ALGORITMO APPLICATIVO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ESERCIZIO FISICO E PREVENZIONE : Malattie cardiovascolari
Advertisements

PRESCRIVIBILITA’ DEI FARMACI CARDIOVASCOLARI
EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Ricercatore Health Search - SIMG
Anamnesi Anni 62 Ex fumatore (circa 30/die dalla giovinezza) ha smesso nel Impiegato. Diabete mellito tipo 2 noto dal 1993, in trattamento con ipoglicemizzanti.
Anemia e Malattia Renale Cronica
Durata vita media (anni)
N. pazienti in Migliaia N. Pazienti con IRC (2002: ) N. Pazienti in Dialisi (2002: )
FARMACI ANTI-ANGINOSI: NITRODERIVATI
Tutto quello che avreste voluto sapere sulla nuova “nota 13” ma ……….
La Cardiologia Preventiva nella Pratica Clinica Le Linee Guida
RISCHIO ASSOLUTO LA PROBABILITA, OSSERVATA O CALCOLATA, DI UN EVENTO IN UNA POPOLAZIONE IN STUDIO. Last JM. A dictionary of Epidemiology.
Campagna Educazionale Regionale ANMCO Toscana DIFENDIAMO IL CUORE Casciana Terme, 12 gennaio 2008, Gran Hotel San Marco Lefficacia della prevenzione secondaria.
I NUOVI OBIETTIVI TERAPEUTICI ALLO STUDIO CON STATINE
I nuovi obiettivi terapeutici allo studio con statine
IPERTENSIONE ED INSUFFICIENZA RENALE
Statine …. Non solo colesterolo …
La riabilitazione del paziente operato di stenosi aortica congenita
PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE LUSSO O NECESSITA’
Campagna Educazionale Regionale ANMCO Toscana
di Gian Francesco Mureddu
I NUOVI OBIETTIVI TERAPEUTICI ALLO STUDIO CON STATINE LINEE GUIDE E PRATICA CLINICA FIRENZE 15/03/2008.
Andrea Pozzati Cardiologia, Bentivoglio (BO) Area Prevenzione ANMCO
Area Prevenzione Cardiovascolare
Punti di forza e criticità delle norme prescrittive regionali in tema di statine Firenze 15 Marzo 2008 Dott. Mauro Ucci.
Uso della carta ESC - Caso n° 1 Uomo di 48 anni - falegname - fuma 20 sig. -asintomatico Anamnesi familiare: padre vivente (72 anni) sottoposto a CABG.
Campagna Educazionale Regionale DIFENDIAMO IL CUORE
CASCIANA TERME -12 GENNAIO 2008
Perche’ i diabetici sono pazienti ad alto rischio?
Punti di forza e criticità delle norme prescrittive regionali in tema di statine Montecatini Terme, 26/01/2008 S.TANGANELLI MMG.
Massimo Milli U.O. Cardiologia Santa Maria Nuova Firenze
Casciana Terme, 12 gennaio 2008
UN PARADIGMA NON SEMPRE COSI’ SCONTATO:
Diabete Mellito e Rischio Cardiovascolare
3° CIACC – Congresso Interassociativo di Cardiologia Clinica”
I nuovi obiettivi terapeutici allo studio con statine.
PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIO-VASCOLARI IN MEDICINA GENERALE
Inquadramento delle dislipidemie
L’INFARTO DEL MIOCARDIO OGGI COME PREVENIRLO COME CURARLO OVVERO ( Prevenzione primaria e secondaria della cardiopatia ischemica)‏ RELATORE DR. ADOLFO.
SORRENTO 18 ottobre 2007 Vincenzo Di GARBO
MILLEGPG uno strumento per migliorare e migliorarsi
GLICEMIA, COLESTEROLO E RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Perché consigliare l’attività fisica
Valutazione Economica del MRC/BHF Heart Protection Study 1 Heart Protection Study Collaborative Group University of Oxford, UK Copyright © 2008 Merck Sharp.
LE DISLIPIDEMIE 16° Congresso S. I. M. G
Fattori di rischio cardiovascolare e salute della popolazione
Dr. Thérèse Gregori DIPARTIMENTO FARMACEUTICO AZ. USL DI PIACENZA
CARDIOPATIA ISCHEMICA
SEQUESTRANTI ACIDI BILIARI
Nuova Nota 13 Dislipidemie familiari
usa farmaci inducenti iperlipidemia soffre di dislipidemia familiare
VALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL PAZIENTE IPERTESO NELLO STUDIO DEL MEDICO DI FAMIGLIA.
GESTIONE DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA
MODULO 4 UNITÀ 4.2 LA DIETA NELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA
INTRODUZIONE La prevenzione cardiovascolare primaria consiste nel trattamento prolungato di soggetti a rischio aumentato, ma senza segni e sintomi, di.
GESTIONE DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA
L’anziano cardiopatico con co-morbilità:
Caso clinico Un interessante caso di dispnea
NOTA 13 Determinazione 6 Giugno 2011 (GU 15 luglio 2011, n. 163): modifica alla nota AIFA 13 di cui alla determinazione 23 febbraio 2007, in vigore dal.
Colesterolo LDl > 190mg/dl
Una giovane di 58 anni post operata
Alto Rischio Cardiovascolare Una proposta Dr Paolo Malavasi, MediTeM – Carpi (Modena) Montecatini, 14 – 16 maggio 2009 II Congresso Nazionale Co.S.
20/04/2017 Iperlipidemie Rappresentano il maggior fattore di rischio per l’insorgenza dell’aterosclerosi e di tutte le sue manifestazioni cliniche a livello.
1 1.La Nota disciplina le sole indicazioni riguardanti le dislipidemie vengono suddivise in quattro classi: l’ipercolesterolemia poligenica, le dislipidemie.
LINEE GUIDA 2010 ACCF/AHA per la valutazione del Rischio CV nel soggetto adulto asintomatico In collaborazione con:  American College of Cardiology Foundation,
Malattia che colpisce prevalentemente le grandi arterie elastiche (aorta, carotide, iliache) e muscolo elastiche (coronarie e popliteali) Prima causa di.
Come riconoscere e curare l’ipercolesterolemia poligenica?
Caso clinico 7 Uomo di 64 anni Non diabetico
Caso clinico 5 Uomo di 58 anni Fumatore di 20 sigarette al dì
Transcript della presentazione:

ALGORITMO APPLICATIVO NUOVA NOTA 13 ALGORITMO APPLICATIVO

Carta del rischio relativo mg/dL cholesterol = mmol/L × 38.6 mg/dL triglycerides = mmol/L × 88.5 mg/dL glucose = mmol/L × 18 Dislipidemie familiari Score >10% Particolari categorie >5%<10% Strategia Terapeutica 4-5% 2-3% Iperlipidemie indotte da farmaci

Colesterolo Ldl <130 < 2,9 mmol/L < 2,5 mmol/M simvastatina pravastatina fluvastatina lovastatina atorvastatina Modifica stile di vita per almeno 6 mesi Pazienti con rischio medio Score 2-3% Colesterolo Ldl <130 < 2,9 mmol/L < 2,5 mmol/M < 1,8 mmol/M

Colesterolo Ldl <130 < 2,9 mmol/L < 2,5 mmol/M Pazienti con rischio medio Score 2-3% Colesterolo Ldl <130 Fluvastatina Lovastatina < 2,9 mmol/L Score 4-5% < 2,5 mmol/M < 1,8 mmol/M

< 2,9 mmol/M < 2,5 mmol/L Score >5% <10% < 1,8 mmol/M Fluvastatina Lovastatina < 2,5 mmol/L Score >5% <10% < 1,8 mmol/M

< 2,9 mmol/M < 2,5 mmol/M < 1,8 mmol/L Score >10% Fluvastatina Lovastatina < 1,8 mmol/L Score >10% Rosuvastatina nei pazienti in cui ci sia stata evidenza di effetti collaterali severi nei primi 6 mesi di terapia con altre statine

< 2,9 mmol/M < 2,5 mmol/M < 1,8 mmol/M

Fluvastatina Lovastatina Fluvastatina Lovastatina Fluvastatina PUFA N3

> 5,6 mmol/L > 3,3 mmol/L Atorvastatina

> 5,6 mmol/M > 3,3 mmol/M Atorvastatina

4-5% < 2,9 mmol/L Score 4-5%

> Pazienti con dislipidemie familiari >5% <10% < 2,5 mmol/L o > Pazienti con dislipidemie familiari score >5% <10% quando il target non può essere raggiunto Senza fattori di RCV e senza danno d’organo 30-59 ml

o Score > 10% Quando il target non può essere raggiunto >10% Pazienti con malattia coronarica, stroke ischemico, arteropatie periferiche, pregresso infarto, bypass aorto-coronarico, diabetici con fattori di RCV e/o segni di danno d’organo ( microalbuminuria),pazienti con IRC grave (FG 15-29 ml/min/1,73). < 1,8 mmol/L o Score > 10% Quando il target non può essere raggiunto

2-3% Score 2-3% < 3,3 mmol/L 4

Score 2-3% Nessun Intervento Nessun Intervento Nessun Intervento 100-130 mg/Dl 2,5-3,3 mM/L 130-190 mg/Dl 3,3-4,9 mM/L Score 2-3% Nessun Intervento Nessun Intervento Nessun Intervento Intervento sullo stile di vita per 6 mesi, poi considerare terapia farmacologica

Rischio Alto Nessun intervento Nessun intervento Score >5%<10%

Rischio molto alto Nessun intervento Score >10%

RACCOMANDAZIONI DIETETICHE

IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE MONOGENICA

IPERLIPIDEMIA COMBINATA FAMILIARE

DISBETALIPOPROTEINEMIA FAMILIARE

% di riduzione di LDL-C necessaria per raggiungere il target richiesto in base al valore di LDL-C di partenza

RIDUZIONE COLESTEROLO LDL IN RAPPORTO ALLA STATINA UTILIZZATA