime come multiplo del MB (un’attività con FMB = 5 significa 5 volte il MB in costo energetico). L’espressione dei costi delle attività in termini di FMB consente una più corretta valutazione tra soggetti di diversa taglia corporea.

Tasso di attività fisica TAF (in inglese: PAR, Physical Activity Ratio) costo energetico di attività specifiche complesse riunendo le attività semplici che la compongono, comprese le pause ed interruzioni che è normale osservare nell’esecuzione di simili attività. Anche il TAF si esprime come multiplo del MB. IEI Indice Energetico Integrato (in inglese: IEI, Integrated Energy Index) costo energetico di una specifica occupazione. L’IEI comprende il costo calorico delle svariate attività semplici che costituiscono una specifica occupazione. Nell’IEI sono comprese le interruzioni di riposo. L’IEI si esprime, come il TAF ed il FMB, come multiplo del MB.

LAF Livello di Attività Fisica (in inglese PAL, Physical Activity Level) Dispendio energetico sull’intero arco della giornata, risultante dalla somma dei singoli FMB o meglio degli IEI, ed include anche il costo energetico del sonno e di altri periodi di inattività. Anche il LAF si esprime come multiplo del MB e può riferirsi al valore medio di una settimana o di un anno, inclusi il riposo del fine settimana o quello estivo.

kg peso corporeo / statura (m)2 IMC Indice di Massa Corporea o Indice di Quetelet, (BMI, Body Mass Index) kg peso corporeo / statura (m)2 I valori soglia di IMC consigliati dall’OMS per definire la condizione di sottopeso, normopeso, sovrappeso e obesità dell’adulto sono recentemente stati unificati per uomini e donne: sottopeso: IMC < 18,5 normopeso: 18,5 < IMC < 25 sovrappeso: 25 < IMC < 30 obesità: BMI > 30 Per l’adolescente ed il giovane adulto (10-18 anni), i valori soglia adottati rappresentano il 5° (per il sottopeso) e l’85° centile (per il sovrappeso) delle distribuzioni di IMC per l’età.

Il Metabolismo di Base (MB) Somma dell’energia utilizzata per compiere i lavori interni necessari all’organismo: sintesi e/o degradazione di vari costituenti cellulari; cicli biochimici; pompe ioniche; turnover proteico; termoregolazione; attività cardiorespiratoria basale; peristalsi intestinale; mitosi cellulare, ecc.

Variazioni del MB Attività fisica: In un individuo adulto sano e sedentario il MB incide per circa il 65-75% del dispendio energetico totale, il 15-20% l’attività fisica. In un atleta è 3-4 volte il MB. Composizione corporea: Massa magra dell'organismo (6%: fegato, cervello, cuore e reni), 60-70% del MB. Massa muscolare (40%), 18-20% del MB. Peso Età: il MB declina nell’anziano. Sesso: il MB per kg di peso corporeo è più basso nelle donne. Clima Salute Gravidanza Allattamento Stato nutrizionale Stato psichico

FABBISOGNO ENERGETICO DELL'ADULTO Variabilità inter-individuale del MB dell’ordine del 10-15% Variabilità del fabbisogno individuale fino ad oltre il 30%. Metodo "fattoriale” (stima del fabbisogno energetico dell’adulto) 1 Stima del MB mediante equazioni specifiche per il sesso e per le diverse fasce di età Limite inferiore accettabile di IMC 18,5 kg/m2; limite superiore di normalità, 25 kg/m2. Calcolo del peso normativo corrispondente a un dato IMC: quadrato della statura (in metri) moltiplicato per l’IMC.

Indagini di laboratorio per la valutazione dello stato nutrizionale Esiste un'accreditata serie d’indagini chimico-cliniche, ematologiche, sierologiche, immunologiche ed ormonali i cui risultati permettono di valutare lo stato nutrizionale di pazienti affetti da patologie diverse e sino all'alimentazione parenterale.

Stima massa muscolare 1) dosaggio della creatinina urinaria: La creatinina delle urine è l'espressione della degradazione della fosfocreatina. L'escrezione urinaria della creatinina è funzione della massa muscolare: un (1) g di creatinina urinaria per ogni 18kg di muscolo. Si suggerisce la misura della creatinina urinaria delle 24hr di almeno 3 giorni consecutivi. 2) dosaggio della 3-metil istidina Un aminoacido specifico del muscolo escreto immutato nelle urine, indice altamente specifico del rimaneggiamento delle proteine delle miofibrille. 3) dosaggio dell’azoto delle urine, come rapporto molare tra azoto e creatinina urinaria. I valori di riferimento variano tra 12:1 e 20:1. Un aumento del valore del rapporto si ha con l’aumento della quota proteica nella dieta.

Aminoacidogramma plasmatico e urinario Eseguito con tecniche cromatografiche (HPLC) su plasma fresco eparinizzato (non l'Ac. EDTA) permette la misura della concentrazione dei singoli aminoacidi liberi. L'aminoacidogramma sulle urine delle 24 ore va valutato considerando, più che i valori assoluti, lo scarto percentuale delle concentrazioni rilevate per i singoli aminoacidi rispetto alle concentrazioni dei singoli aminoacidi riferite ai valori di riferimento. I dati andrebbero rapportati al valore della Creatinina urinaria della medesima raccolta.