AZIENDA DI FAMIGLIA E PATRIMONIO DELL’IMPRENDITORE Profili fiscali del Trust 1° dicembre 2006Dott. Riccardo RANALLI
2 Il quadro normativo di riferimento. Il collegato alla Legge Finanziaria Nuove incertezze o superamento di quelle sorte in passato? Profili fiscali del trust
Dott. Riccardo RANALLI 3 Imposizione indiretta Atto istitutivo del trust. Trasferimento dei beni e diritti dal disponente al trustee e dal trust al beneficiario: donazione o liberalità indiretta; regime fiscale ante D.L. 262/06; novità conseguenti alla reintroduzione dell’imposta sulle successioni / donazioni. Le Imposte indirette: nella seconda stazione; nella prima stazione. Conclusioni. Il tema della capacità contributiva
Dott. Riccardo RANALLI 4 Imposizione diretta Individuazione del soggetto che ha la disponibilità economica del reddito. La mancanza di un reale ed irrevocabile spossessamento dei beni / diritti: trust nudi; trust autodichiarati; trust di ritorno; disponente “protector”.
Dott. Riccardo RANALLI 5 Trust discrezionale e irrevocabile RESIDENTE Trust soggetto d’imposta. Regime attuale sino alla riforma IRE: aliquota; dividendi; plusvalenze. Le plusvalenze maturate sino alla data di trasferimento al trustee.
Dott. Riccardo RANALLI 6 Trust discrezionale e irrevocabile NON RESIDENTE Condizioni: oggetto principale dell’attività; sede dell’amministrazione. Regime: redditi prodotti in Italia; convenzioni contro le doppie imposizioni. Norme antielusione: paradisi fiscali (artt. 167 e 168 T.U.I.R.); interposizione fittizia di cui all’art. 37, D.P.R. 600/73; operazioni elusive di cui all’art. 37-bis D.P.R. 600/73.
Dott. Riccardo RANALLI 7 (segue) Considerazioni ulteriori in ordine alla tassazione in capo al Beneficiario Il divieto della doppia imposizione giuridica. Il caso del trasferimento automatico del reddito prodotto Il caso delle rendite prestabilite.