INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Prima lezione di scienze bioeducative Prof. F
Advertisements

e la psicologia dei tratti (o psicologia dell’individuo)
Apprendimento e memoria
La teoria dello sviluppo sociocognitivo di Vygotskij
Psicologia dello sviluppo (integrazione lezione 1)
Psicologia dello sviluppo lezione 4 Prof. Caterina Fiorilli
LE PRINCIPALI TEORIE DI PSICOLOGIA E PEDAGOGIA
SVILUPPO SOCIALE SVILUPPO SOCIALE SVILUPPO COGNITIVO
La crescita e lo sviluppo Cause genetiche Cause ambientali Quali sono ? Quali aspetti della personalità modulano maggiormente? Come entrano in interazione.
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
Generazioni che si formano e si incrociano: scelte di vita nel difficile contesto italiano Istat, 16 settembre 2011 Tavola rotonda Quali politiche per.
Gli Apprendimenti come si realizzano e cosa producono.
Gestione delle classe con alunni stranieri
Palmas Marianna matricola LO SVILUPPO DELLAGGRESSIONE FISICA DALLINFANZIA ALLA PRE- ADOLESCENZA Un ampio studio longitudinale sui bambini canadesi.
Motivazione allo studio e successo scolastico
PSICOLOGIA SVILUPPO 1) STUDIO CRESCITA FISICA INCLUSI
La filosofia della scienza del comportamento
La scuola Epistemologico-genetica
Metodi di ricerca in Psicologia
Metodi della ricerca in Psicologia
MULTICULTURALITÁ E APPRENDIMENTO LINGUISTICO (M-Z)
MESTIERE O PROFESSIONE ?
Interazione natura-cultura È più importante lereditarietà o lambiente ? Interazione costante dei 2 fattori (natura- ambiente): Motorio Linguaggio Socializzazione.
MOTIVAZIONE LA MOTIVAZIONE RISULTA QUINDI UN TEMA
INDICE CONCEZIONE DI SVILUPPO FASE PRENATALE
FONDAMENTI DELLA PROSPETTIVA STORICO-CULTURALE
NASCITA DELLA PSICOLOGIA
U.C.O. di Clinica Psichiatrica
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
INQUADRAMENTO DELLA DISCIPLINA
INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI
Sidney Strauss “Per una psicopedagogia dello sviluppo” (1987)
SVILUPPO COGNITIVO E APPRENDIMENTO IN ADOLESCENZA
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
MINIBASEBALL E MINISOFTBALL
La didattica Scienza autonoma.
I bes GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E IL MODELLO ANTROPOLOGICO ICF DELL'OMS.
«Qualsiasi attività intrapresa per migliorare e/o proteggere la salute di tutti gli utenti della scuola» «Giovani sani che vanno a scuola tendono ad imparare.
© 2013 McGraw-Hill Education (Italy) srl 1—Introduzione Sviluppo infantile—Ieri e oggi—Ieri e oggi Processi e periodi di sviluppo Questioni relative allo.
DIDATTICA DELLE EDUCAZIONI
Magnacca Rossella Tricca Chiara Finaguerra Maria-Augusta
Università degli Studi di Macerata
Perché alcuni bambini non funzionano come gli altri?
Psicologia dello Sviluppo
alla psicologia dello sviluppo
1 “Teoria e metodi della ricerca sociale e organizzativa” Corso di Laurea in Scienze dell’Organizzazione Facoltà di Sociologia Università Milano-Bicocca.
Laboratorio didattica dell’area antropologica
Ragionare per paradigmi
© The McGraw-Hill Education Italy Tutti i diritti di riproduzione sono vietati. © The McGraw-Hill Education Italy Tutti i diritti di riproduzione sono.
APPRENDIMENTO INTELLIGENZA Insegnare ad essere piu’ intelligenti: Cosa insegnare: varie abilita’-componenti come prerequisito dell’apprendimento Come insegnare:
L’ambiente e il sistema cognitivo
Ecologia dello sviluppo umano
Questo corso Che cosa  Quali contenuti  Quale organizzazione (degli argomenti affrontati) Come  Organizzazione delle lezioni  Esercitazioni  Web.
I BISOGNI EDUCATIVI Dr.ssa Francesca Loffredo Psicloga Età Evolutiva.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Cosa si intende per modello? I MODELLI DELLO SVILUPPO  I modelli sono raffigurazioni di una teoria in termini concreti o visualizzabili Esempi La rappresentazione.
Psicologia delle Organizzazioni Sara Cervai
Turismo sostenibile e progettazione del tempo libero “Il Turismo sostenibile” Marco Confalonieri, Giappichelli Ed. – 2008 Capitolo Primo UNIVERSITA’ DEGLI.
CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE Cos’è la Sociologia Marco Ingrosso.
nella Scuola dell’Infanzia
2° LEZIONE Il concetto di educazione nel ciclo di vita: paradigmi teorici di riferimento.
Indice delle lezioni Lezione n. 1. La didattica e la pedagogia speciale nei contesti della cura e della riabilitazione Lezione n. 2. Apprendere ed insegnare.
CAPITOLO 6 La ricerca scientifica in Psicologia ‘è scientificamente dimostrato che…’. Cos’è una scienza? ‘la scienza è un modo di ottenere conoscenze in.
1 LA PSICOLOGIA: UNA SCIENZA ESATTA. 2 La psicologia è la scienza che studia il comportamento umano e che cerca di comprendere ed interpretare i processi.
Bruner Psicologo statunitense che si è occupato di problemi educativi dagli anni 50 ad oggi Di indirizzo cognitivista, ha una dotazione culturale molto.
I MODELLI DI SPIEGAZIONE 1. Modelli deterministici unicausali ▼ influenza unidirezionale sul comportamento umano ▼▼ ambiente fattori biologici ambiente.
Caratteristiche distintive dell’approccio contestualista sono:
La scuola Epistemologico-genetica A cura di Eleonora Bilotta.
Transcript della presentazione:

INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI 3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI La comprensione dello sviluppo implica 3 quesiti: Quando? Come? IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELLE FASI DI SVILUPPO Perché? SPIEGAZIONE DEI MECCANISMI E DEI PROCESSI DI SVILUPPO Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI 3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI I tentativi di spiegare il comportamento hanno sempre chiamato in causa 2 ordini di fattori/influenze NATURA EDUCAZIONE CULTURA Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini CONTROVERSIA NATURA-EDUCAZIONE

INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI 3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI EDUCAZIONE Modalità in virtù della quale le esperienze producono cambiamenti stabili. L’esperienza comprende gli eventi vissuti, l’osservazione degli altri, le interazioni con gli altri APPRENDIMENTO NATURA Sviluppo biologico dell’individuo determinato geneticamente SVILUPPO Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI 3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI FILOSOFIA J. Locke (1632-1704): il bambino nasce come una tabula rasa, ogni sua caratteristica viene plasmata dall’esperienza. Il neonato è privo di strutture psicologiche ed estremamente influenzabile dall’ambiente. J. Rousseau (1712-1778): il bambino è per natura “buono” e non ha bisogno di una particolare guida morale né di imposizioni per uno sviluppo normale, perché cresce secondo il “disegno di natura”. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI 3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Il limite di entrambe queste posizioni filosofiche sta nel non poter stabilire quale è quella giusta. Entrambi questi filosofi non hanno portato dati oggettivi per sostenere le loro posizioni e le poche osservazioni che fecero non erano sistematiche, ma aneddotiche. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI 3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI PSICOLOGIA Queste posizioni sono presenti anche nella psicologia e hanno influenzano le teorie dello sviluppo, che negli hanno dato maggiore enfasi alle caratteristiche innate del bambino o alle esperienze fatte: innatismo: pone grande enfasi sulla predisposizione naturale e minimizza gli effetti dell’educazione e dell’esperienza ambientalismo: nega il contributo dei fattori innati pone grande enfasi sulle pratiche educative Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI 3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI “Il bambino cresce… Le capacità e, in gran parte, le direzioni della crescita sono i prodotti finali di successive epoche di evoluzione” (Gesell, Ilg e Bullis, 1949, p. 44) “Datemi una dozzina di bambini sani, di buona costituzione, e il mio modo specifico di crescerli, vi garantisco che, presone uno a caso, lo addestrerò a diventare qualunque tipo di specialista che vorrò: dottore, avvocato, artista, affarista o anche accattone e ladro, a prescindere dai suoi talenti, tendenze, abilità, vocazioni e razza dei suoi progenitori” (Watson, 1930, p. 104) Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI 3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Influenza di queste visioni sull’educazione: Visione ambientalista importanza dell’educazione come mezzo per far crescere i bambini. Visione innatista o maturativa i bambini devono essere biologicamente “pronti” per specifiche esperienze prima che potesse verificarsi l’apprendimento. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI 3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Di recente sono stati raccolti dati empirici circa le influenze biologiche e ambientali sullo sviluppo dalla genetica comportamentale. Questa studia i gemelli monozigoti e dizigoti, e i bambini adottati e i loro genitori biologici e adottivi. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI 3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Tab. 3.1. Correlazioni tra le misure dell’intelligenza e dell’estroversione di diverse tipologie di gemelli MZ insieme separati DZ Intelligenza 0,80 0,78 0,32 0,23 Estroversione 0,55 0,38 0,11 Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI 3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Tab. 3.2. Correlazioni tra le misure dell’estroversione e della nevrosi ottenute da diverse tipologie di coppie figlio-genitore Genitore biologico Genitore adottivo Estroversione 0,16 0,01 Nevrosi 0,13 0,05 Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI 3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Le conclusioni a cui giungono tali studi sono che: tutte le caratteristiche psicologiche esaminate (intelligenza, abilità linguistica, dislessia, delinquenza, alcuni aspetti della personalità, alcune psicopatologie, ecc.) mostrano una certa influenza genetica; ma alcune sono più e altre meno influenzate dall’ereditarietà; i fattori genetici spiegano solo in parte la variabilità individuali; le influenze ambientali sono comunque presenti. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI 3a Lezione INFLUENZE BIOLOGICHE E AMBIENTALI Attualmente è prevalente una visione interazionista secondo la quale i relativi contributi della natura e dell’educazione dipendono dall’aspetto dello sviluppo in questione. Tuttavia tutte le caratteristiche umane complesse, come l’intelligenza, il temperamento, il linguaggio, sono il prodotto di una lunga e complessa interazione tra le predisposizioni innate/biologiche e le forze ambientali. Lo sviluppo è determinato da una complessa interazione di fattori, tra i quali quelli maturativi e quelli ambientali. Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini

Natura umana e natura cambiamento 3a Lezione APPROCCI TEORICI Natura umana e natura cambiamento Diverse visioni/modelli presenti nelle teorie psicologiche dello sviluppo legate alla natura umana Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini Due gemelli che a 2 anni presentano molte differenze evolutive: la bambina ha un vocabolario più ampio e più competenza linguistica il bambino è più alto, pesante, forte e maggiori capacità motorie Come si spiegano queste differenze? 14

Natura umana e natura cambiamento 3a Lezione APPROCCI TEORICI Natura umana e natura cambiamento Modello meccanicista l’uomo è una macchina; è passivo è un’entità priva di risorse interne, che può funzionare solo se qualcuno o qualcosa dall’esterno provvede lo sviluppo si può spiegare con un unico fattore causale il meccanismo di sviluppo è semplice Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini Le differenze nei due gemelli sono dovute: ai valori della comunità di riferimento (nutrizione; socializzazione) alle differenze nel patrimonio genetico 15

Natura umana e natura cambiamento 3a Lezione APPROCCI TEORICI Natura umana e natura cambiamento Modello organismico l’uomo è un organismo, le cui parti sono interconnesse e non separabili, attivo è una totalità che ha abilità proprie ed è capace di utilizzare l’esperienza lo sviluppo è guidato da leggi autoregolative e risponde a principi organizzativi intrinseci il meccanismo di sviluppo è vario per ogni età Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini Le differenze nei due gemelli sono dovute: all’attività individuale (maschi più prestanza fisica si impegnano in attività di esplorazione e mototria; femmine, più minute alla nascita, ricercano attività sedentarie, di interazione con le persone) 16

Natura umana e natura cambiamento 3a Lezione APPROCCI TEORICI Natura umana e natura cambiamento Modello organismico l’uomo è un organismo, le cui parti sono interconnesse e non separabili, attivo è una totalità che ha abilità proprie ed è capace di utilizzare l’esperienza lo sviluppo è guidato da leggi autoregolative e risponde a principi organizzativi intrinseci il meccanismo di sviluppo è vario per ogni età Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini Le differenze nei due gemelli sono dovute: all’attività individuale (maschi più prestanza fisica si impegnano in attività di esplorazione e mototria; femmine, più minute alla nascita, ricercano attività sedentarie, di interazione con le persone) 17

Natura umana e natura cambiamento Modello contestualista 3a Lezione APPROCCI TEORICI Natura umana e natura cambiamento Modello contestualista l’uomo non è un’entità isolata; si trova in un contesto ed è in continuo divenire individuo e ambiente sono in interazione reciproca lo sviluppo è complesso e dinamico, multideterminato e non lineare Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini Le differenze nei due gemelli sono dovute: variabili individuali e contestuali che si influenzano reciprocamente la predisposizione biologica porta a preferire attività a cui l’ambiente reagisce 18

Natura umana e natura cambiamento Modello contestualista 3a Lezione APPROCCI TEORICI Natura umana e natura cambiamento Modello contestualista Multicausalità: plasticità individuale; continuo cambiamento; effetto a cascata evitare interpretazioni rigide l’intervento educativo è dinamico Differenze individuali interindividuali intraindividuali Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini 19 19

Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini 3a Lezione APPROCCI TEORICI Le differenze tra gli individui possono essere di due tipi: differenze di ritmo differenze di stile Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini 20