Geografia Astronomica
L’Universo in espansione ATTENZIONE: questa pagina e la successiva sono, per necessità di cose, molto imprecise ! L’Universo è iniziato con una grande esplosione detta il Big Bang Questa esplosione è avvenuta fra i 12 e i 13 miliardi di anni fa dopo di allora l’universo ha continuato ad espandersi Questo pone un problema: l’espansione continuerà sempre più veloce oppure ad un certo punto rallenterà e l’universo tornerà a contrarsi?
La nostra Galassia Dopo il big bang si formano le particelle Le particelle formano atomi Gli atomi si raggruppano in grandi nubi Queste nubi pian piano collassano per la forza di gravità Contraendosi iniziano a produrre energia per fusione nucleare: sono le stelle Le stelle sono raggruppate in enormi ammassi, detti galassie.
Le galassie Anche il Sole fa parte di una galassia: è quella che comunemente chiamiamo Via Lattea La via Lattea si vede come una zona più chiara – quasi una nube luminosa -quando il cielo è molto limpido
M31, la galassia di Andromeda La Grande Nube di Magellano Le galassie Ad occhio nudo solo altre tre galassie sono appena visibili: Andromeda dal nostro emisfero Le Nubi di Magellano nell’emisfero sud Quelle qui a destra sono viste col telescopio!! M31, la galassia di Andromeda La Grande Nube di Magellano
Le galassie La loro forma può essere a spirale, a spirale barrata, ellittica. Galassia a spirale Galassia a spirale barrata Galassia ellittica
Il Sole E’ una stella come tante altre, solo molto più vicina La Terra ci gira attorno e così gli altri pianeti (*) Ha un diametro di 1.392.000 km (Terra 12.756). E’ per il 75% idrogeno, per il 25 % elio L’idrogeno fonde producendo elio ed una enorme quantità di energia e particelle (dette vento solare) La sua temperatura superficiale è di 5500 gradi centigradi Sulla superficie del sole si formano dei vortici più freddi (4500° !) detti macchie solari, talvolta visibili persino ad occhio nudo
I pianeti Attorno al Sole girano migliaia di corpi celesti: pianeti, asteroidi, comete Essi seguono queste regole: girano in un’orbita ellittica, col sole che occupa uno dei fuochi; La loro velocità è proporzionale alla distanza dal sole: i pianeti più lontani girano più lentamente; tale velocità inoltre non è costante: un pianeta accelera quando si avvicina al sole rallenta quando si allontana dal sole
Qui il pianeta si avvicina al sole: la sua velocità aumenta Questo pianeta è più vicino al Sole: va più veloce dell’altro Il Sole è in uno dei fuochi dell’ellisse Qui il pianeta si allontana dal sole. La sua velocità diminuisce
Le tre leggi che abbiamo così semplificate, se espresse in precise formule matematiche si chiamano Leggi di Keplero
Ma cos’è un’ellisse? Un’ellisse è una curva chiusa, così definita: Dati due punti – detti fuochi - interni alla curva, per ogni punto dell’ellisse la distanza fra il punto e i due fuochi è costante. Mamma mia ! Detto così sembra difficilissimo… ma proviamo a farlo. Cosa serve per fare un’ellisse?
Ricetta per fare un’ellisse. Ingredienti: spago Fuoco 1 Fuoco 2 matita Due chiodini… Uno spago… Una matita… Un muro Piantate i due chiodini nel muro, poi legateci strette le due estremità dello spago Tendete lo spago con una matita, poi spostate la matita sempre seguendo lo spago, fino a tracciare la curva qui sopra. La distanza fra il pianeta (la punta della matita) e i due fuochi è costante, perché corrisponde alla lunghezza dello spago, così le condizioni della definizione sono soddisfatte: avete fatto un’ellisse !! (naturalmente tanto più i due chiodini sono vicini, tanto più l’ellisse somiglierà a un cerchio!)
