Modelli matematici per l’ecologia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Altri modelli keynesiani
Advertisements

Equazioni differenziali
Con 2 variabili dinamiche
Vito Volterra e il modello preda-predatore
WILLIAM STANLEY JEVONS
DAVID RICARDO Nato a Londra il 19 aprile 1772 da un banchiere ebreo – è stato un economista britannico, considerato uno dei massimi esponenti della scuola.
POPOLAZIONI INTERAGENTI
1 Introduzione Fino agli Anni Settanta la questione dello sviluppo era affrontata in termini prettamente economici. Conseguentemente, si riteneva che perseguire.
Variabili di stato x 1 x 2 … x n (t) Problema: dato lo stato del sistema in un dato istante, t 0, quale sarà il suo stato futuro e da quali stati precedenti.
Concorrenza perfetta.
Lezione 4 IL MERCATO DEI BENI
La critica di Piero Sraffa
Variabili di stato x 1 x 2 … x n (t) Problema: dato lo stato del sistema in un dato istante, t 0, quale sarà il suo stato futuro e da quali stati precedenti.
Risorse Rinnovabili.
Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche corso di POLITICA ECONOMICA Prof. SAVERIA CAPELLARI Offerta aggregata nel lungo periodo: la produzione.
Equazioni differenziali lineari
Il Surplus Del Consumatore e del Produttore
La condizione di equilibrio dell'impresa che massimizza il profitto Problema dellimpresa Scegliere il livello di produzione che massimizza il profitto.
Lezioni di macroeconomia Lezione 2.
Insieme di tutte le popolazioni
Istituzioni di Economia prof. Leonardo Ditta
“La realtà… dà i numeri!” Progetto Lauree Scientifiche
COS’É LA FISICA? La fisica è lo studio dei FENOMENI NATURALI: è una disciplina molto antica, perché l’uomo ha sempre cercato di comprendere e dominare.
Gli ecosistemi CLASSE I^b Facciamo un riassunto La biosfera.
aspettative di inflazione e valore attuale
Le cause della diseguale distribuzione della potenzialità economica sono da porre in relazione a: fattori economici: la struttura del mercato del lavoro.
PROGRAMMA DEL CORSO 1.La nascita della scienza 2.Lo sviluppo della scienza 3.La teoria dellevoluzione: storia 4.Principi fondamentali della teoria 5.Caos.
Lucia Della Croce -Matematica applicata alla biologia
IL MODELLO DI MALTHUS NEL CASO CONTINUO
Corso di Laurea in Scienze Biologiche Corso di Ecologia
Fenomeni di crescita e decrescita
POPOLAZIONE E STRUTTURA
Sistemi dinamici discreti non lineari
Ecologia delle popolazioni
L'ecologia delle popolazioni studia la struttura e la dinamica delle popolazioni. Insieme alla genetica delle popolazioni forma una disciplina più.
Nicchia ecologica Hutchinson (1958): Estensione del concetto:
POPOLAZIONI E COMUNITA’
LOTKA-VOLTERRA Logistico
Pier Giorgio Ardeni Dipartimento di Scienze Economiche
Lezione 11 L’EQUILIBRIO NEI MERCATI CONCORRENZIALI NEL BREVE PERIODO
Pier Giorgio Ardeni Dipartimento di Scienze Economiche
L’EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE E L’ECONOMIA DEL BENESSERE
1 Corso di Analisi Finanziaria degli Enti Pubblici Le determinanti del funzionamento delle Amministrazioni Pubbliche Sergio Zucchetti Anno Accademico 2014.
Introduzione al corso Istituzioni di Economia Politica II Istituzioni di Economia Politica II (CLEA/CLAM )
Gli argomenti della scienza economica
ECONOMIA POLITICA E-I ESERCITAZIONI. 1.Giovanni consuma due beni i cui prezzi sono p 1 =10 e p 2 =15. Il suo saggio marginale di sostituzione è SMS =
Un altro modello per l’evoluzione delle popolazioni.
L’elasticità e le sue applicazioni
ECONOMIA POLITICA E-I ESERCITAZIONI. 1.Giovanni consuma due beni i cui prezzi sono p 1 =10 e p 2 =15. Il suo saggio marginale di sostituzione è SMS =
Corso di Istituzioni di Economia prof. L. Ditta
Retta passante per i due punti Deve essere: e MODELLO PIU’ REALISTICO MA PIU’ SEMPLICE POSSIBILE PIU’ SEMPLICE POSSIBILE.
Sforzo di pesca Definiamo come SFORZO DI PESCA l’insieme degli attrezzi da pesca per il tempo/spazio del loro impiego in una determinata area. La mortalità.
Half-time (o tempo di dimezzamento) : Con tale valore di k il modello può essere utilizzato per avere predizioni di per tempi.
La scienza economica Concetti generali e definizioni
Microeconomia Introduzione Teoria del consumatore Impresa e produzione
Esercitazioni di politica economica A.A
Mercati, domanda e offerta
F U N Z I O N I Definizioni Tipi Esponenziale Logaritmica
LA CASA E LA TERRA Corso di geopedologia.
Sotto-sviluppo e teorie dello sviluppo
BUON GIORNO!!.
Struttura della popolazione Italiana – Anni 1972, 2010, 2050
Collusione Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
I costi di produzione Nelle lezioni precedenti abbiamo considerato il funzionamento di un sistema di mercato. In questa lezione considereremo i costi di.
Il prodotto interno lordo Questo è il primo argomento di macroeconomia, ed è anche il primo di due argomenti che introducono due misure statistiche di.
ISTITUTO PROFESSIONALE SASSETTI-PERUZZI Sede coordinata di Scandicci A.S Classe VA Economia politica Prof.ssa Nicoletta Grossi.
L’effetto delle asimmetrie informative sul mercato del credito Fausto Panunzi.
I compiti dello Stato nella teoria economica. evoluzione del pensiero economico e definizione dell’estensione dei compiti dello stato: riconoscimento.
Concorrenza perfetta e concorrenza monopolistica Davide Vannoni Corso di Economia Manageriale e Industriale a.a
Transcript della presentazione:

Modelli matematici per l’ecologia Gian Italo Bischi DESP - Dipartimento di Economia, Società e Politica Università di Urbino “Carlo Bo” gian.bischi@uniurb.it http://www.mdef.it/gian-italo-bischi/ Camerino, 18 aprile 2013

Vito Volterra (1860-1940) Il matematico si trova in possesso di uno strumento mirabile e prezioso, creato dagli sforzi accumulati per lungo andare di secoli dagli ingegni più acuti e dalle menti più sublimi che siano mai vissute. Egli ha, per così dire, la chiave che può aprire il varco a molti oscuri misteri dell’universo, ed un mezzo per riassumere in pochi simboli una sintesi che abbraccia e collega vasti e disparati risultati di scienze diverse […] Ma è intorno a quelle scienze nelle quali le matematiche solo da poco tempo hanno tentato d’introdursi, le scienze biologiche e sociali, che è più intensa la curiosità, giacché è forte il desiderio di assicurarsi se i metodi classici, i quali hanno dato così grandi risultati nelle scienze meccanico-fisiche, sono suscettibili di essere trasportati con pari successo nei nuovi ed inesplorati campi che si dischiudono loro dinanzi. dal discorso inaugurale per l’anno accademico 1901-1902 dell’Università di Roma

Modello Preda-predatore (Vito Volterra, 1926) r x1  m x2 Densità prede x1 Densità predatori x2 + c x1x2  b x1x2 x2 x1 (r  b x2)  0 x2( m + c x1)  0 x1

x1 E x2 Fluttuazioni del numero di lepri e linci canadesi ricostruite in base al numero delle pelli acquistate dalla Compagnia della Baia di Hudson nei diversi anni, da Mac Lulich (1937)

