UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA’ DI SCIENZE MOTORIE CORSO INTEGRATO DI ISTOLOGIA ANATOMIA & FISIOLOGIA MODULO DI ANATOMIA AA 2011-2012 Dott.ssa Veronica Papa
APPARATO RESPIRATORIO L’apparato respiratorio è un complesso insieme di organi cavi, le vie aeree, e da due organi parenchimatosi, i polmoni. Nel loro insieme garantiscono e permettono gli scambi di O2 e CO2 tra il sangue e l’atmosfera. In particolare: Le vie aeree sono i canali che portano l’aria dall’ambiente esterno ai pomoni I polmoni sono la sede dove hanno luogo gli scambi gassosi fra aria e sangue garantendo a quest’ultimo l’apporto di O2 e l’eliminazione di CO2 La respirazione consta di due fasi: L’inspirazione, mediante la quale l’aria contenente O2 dall’ambiente esterno, attraverso le vie aeree giunge ai polmoni L’espirazione con cui l’aria carica di CO2 dai polmoni, attraverso il percorso inverso fuoriesce all’esterno. Funzioni accessorie dell’apparato respiratorio sono: La funzione olfattiva svolta dal naso La fonazione, il cui organo preposto è la faringe
E’ costituito da vari organi e strutture che provvedono allo scambio di ossigeno ed anidride carbonica fra il sangue e l’atmosfera. Esso può essere suddiviso in due parti: Le alte vie respirazione costituite dal naso e dalla faringe Le basse vie respiratorie costituite da: Laringe, Trachea, Bronchi e Polmoni L’aria percorre le vie aeree: Narici Cavità nasali Faringe Laringe Trachea Bronchi principali Bronchi di calibro minore Bronchioli Alveoli L’insieme degli alveoli compone il polmone.
STRUTTURA DELLE VIE AEREE In quanto organi cavi, le vie aeree risultano costituite da: - Tonaca mucosa (detta anche mucosa respiratoria): epitelio pseudostratificato cilindrico ciliato + cellule mucipare caliciformi+ muscularis mucosae - Tonaca sottomucosa - Tonaca muscolare - Tonaca avventizia
MUCOSA RESPIRATORIA Costituisce parte della tonaca mucosa delle vie aeree E’ costituito da un epitelio pseudopluristratificato ciliato con numerose cellule mucipare caliciformi, la forma più semplice di ghiandola esocrina perché unicellulare Ha la funzione di trattenere ed eliminare il pulviscolo atmosferico grazie alla secrezione di muco da parte delle cellule mucipare e all’azione delle ciglia che spingono il muco verso la faringe. Il muco, secreto dalla mucosa, ha, inoltre, la funzione di riscaldare ed umidificare l’aria che giunge alle vie aeree inferiori satura di vapore acqueo
MUCOSA OLFATTIVA In una zona ristretta delle cavità nasali, posta a livello delle pareti superiori e laterali, si trova la mucosa olfattiva, in cui nelle epitelio che compone la tonaca mucosa, sono presenti, oltre alle cellule mucipare caliciformi, neuroni modificati, di natura sensitiva, in grado di percepire gli stimoli odorosi; Gli assoni delle cellule olfattive provenienti dai corpi cellulari di questi neuroni, si associano a formare il nervo olfattivo (I NC) che, attraverso l’etmoide, raggiungono il telencefalo
LA FARINGE Le cavità nasali comunicano tramite le coane con la faringe, organo impari e mediano comune all’apparato digerente e respiratorio, perché interposta tra l’isto delle fauci e l’esofago oltre che tra le cavità nasali e la faringe. Si estende dalla base del cranio fino alla VI vertebra cervicale dove continua con l’esofago Si trova, quindi, anteriormente alla colonna vertebrale e posteriormente alle cavità nasali ed alla cavità orale con le quale comunica Dà passaggio sia all’aria che agli alimenti e viene convenzionalmente suddivisa in 3 porzioni: Superiore o nasale = rinofaringe Media od orale= oraofaringe Inferiore o laringea= laringofaringe
LA LARINGE E’ un organo impari e mediano, posto nel collo davanti al segmento inferiore della faringe ed interposta tra faringe e trachea. La lunghezza ed il diametro dipendono dal sesso e dall’età Consente il passaggio dell’aria e permette la fonazione. E’ costituita da segmenti cartilaginei impari e pari: Segmenti pari coinvolti nella fonazione sono : Cartilagini aritenoide Cartilagine corniculata 2. Segmenti impari sono: Cartilagine tiroidea Cartilagine cricoidea Epiglottide. Ad eccezione dell’epiglottide formata da cartilagine elastica, tutti gli altri segmenti sono costituiti da cartilagine ialina