Beh, adesso basta scherzare. Passiamo ai pianeti
I pianeti Mercurio: è il più vicino al Sole, per questo è difficile da vedere ad occhio nudo (al tramonto o all’alba, come Venere). Non ha satelliti E’ piccolo: il suo diametro è meno della metà di quello della Terra. La gravità e 0,377 di quella terrestre Il suo anno dura 88 giorni. Dista dal Sole in media 58 milioni di km. Ha una atmosfera estremamente rarefatta ed è pieno di crateri provocati dalla caduta di meteoriti. La sua temperatura va da -173° a 700 gradi, (perché è vicino al sole, ruota molto lentamente e non ha atmosfera)
I pianeti Venere: è il secondo pianeta a partire dal Sole. È ben visibile all’alba o al tramonto, come una stella luminosa. Non ha satelliti Ha un diametro 12 103,7 km (Terra 12.756). Il suo anno dura 224 giorni; la rotazione è retrograda e molto lenta La temperatura superficiale è molto alta: si pensa che la gran quantità di biossido di carbonio abbia provocato un potentissimo effetto serra. La sua superficie è nascosta da nubi di acido solforico
Venere Spiegazione delle fasi di Venere: quando e opposta al Sole è lontana e si vede piccola, ma è tutta illuminata. Quando è nei tratti A ed E se ne vede una metà, neiu tratti B e D se ne vede una falce, ma essendo più vicina alla Terra, si vede più grande
I pianeti Marte: E’ il quarto pianeta (il terzo è la terra). Ha due piccoli satelliti (Phobos e Deimos) La sua temperatura è compresa fra i -140° e i +20° C Ha una atmosfera molto rarefatta Sulla superficie si notano tanto tracce di meteoriti quanto di vulcani e di erosione Il suo anno è di 686 giorni. Il suo giorno è di 24 ore e 37 minuti Il suo diametro è di 6805 km (Terra 12.756). I celebri canali, scoperti da Schiaparelli, sono semplicemente delle spaccature nella crosta. Marte è il più esplorato fra i pianeti, anche perché è l’unico sul quale si sono potuti posare dei veicoli-robot mandati dalla Terra
Foto della sonda americana Pathfinder. ( anno 2000) Marte visto da vicino Foto della sonda americana Pathfinder. ( anno 2000)
Fascia interna degli asteroidi Sono piuttosto piccoli il più grande è Cerere, con 900 km di diametro, scoperto da Giuseppe Piazzi nel 1801 Sono molto numerosi: si poensa che fra grandi, piccoli e piccolissimi, siano circa un milione Girano per la maggior parte fra Marte e Giove (ma qualcuno arriva fino all’orbita di Venere e interseca quella della Terra) Sono frammenti di un pianeta che non si è mai formato, probabilmente per effetto delle forte gravità di Giove Queste sono le dimensioni degli asteroidi più grandi, paragonati alla Luna. Gli asteroidi più piccoli sono poco più che sassi in orbita
I pianeti Giove: E’ il quinto pianeta. E’ grandissimo: ha un diametro di 143.000 km (Terra 12.756). Ha 63 satelliti, molti dei quali molto piccoli. I 4 più grandi furono scoperti da Galileo (Io, Europa, Ganimede, Callisto) Ha un anno di 4.333 giorni Sulla sua superficie hanno luogo tempeste di dimensioni enormi: Una zona, detta “la macchia rossa” e grande più della Terra, è un gigantesco vortice Giove è composto al 90% circa di idrogeno; poi elio ed altri
I pianeti Saturno (Terra 12.756).
I pianeti Urano (Terra 12.756).
I pianeti Nettuno
I pianeti Plutone (Terra 12.756). Siamo spiacenti di annunciare che Plutone non è più considerato un pianeta, ma è stato riconosciuto come un planetoide
Le comete Orbite delle comete Le comete sono oggetti celesti relativamente piccoli, composti prevalentemente di ghiaccio. Nel Sistema solare, le orbite delle comete si estendono oltre quella di Plutone. La loro orbita è spesso una ellisse lunga, stretta e molto eccentrica Avvicinandosi al sole sviluppano una coda: sono i gas vaporizzati dalla radiazione solare La coda quindi è sempre opposta al sole Cometa 1 Cometa 2 pianeta
Le comete L’orbita delle comete è così ampia che impiegano spesso decine d’anni e talvolta secoli per percorrerla. Alcune comete, dette “non periodiche” non tornano più . La loro orbita non è una curva chiusa La cometa Hale-Bopp
Gli Asteroidi Si trovano asteroidi in due zone: la fascia principale, fra Marte e Giove e la Fascia di Kuiper, oltre Nettuno
Gli Asteroidi
Le Comete
Le costellazioni più facili da vedere
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I moti della Terra
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La Luna
Breve storia dell’astronautica
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