Equazione di crescita di una singola specie senza limitazioni x(t) = numero di individui all’istante t n = tasso relativo di natalità m = tasso relativo di mortalità x r > 0 Legge di evoluzione: x(t0) = xo cond. Iniziale x(0) Soluzione r = 0 r < 0 t tasso di crescita netto (costante) per unità di popolazione

. . = rx r > 0 r < 0 con x(t0) = xo cond. iniziale Equazione differenziale primo ordine lineare con x(t0) = xo cond. iniziale = rx r > 0 . . r < 0

. x = (r sx)x Malthus (1798) An essay on the principle of population In assenza di limitazioni di cibo o spazio disponibile una popolazione naturale cresce in progressione geometrica. (come i conigli di Fibonacci…) Popolazione che vive in un ambiente limitato r K = r/s Altra ipotesi Malthusiana: Al crescere della densità di popolazione cresce la mortalità per mancanza di cibo, spazio…) Il tasso di mortalità m non sia costante, ma aumenti al crescere della numerosità della popolazione, ad esempio una extra mortalità proporzionale a sx. x Allora: x = (r sx)x Tasso relativo di crescita linearmente decrescente .

Crescita logistica di una popolazione Secondo membro dell’equazione di evoluzione : (una parabola) x dx/dt r/s (rsx)x  0 per 0 x  r/s . x < 0 . x > 0 x = 0 equilibrio di estinzione x = K=r/s equilibrio naturale (capacità portante)

Se proprio si vuole integrare… Soluzione: … x x(0) K (capacità portante) x(0) t

Interazione strategica: il Dilemma del Pescatore Fisherman C R Moderate exploitaton (cooperative) Intensive exploitation (competitive) 3, 3 2, 2 1, 4 4, 1 Interazione strategica: il Dilemma del Pescatore * Un tipico dilemma sociale * * * Hardin, G. “The tragedy of the commons”, Science (1968). E la mano invisibile di Adam Smith?

Pesca con imposizione di quote costanti Prelievo con quote costanti dx/dt dx/dt dx/dt r/s x x x Due equilibri Soglia di sopravvivenza Equilibrio stabile

Chi troppo vuole … non piglia pesci K Kh A B Xh h Irreversibilità !

. x = x (r  sx  qE) Prelievo con sforzo costante: H(t) = q E x(t) Coeff. Tecnol. . x = x (r  sx  qE) Se qE < r due equilibri: X0 = 0; KE =(r  qE) / s dx/dt E=0 r/s x KE KE E= r/q 0<E<n/q

Equilibri (dinamica di lungo periodo) al variare dello sforzo nella pesca E KE K Ee

Prelievo sostenibile con sforzo costante Y= qEKE Yield-Effort curve MSY EMSY Ee E Uno sforzo crescente porta maggiore prelievo immediato H(t)=qEx(t ); ma può portare a un minore prelievo (sostenibile) nel lungo periodo : E < EMSY sottosfruttamento E > EMSY sovrasfruttamento

Morale: se tutti vogliono guadagnare, nessuno guadagna I profitti: Introduciamo un po’ di Economia Scott Gordon (1954) “The Economic Theory of a Common-Property Resource: The Fishery”. The Journal of Political Economy p = prezzo di vendita TR = pY Ricavo totale TC = cE Costo totale p = TR - TC profitto totale pY’(E)=c TC = cE TR = pY Em EMSY Eb Ee E E = somma degli sforzi individuali dei pescatori E = Em fornisce il massimo profitto (unico proprietario o cooperazione) Eb = Equilibrio bionomico Eb > EMSY (overexploitation, no profit) Morale: se tutti vogliono guadagnare, nessuno guadagna

Troppi no…ma in branco si sta meglio e ci si difende dai predatori K x Crescita con depensazione: tasso di crescita ottimale per valori intermedi dx/dt qEx x K Pesca con sforzo costante

Bistabilità, bacini di attrazione qEx, E>E2 dx/dt qEx, E1<E<E2 Bistabilità, bacini di attrazione x XE KE E XE KE Yield-Effort curve E2 E1 Irreversibilità !