LA TRACHEA E’ un organo impari e mediano che fa seguito alla laringe e a livello della IV vertebra toracica si biforca in due bronchi principali destro e sinistro che entrano nell’ilo del rispettivo polmone E’ composta da 15-20 anelli cartilaginei incompleti posteriormente
I POLMONI Sono organi pieni, pari e simmetrici posti nella cavità toracica all’interno del mediastino e separati tra loro dal cuore Sono avvolti dalla pleura, una membrana sierosa a doppia parete; la pressione negativa presente nello spazio compresa tra foglietto parietale e viscerale permette al polmone di espandersi durante l’inspirazione Hanno la forma di un cono e se ne riconoscono, pertanto: - Una base o faccia diaframmatica in basso dalla forma concava che si adatta perfettamente alla convessità del diaframma Un apice rivolto verso l’alto Una faccia laterale o costovertebrale di forma convessa Una faccia mediale o mediastinica di forma concava dove sono presenti la fossa cardiaca e l’ilo polmonare attraverso cui passano i bronchi principale, le arterie e le vene pomonari, le arterie e le vene bronchiali, i vasi linfatici ed i nervi
Hanno una consistenza spugnosa ed un colore che nel bambino è rosa e nell’adulto tende a scurirsi a causa dei depositi di pulviscolo inspirato con l’aria. Il polmone destro è più voluminoso del sinistro. La superficie esterna dei polmoni è divisa in lobi da profonde scissure, denominate scissure interlobari che dividono il polmone destro in 3 lobi ed il sinistro in due
BRONCHI PRINCIPALI Originano dalla trachea e raggiungono l’ilo del polmone dove si ramificano. La componente cartilaginea progressivamente si riduce. La mucosa dei bronchi, come quella della trachea, è ciliata e ricca di cellule mucipare caliciformi. Il bronco destro ha diametro > del sinistro.
RAMIFICAZIONI ALBERO BRONCHIALE Una volta entrati nel parenchima polmonare a livello dell’ilo, i bronchi principali cominciano a diramarsi in strutture via via sempre più piccole fino a formare gli alveoli polmonari, sede degli scambi gassosi. In particolare: Il bronco principale destro, dà origine a 3 bronchi lobari o di primo ordine che si portano ai lobi polmonari, mentre il bronco principale sinistro dà origine a due bronchi lobari. I bronchi lobari danno origine ai bronchi zonali o di II ordine che a loro volta si dividono in bronchi interlobulari o di III ordine. I bronchi interlobulari, accompagnati da ramificazioni dell’arteria polmonare corrispondente, decorrendo all’interno di tessuto connettivo, dividono il parenchima polmonare in lobuli polmonari. Dal lobulo polmonare si diramano i bronchioli terminali da cui originano gli alveoli polmonari, estroflessioni sacciformi
Bronchi principali (destro e sinistro) Bronchi lobari Bronchi zonali Bronchi lobulari Bronchioli intralobulari Bronchioli terminali Bronchioli respiratori (compaiono gli alveoli) Condotti alveolari (parete completa- mente composta da alveoli) Sacchi alveolari (sono la parte terminale, a fondo cieco, dei condot- ti alveolari). RAMIFICAZIONI BRONCHIALI
ACINI POLMONARI L’acino polmonare è l’unità morfofunzionale del polmone in quanto è definito come l’insieme delle ramificazioni provvisti di alveoli che originano da un bronchiolo terminale. Gli alveoli polmonari presentano una parete rivestita da un epitelio pavimentoso semplice, costituito da due tipi di cellule: Pneumociti di I tipo Pneumociti di II tipo che riversano all’interno del loro secreto, una molecola, il surfactante, una sostanza tensioattiva in grado di impedire l’eccessiva distensione dell’alveolo nell’inspirazione ed il suo collasso nell’espirazione
VASCOLARIZZAZIONE DEL POLMONE Il polmone presenta due sistemi vascolari: Uno funzionale determinato dalla circolazione dei vasi polmonari Uno trofico costituito dai vasi bronchiali che si diramano seguendo le diramazioni dell’albero bronchiale