“L’altra faccia della luna”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
Advertisements

“Educare e’ crescere insieme. Centro di aggregazione”
PROGETTO CURRICOLARE D’ISTITUTO EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ DEMOCRATICA MONITORAGGIO FINALE Anno Scolastico
La riforma della scuola Attività opzionali e facoltative nel piano dell'offerta formativa.
RELAZIONE DEI RESPONSABILI - DIPARTIMENTI SCUOLA PRIMARIA
IISS Einaudi – Casaregis – Galilei
Motivazioni/Obiettivi
1 Spunti di riflessione emersi rispetto al problema accompagnare la costruzione di competenze La sostenibilità nel sistema organizzativo (piano istituzionale)
ORIENTAMENTO ALL’AUTONOMIA NELLA SCUOLA
Direzione Didattica II Circolo di Moncalieri Scuola Primaria
SCUOLA MEDIA STATALE A. G IORGI – A. N. F RACCO Dirigente: Dott.ssa Elena Di Pucchio Istituto con SGQ Certificato UNI EN ISO 9001:2000 ATT. N° 1215.
IL LABORATORIO Prof. Carmelo Piu.
PROGETTO CONTINUITA’ SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PROGETTO FINANZIATO DAL BANDO INNOVAZIONE DIDATTICA 2010
Attività di tutoraggio sulle simmetrie
SEZIONI : sezione totale 78 bambini INSEGNANTI : De Pieri, Mazza, Martinis, Loppo, Scanferla, Ballarin. a.s. 2006/2007.
ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
Università degli Studi di Genova Facoltà di S.D.F. Tecnologie dellIstruzione Anno Accademico Ottobre Inizio.
LINEE GUIDA PER LINSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI CIRCOLO DIDATTICO DI SPOLTORE.
ANNO SCOLASTICO 2008/2009. Lintegrazione scolastica coinvolge non solo il singolo individuo, ma è un ampio progetto che interessa tutta la realtà del.
INFANZIA S. TERESA.
Istituto Comprensivo di Olgiate Molgora
Scuola Primaria.
Attività continuità scuola dell’Infanzia – scuola Primaria
MANIPOLANDO, GIOCANDO… ASPETTANDO IL MARE
Scuola Secondaria di 1° grado
Piano dell'Offerta Formativa CIRCOLO DIDATTICO “G.B.PERASSO”
LA VALUTAZIONE La valutazione è parte integrante della progettazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico.
Il progetto è la volontà del I Circolo Didattico di fare dellintegrazione una esperienza di concreto e significativo arricchimento per tutti. Ciò al fine.
Educazione adulti.
a cura di Rosalba Ganassali
IL CURRICOLO Ogni scuola predispone il curricolo all’interno del Piano dell’offerta formativa con riferimento ai traguardi per lo sviluppo delle competenze.
Scuola primaria “Gen. P. Spingardi” di Spigno Monferrato (AL)
Obiettivi per gli insegnanti:
IL CURRICOLO: MOTIVAZIONE E ORIENTAMENTO I motivi di una scelta Lorientamento è un processo unitario che si inserisce nel contesto educativo come una modalità
Educare e insegnare nellintegrazione: quali opportunità ci offrono le flessibilità di sistema in una scuola ormai intesa come comunità di sostegno Rita.
LEGGE 104 del 1992 LEGGE QUADRO PER ASSISTENZA, INTEGRAZIONE SOCIALE E DIRITTI DELLA PERSONA CON HANDICAP “l’integrazione scolastica ha come obiettivo.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
CON I GENITORI DEGLI ALUNNI
STRATEGIE per superare le difficoltà in MATEMATICA
Ledificio della Scuola Primaria La scuola Primaria dellistituto è formata da: unaula per la rotazione dei gruppi 14 aule per le classi dellintero ciclo.
Funzione strumentale area 2: sostegno al lavoro dei docenti
La Scuola dell’Infanzia “Santa Croce”
Andiamo alla scuola primaria
Istituto Comprensivo “G. Rovani”
1 RETE SCUOLA MEDIA “D’AZEGLIO” AP ISC ACQUASANTA ISC CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO ISC ROCCAFLUVIONE I CARE SCUOLA CAPOFILA DIREZIONE DIDATTICA “BORGO SOLESTA’”
«Compito della scuola è assicurare il successo scolastico di tutti gli studenti, facendo in modo che la «diversità» o le situazioni di svantaggio sociale,
Il progetto di vita: la funzione del docente
Istituto Comprensivo di Cinto Caomaggiore
MONITORAGGIO DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 QUESTIONARIO GENITORI SCUOLA PRIMARIA FINALITA’: Comprendere i bisogni, le richieste e i punti.
AUTOVALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Perché le TIC nella Didattica
PROGETTO INTEGRAZIONE E CONTINUITA’ In viaggio con….
CTRH di CHIARI. RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI DELLE SCUOLE DEL TERRITORIO.
Alcuni spunti di riflessione sulla didattica della matematica.
Scuola Primaria Statale Don Milani. Finalità della Scuola Primaria Promuovere il pieno sviluppo dei propri alunni.
AZIENDA ULSS 20 DI VERONA LA DISABILITA’ COME RISORSA PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE RELAZIONALI, SOCIALI, EMOTIVE L’AZIENDA ULSS PROMUOVE I LABORATORI.
IC “GOZZI-OLIVETTI” PRIMARIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI RICADI PROGETTO:ORIENTAMENTO E CONTINUITA’ FUNZIONE STRUMENTALE a. sc.2015/16 DOCENTE:Porcelli Elisabetta D DIRIGENTE SCOLASTICO:
STOP AL BULLISMO ! Il progetto di “Prevenzione al bullismo” è finalizzato a fare in modo che i processi di inserimento nel gruppo e l’intreccio.
SCUOLA INFANZIA “F. GATTI”
L'insegnamento scientifico nella Scuola dell'infanzia
Istituto Comprensivo Fibonacci Le scuole che lo compongono: - due plessi di scuola dell’infanzia (M. Betti e G. Rodari) - due plessi di scuola primaria.
Psicomotricità all’asilo nido
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
IL PLESSO POTENZIATO DI BONATE SOTTO. COS’E’ IL PLESSO POTENZIATO? E’ una sorta di “scuola nella scuola” dove ci sono spazi attrezzati per rispondere.
PEI - PROGETTO DI VITA Diagnosi funzionale Momento conoscitivo del reale funzionamento dell’alunno secondo il modello ICF Profilo Dinamico Funzionale Momento.
Docente diritti a scuola: BROCCA SILVIA COD. POR DS12LE156 TIPO:B MODULO 2 (CLASSI 1^B - 2^B - 3^B)
Transcript della presentazione:

“L’altra faccia della luna” Premessa Per gli alunni diversamente abili l’Istituto elabora, all’interno dei vari gruppi di lavoro, interventi e percorsi formativi personalizzati correlati quanto più possibile al piano di lavoro della classe di appartenenza, per favorire un’effettiva integrazione, offrire a tutti pari opportunità formative e facilitare la conquista di abilità e competenze sulla base delle proprie potenzialità. A completamento di dette attività, agli alunni vengono proposte anche attività laboratoriali di manipolazione e creative finalizzate all’acquisizione di abilità cognitive, operative e comunicative attraverso concrete esperienze di lavoro che aiutino i ragazzi in difficoltà ad esprimersi al meglio attraverso il “fare”. L’integrazione dei nostri alunni è un obiettivo fondamentale per la scuola in continuo perfezionamento perché esso è un processo che non si esaurisce con il semplice inserimento dell’alunno nella classe e l’affiancamento dell’insegnante di sostegno, ma coinvolge collegialmente tutta la comunità scolastica attraverso vari organismi in un processo continuo che si estende fino al suo inserimento nella società, che si può garantire solo attraverso molteplici canali di formazione e di apprendimento. Obiettivi : Creare condizioni motivanti e piacevoli per gli alunni diversamente abili assicurando un intervento educativo mirato che possa sviluppare le potenzialità rilevate nei documenti socio-sanitari e scolastici. Stimolare i processi di percezione, espressione, comunicazione attraverso percorsi laboratoriali significativi con particolare rilievo alla realizzazione di un contesto relazionale motivante. Favorire l’acquisizione di abilità specifiche di apprendimento, Stimolare l’utilizzo di sussidi e tecnologie come ausilio al processo di apprendimento. Gli obiettivi saranno graduati affinché ciascun alunno possa costruire, in base alle singole potenzialità e necessità, percorsi educativi individualizzati. Per la partecipazione, l’interesse e il coinvolgimento saranno privilegiate attività che favoriscano: L’acquisizione graduale di alcune abilità di base L’impegno e la capacità di lavorare in gruppo Lo sviluppo di capacità di autocontrollo e di comunicazione interpersonale Finalità L’alunno diversamente abile ha bisogno più degli altri di essere accettato e sentirsi parte del gruppo, che può non essere solo quello di riferimento. L’opportunità di partecipare alla vita della classe (uscite didattiche, lavori di gruppo, ecc.) e alle esperienze della comunità scolastica (progetti di classe, di plesso, di istituto, laboratori, ecc.) è fonte di stimoli, di esperienze i di necessaria motivazione ad apprendere. La finalità del progetto è pertanto quella di rispondere, ove possibile, ai bisogni educativi dei singoli alunni diversamente abili, offrendo loro rinforzi qualitativi e quantitativi. PROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI “L’altra faccia della luna” DESTINATARI:  Alunni diversamente abili TEMPI ATTUAZIONE PROGETTO Intero anno scolastico RISORSE INTERNE §        Docenti Scuola dell’infanzia §        Docenti Scuola Primaria §        Personale ATA §        Docenti Scuola Secondaria di 1° Grado Segue...