Torniamo a Volterra r x1  sx12  bx1x2 = x1(rsx1 bx2) Crescita logistica della preda r x1  sx12  bx1x2 = x1(rsx1 bx2)  m x2 + c x1x2 = x2( m+cx1) Predatori x2 Prede x1

Predatori x2 4 3 2 insetticida 1 tempo 1 2 Prede x1

Sazietà del predatore

Lotka-Volterra senza classico senza smorzatore per la preda (b) Con smorzatore per la preda (c) Con saturazione dell’appetito

"Plasmare dunque concetti in modo da poter introdurre la misura; misurare quindi; dedurre poi delle leggi; risalire da esse ad ipotesi; dedurre da queste, mercé l'analisi, una scienza di enti ideali si, ma rigorosamente logica; confrontare poscia con la realtà; rigettare o trasformare, man mano che nascono contraddizioni tra i risultati del calcolo ed il mondo reale, le ipotesi fondamentali che han già servito; e giungere così a divinare fatti e analogie nuove, o dallo stato presente arrivare ad argomentare quale fu il passato e che cosa sarà l'avvenire; ecco, nei più brevi termini possibili, riassunto il nascere e l'evolversi di una scienza avente carattere matematico.“ Vito Volterra, Saggi Scientifici, Zanichelli Bologna 1920

Competizione fra due specie

Il modello di Volterra dimostra che: Gli esperimenti di Gause (1934) Due specie di protozoi: Paramecium aurelia e Paramecium caudatum. Ponendo in colture separate le due specie, e rinnovando periodicamente il terreno, si ottennero curve di accrescimento approssimativamente sigmoidali con il conseguimento d’uno stato stazionario. Ponendo le due specie insieme in uno stesso terreno di coltura si vide che mentre Paramecium aurelia manteneva ancora un accrescimento logistico, la popolazione di Paramecium caudatum, dopo un certo numero di giorni (circa 8), cominciò a diminuire fino a scomparire del tutto. Da ciò si può dedurre che una delle due specie è riuscita a competere meglio per le risorse causando l’estinzione di quella concorrente. Il principio d’esclusione competitiva (principio di Gause). Se due specie coesistono in un medesimo ambiente ciò avviene in ragione del fatto che esse presentano nicchie ecologiche separate. Qualora, però, le due specie presentino nicchie sovrapposte, allora una delle due specie prenderà il sopravvento sull’altra fino ad eliminarla. Comunque, spesso la coesistenza è garantita dalla presenza di nicchie ecologiche non completamente sovrapposte (le specie in questioni possono presentare, infatti, differenze lievi a livello di dieta o di habitat). In conseguenza di ciò nasce il quesito su quanto due nicchie debbano essere separate affinché la coesistenza sia permessa.. Il modello di Volterra dimostra che: • due specie con identiche richieste non possono coesistere • la specie più efficiente nel convertire le risorse escluderà l’altra tendendo ad un equilibrio funzione inversa dei tassi di consumo individuale e diretta delle efficienze

La ricchezza delle nozioni: modelli più sofisticati Da modelli omogenei a eterogenei: specie diverse di pesce e … di pescatori Pesci diversi per taglia, età, livello trofico, specie, Pescatori cooperatori e competitori, miopi o lungimiranti, che rispettano/non rispettano le regole imposte Spazio eterogeneo: zone caratterizzate da diverse conformazioni e/o diverse regolamentazioni Modelli con diffusione di pesci e aree marine protette Dai modelli di Volterra alla “mathematical bioeconomics” (Clark, 1976) I circoli viziosi e quelli virtuosi dell’economia: prezzi, costi e profitti, modelli evolutivi con giocatori miopi, limitatamente razionali e regolamentazioni sul tipo di specie