25° ord C DAL VANGELO DI LUCA
N°5 barili
N° 8 misure
1 In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: 2«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. 3 Lo chiamò e gli disse: Che cosa sento dire di te? 4Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare. 5 Lamministratore disse tra sé: Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie lamministrazione? 6Zappare, non ne ho la forza; 7mendicare, mi vergogno. 8So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dallamministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua. Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone 9e disse al primo: Tu quanto devi al mio padrone?. Quello rispose: Cento barili dolio. Gli disse: Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta. 10Poi disse a un altro: Tu quanto devi?. Rispose: Cento misure di grano. Gli disse: Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta. 11Il padrone lodò quellamministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. 12I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce. 13Ebbene, io vi dico: fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, 14 essi vi accolgano nelle dimore eterne. 15 Chi è fedele in cose di poco conto, 16 è fedele anche in cose importanti; 17e chi è disonesto in cose di poco conto, 18è disonesto anche in cose importanti. 19Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, 20chi vi affiderà quella vera? 21E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, 22chi vi darà la vostra? 23 Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà luno e amerà laltro, oppure si affezionerà alluno e disprezzerà laltro. 24 Non potete servire Dio e la ricchezza».