“L’Altra faccia della luna” Laboratori di cucina: Il laboratorio di cucina ha la finalità di raggiungere l’acquisizione di autonomie sul piano funzionale in un contesto stimolante e gratificante, attraverso la socializzazione e la collaborazione, il rispetto degli altri e delle loro identità, saper stare insieme, il condividere spazi e materiali. In particolare, si ritiene che la riflessione sul proprio vissuto conduca l’alunno a dotarsi di elementi di decodificazione e ricostruzione del reale necessari ad un vivere quotidiano contestualizzato. Nel “fare”, si potranno conoscere oggetti nuovi, acquisire vocaboli riguardanti le azioni che saranno svolte; apprendere le procedure necessarie per realizzare la preparazione di cibi e, aspetto più rilevante, interiorizzare quegli apprendimenti di tipo logico-matematico utili al raggiungimento di abilità funzionali. Inoltre nel laboratorio gli alunni impareranno a relazionarsi e a convivere con i loro pari e gli adulti in modo adeguato, utilizzando nella comunicazione le capacità acquisite. ATTIVITA’ Ippoterapia: L’attività equestre è estremamente formativa per lo sviluppo del carattere dei bambini perché avranno maggiori opportunità di crescita formativa legate alla responsabilizzazione che in questa sede ha vettori molteplici: Il rispetto di persone, animali e spazi, del tempo e delle regole. Una maggiore amplificazione dell’area socio- relazionale -affettiva. Potenziamento della motricità, l’equilibrio e la postura sotto forma di gioco. Psicomotricità: Si prevede un programma d’intervento psicomotorio completo e specifico per ciascuna fascia di età che risponda alle reali necessità del gruppo. I bambini capiranno che lo spazio psicomotorio è un ambiente protetto in cui essi possono esprimersi liberamente senza sentirsi giudicati, imparando a rapportarsi con i coetanei. Laboratori di informatica: Le attività laboratoriali si inseriranno perfettamente nell’attività didattica, permettendo ai bambini di approfondire e di rielaborare in maniera personalizzata e coinvolgente gli argomenti trattati in classe con opportune scelte di obiettivi e contenuti sulla base dell’età e della classe frequentata dai bambini. Il progetto di potenziamento e di integrazione delle tecnologie nella didattica, prevede che il loro utilizzo si estenda ad un numero sempre maggiore di alunni nella convinzione che le nuove tecnologie non debbano essere un valore in sé e per sé, ma un complemento che permetta di acquisire conoscenze in maniera innovativa. PROGETTO INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI “L’Altra faccia della luna” DESTINATARI:  Alunni diversamente abili TEMPI ATTUAZIONE PROGETTO Intero anno scolastico Laboratori teatrali e musicali: Il Teatro, inteso come forma interattiva di linguaggi diversi: verbale, non verbale, mimico, gestuale, prossemico, prosodico, iconico, musicale, si configura come prezioso strumento formativo, multidisciplinare e interdisciplinare. L’obiettivo è quello di proporre il teatro come stimolo per l’autoconoscenza, ma non solo, anche come occasione per mettersi in gioco, come possibilità di confronto e relazione con gli altri.