Ripasso di Microeconomia Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a. 2015 - 2016
Dovete saper spiegare: Funzione di domanda e disponibilità a pagare, funzione di offerta, prezzo di equilibrio in concorrenza perfetta Surplus del consumatore e del produttore Elasticità della domanda e dell’offerta Ricavo totale e ricavo marginale, relazioni con l’elasticità Produttività medie e marginali
Dovete saper spiegare: Isoquanti e isocosti Rendimenti di scala Costi totali, medi e marginali, rappresentazioni delle funzioni corrispondenti Costi recuperabili e costi irrecuperabili nelle decisioni aziendali
Determinanti della domanda preferenze (gusti) prezzo del bene reddito prezzi dei beni complementari succedanei estensione del mercato (numero di acquirenti)
La funzione di domanda come disponibilità a pagare per l’ultima unità acquistata movimenti lungo la funzione p=10 o q=20
Il surplus del consumatore b surplus p a o q
Spostamenti della funzione di domanda Aumento di domanda: in corrispondenza di ogni prezzo si domandano quantità maggiori; per ogni quantità si è disposti a pagare un prezzo maggiore p’ p* q” q* q’ q
Spostamenti della funzione di domanda Diminuzione di domanda: in corrispondenza di ogni prezzo si domandano quantità minori; per ogni quantità si è disposti a pagare un prezzo minore p” p’ p* q* q” q’ q
Determinanti dell’offerta prezzo del bene prezzi e produttività dei fattori numero delle imprese
Movimenti lungo la funzione di offerta p=15 q=30
Il surplus dei venditori movimenti lungo la curva offerta p a surplus o q
Spostamenti della funzione di offerta aumento di offerta: in corrispondenza di ogni prezzo si offrono quantità maggiori; per ogni quantità si chiede un prezzo minore p* q* q’ q
Spostamenti della funzione di offerta diminuzione di offerta: in corrispondenza di ogni quantità si richiedono prezzi maggiori; per ogni prezzo si offe una quantità minore p’ p* q* q’ q
La nozione di equilibrio e la regola del lato corto p Offerta p2 p* p1 Domanda o q3 q1 q* q2 q4 q
Calcoli e formule: comprendere la nozione di elasticità
L’elasticità della domanda rispetto al prezzo dipende dall’inclinazione della funzione e dal punto della funzione in cui si misura l’elasticità dipende dall’inclinazione della funzione dipende dal punto in cui si misura l’elasticità
Lungo una funzione di domanda rappresentata da una retta l’elasticità varia se la retta ha inclinazione negativa p lungo la retta la pendenza è costante...... a p ..ma il rapporto tra p e q varia b q q
Una funzione di domanda infinitamente elastica p q q’
Una funzione di domanda perfettamente rigida (elasticità = 0) q
Una funzione di offerta infinitamente elastica p q q’
Una funzione di offerta perfettamente rigida (elasticità = 0) q
elasticità della domanda e spesa totale “S” || >1 S = p q la spesa aumenta || =1 S = p q la spesa non cambia || <1 S = p q la spesa si riduce
elasticità della domanda e spesa totale “S” || <1 S = p q la spesa aumenta || =1 S = p q la spesa non cambia || >1 S = p q la spesa si riduce
elasticità incrociata della domanda > 0 beni succedanei < 0 beni complementari
Esempi Prodotto Elasticità Latte -0.5 Sigarette Birra -0.8 Mele -1.3 Auto di lusso americane in US -1.9 Auto di lusso straniere in US -2.8 Se il prezzo si riduce dell’1%: Sigarette: il fatturato si riduce dello 0.5% circa Auto di lusso US: il fatturato aumenta dello 0.9% circa Auto di lusso straniere: il fatturato aumenta dell’1.8% circa
Esempio: domanda di benzina Secondo dati U.S. 1953–2004, ln q = -16.1 - 0.03 ln p + 1.17 ln y - 0.33 ln c + 0.85 ln n dove q: consumo di benzina p: prezzo benzina y : reddito pro-capite c: prezzo auto n: popolazione Qual’è l’elasticità della domanda di benzina? Quale l’elasticità al reddito? Quale l’elasticità incrociata? Come classificheresti il bene benzina (normale, inferiore, di lusso, necessario)? L’auto è un bene sostituto, complementare o indipendente? Si noti che dlnz/dlnx = (dz/z) / (dx/x)
Esempio: domanda di benzina Dal 1953 al 2004, p, y , c , n sono aumentati ai seguenti tassi annuali: 3.9, 2.2, 2.0, 1.2%. Quanto è cresciuta la domanda annualmente ? Ricordando che dq/q = qx dx/x, per ogni q e per ogni x : dq q = -.03 x 3.9% + 1.17 x 2.2% - 0.33 x 2+ .85 x 1.2% = -.117% + 2.574% - 0.66% + 1.02% = 2.817%
Andamento dei Costi. Il caso più semplice CT = Costi fissi + Costi variabili CT = Costi fissi + c Q Costo totale variabile = c Q Costo marginale = c Costo medio variabile = c = Costo marginale Costo medio
Andamento dei costi. Il caso più semplice Costo Totale CT CT CT Costo marginale= = CT/ q = costante costi fissi Q quantità
Costi medi e marginali nel caso dei costi totali rappresentati da una retta Costo medio Costo marginale quantità
Simboli CT = costo totale CME = costo medio = AC = average cost CMV = costo medio variabile = AVC MC = costo marginale = MC = marginal cost MCL = costo marginale di lungo periodo CMF = costo medio fisso = AFC = average fixed cost CmeL= costo medio di lungo periodo = LRAC = long run average cost = ACL
Se la funzione di costo totale è: CT= aq2+bq+K Rappresentare: Esercitarsi con un’altra funzione di costo totale Se la funzione di costo totale è: CT= aq2+bq+K Rappresentare: AC =aq+b+(K/q) AVC =aq+b MC =2aq+b
..allora il costo medio e il costo marginale hanno questi andamenti: quantità
Costi e rendimenti di scala Se i rendimenti di scala sono costanti, il costo medio di lungo periodo … Se i rendimenti di scala sono crescenti, il costo medio di lungo periodo .. Se i rendimenti di scala sono decrescenti, il costo medio di lungo periodo …
Costi e rendimenti di scala Se i rendimenti di scala sono costanti, il costo medio di lungo periodo è costante all’aumentare della quantità prodotta. Se i rendimenti di scala sono crescenti, il costo medio di lungo periodo è decrescnte all’aumentare della quantità prodotta. Se i rendimenti di scala sono decrescenti, il costo medio di lungo periodo è crescente all’aumentare della quantità prodotta.
I costi medi di lungo periodo e i rendimenti di scala CMeL rendimenti di scala crescenti rendimenti di scala decrescenti rendimenti di scala costanti Qmin Qmax
Altre definizioni importanti Costo opportunità. Costo imputato. Costi recuperabili. Costi irrecuperabili .. i costi irrecuperabili non dovrebbero essere presi in considerazione nelle decisioni economiche … Costi recuperabili e costi irrecuperabili
P2 P1 ACL (con i costi irrecuperabili) MCL ACL (senza costi irrecuperabili) P2 P1
La curva di offerta dell’impresa, nel lungo periodo, è il tratto crescente della curva di costo marginale: Da P1 in su. Infatti, se il prezzo è compreso tra P1 e P2 (P1<P<P2) l’impresa produce e vende per coprire una parte dei costi irrecuperabili, che non recupererebbe se cessasse la sua attività.
P P1 ACL (con i costi irrecuperabili) MCL ACL (senza costi irrecuperabili) P P1