NEOPLASIE DEL TESTICOLO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CASO CLINICO N°1.
Advertisements

CARATTERI BASILARI DELLE NEOPLASIE
Università degli Studi di Padova
CARCINOMA INIZIALE DELLA MAMMELLA
STADIAZIONE DEI TUMORI
NEOPLASIE MALIGNE DELLA TIROIDE
TUMORI DIFFERENZIATI DELLA TIROIDE
CISTI DEL PANCREAS.
R. Colombari & S. Gobbo ANATOMIA PATOLOGICA e STADIAZIONE DEI TUMORI
Ca prostata – opzioni terapeutiche – linee guida
Epidemiologia TUMORI del POLMONE
CHIRURGIA DEL CARCINOMA DELLA TIROIDE stato dell’ arte
TUMORE PSEUDOENDOMETRIOIDE DELL’OVAIO A CELLULE DI SERTOLI-LEYDIG
TUMORE DI BRENNER PROLIFERANTE DELL'OVAIO
Caratterizzazione patologica del carcinoma del retto localmente avanzato dopo radio-chemioterapia preoperatoria Raffaella Santi, Luca Messerini, Camilla.
-Forma tumorale più frequente nei maschi
EPIDEMIOLOGIA DELLE NEOPLASIE
TUMORI MALIGNI DELL’OVAIO
Caso clinico Carla Cavaliere Sara Corvigno
Linfoma nodulare Linfoma nodulare.
TUMORI MALIGNI DELLA LARINGE
CARCINOMA DEL COLON EPIDEMIOLOGIA
FATTORI PREVENTIVI E PROGNOSTICI NEL CANCRO COLO-RETTALE
LE OPZIONI TERAPEUTICHE NEL TUMORE DEL POLMONE
NODULO SOLITARIO DELLA MAMMELLA
CARCINOMA DELLA MAMMELLA RECIDIVO
CARCINOMA DELLA MAMMELLA AVANZATO
Markers Tumorali, come dovrebbero essere
G Vaccari, L Molani, M Perani
NEOPLASIE MALIGNE DELLA TIROIDE
I MARCATORI TUMORALI IN GINECOLOGIA
TUMORI A CELLULE GIGANTI
CISTI ANEURISMATICA.
Istituto Ninetta Rosano-Clinica Tricarico
Facolta’ di Medicina e Chirurgia
Ecografia ad alta definizione
Sarcomi e Neuroblastoma
I TUMORI del RACHIDE.
Tumori Costituiscono la seconda causa di morte (26%) dopo la malattie cardiovascolari. Variabilità dei tumori: nell’uomo sono presenti circa 200 tipi cellulari.
Tumori Testicolo e Criptorchidismo
Displasia fibrosa e fibroma ossificante Malattia di Jaffé-Lichtenstein
PATOLOGIA CHIRURGICA DELL’APPARATO POLMONARE Chirurgia Torace.
La Divisione di CHIRURGIA TORACICA
I TUMORI GERMINALI DEL TESTICOLO:
Tumori dello Stomaco NEOPLASIE GASTRICHE BENIGNE (10%)
– Pneumologia di Vicenza -
Tumori mammari nel cane e nel gatto
GINECOMASTIA Aumento di volume della ghiandola mammaria maschile per iperplasia vera. Dovuta a squilibrio tra androgeni/estrogeni. Sintomi: Dolore locale.
NEOPLASIE DELLO STOMACO
Tumori ovarici Prevenzione Dott. G. Pulvirenti.
LINFOMA FOLLICOLARE IN LINFONODO INGUINALE IN DONNA
LA NEOPLASIA POLMONARE
CASO CLINICO Impiego del Nab-paclitaxel nel trattamento del carcinoma mammario metastatico in II linea Valeria Forestieri Dipartimento Assistenziale di.
Patologia dei genitali maschili
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento del carcinoma mammario metastatico (in prima/seconda linea) Grazia Artioli Servizio Sanitario Nazionale – Regione.
Imaging molecolare Passando all’ IMAGING MOLECOLARE la prima indagine di medicina nucleare che viene in mente parlando di prostata è la scintigrafia ossea.
TRATTAMENTO MULTIMODALE DEL TUMORE DEL TESTICOLO
Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule
CASO CLINICO Filippo Alongi Direttore
IL BAMBINO CON MASSA ADDOMINALE
Ring Table Lo scroto acuto PRESENTATORE: A. PAGLIARULO M. MATERA, V. PETRAINAS, A. ZORDANI.
Neoplasie del testicolo
CANCRO GASTRICO Epidemiologia: 2° causa di morte in Italia Incidenza in decremento M:F/2:1 Fattori di rischio: - ambientali - diete con conservanti - cibi.
Varicocele Università degli Studi di Napoli Federico II
IL CRIPTORCHIDISMO IL CRIPTORCHIDISMO. Criptorchidismo Condizione clinica caratterizzata dalla posizione di uno o di entrambi i testicoli fuori dallo.
Transcript della presentazione:

NEOPLASIE DEL TESTICOLO PROF. GIANCARLO MINALDI CLINICA UROLOGICA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA

EPIDEMIOLOGIA Rappresenta l’1-2% delle neoplasie nell’uomo Costituisce il 3,5% di tutte le neoplasie di interesse urologico Più frequente nell’uomo giovane rappresenta la I causa di decesso per cancro nei giovani maschi adulti E’ bilaterale nell’1-2% dei casi Raro prima dei 15 anni di età e dopo i 50 anni Raro tra i soggetti di razza nera ed i giapponesi

Picco di Incidenza dei diversi tipi di neoplasia del testicolo in funzione dell’età Bambini neoplasie del sacco vitellino 20-30 anni corioncarcinoma 25-35 anni teratocarcinoma o carcinoma embrionale 30-40 anni seminoma >50 anni seminoma spermatocitario, linfoma maligno

FATTORI FAVORENTI Atrofia testicolare Traumi ripetuti Criptoorchidismo 6% compare in soggetti con precedenti di criptoorchidismo Il rischio è 35 volte più alto di quello della popolazione generale Atrofia testicolare Orchite in corso di parotite Traumi ripetuti

NEOPLASIE BILATERALI Seminoma: è la più frequente tra le neoplasie germinali nell’ambito di quelle primitive bilaterali del testicolo Linfoma maligno: è la più frequente neoplasia tra quelle bilaterali del testicolo

ANATOMIA PATOLOGICA NEOPLASIE GERMINALI (90-95%) NEOPLASIE NON GERMINALI

NEOPLASIE GERMINALI Neoplasie seminomatose (30-40%) Seminoma tipico o classico (80%) Seminoma anaplastico a cellule sinciziotrofoblastiche (10%) variante più aggressiva Seminoma spermatocitico (2-12%) età > 50 anni

NEOPLASIE GERMINALI Neoplasie non seminomatose (60-70%) Carcinoma embrionario Tumore del sacco vitellino Corioncarcinoma Teratoma Maturo Immaturo Cancerizzato Post chemioterapia

NEOPLASIE NON GERMINALI Neoplasia dello stroma gonadico Neoplasia cellula di Leydig Neoplasia delle cellule del Sertoli Neoplasia della granulosa Neoplasia incompletamente differenziata Neoplasia contenente cellule germinali e stroma gonadico

NEOPLASIE NON GERMINALI Neoplasia degli annessi testicolari e dei tessuti di sostegno Rabdomiosarcoma ed altri sarcomi Benigni: lipoma, fibroma Neoplasie a partenza dall’epitelio celomatico Metastasi testicolari Neoplasie solide: polmone, prostata, app. digerente Neoplasie ematologiche: linfoma maligno non Hodgkin, leucemia linfocitica acuta, mieloma

CLASSIFICAZIONE TNM Tis: K all’interno dei tubuli seminiferi T1: limitato al testicolo T2: superamento tunica albuginea T3: invasione cordone spermatico T4: invasione dello scroto N1: un linfonodo <2 cm N2: un linfonodo 2-5 cm o più di uno con diametro totale >5 cm N3: >5 cm M1a: adenopatie non regionali (mediastiniche, sovraclaveari) M1b: metastasi viscerali

SINTOMATOLOGIA TUMEFAZIONE NON DOLENTE, DURA, SCOPERTA IL PIU’ DELLE VOLTE DAL PAZIENTE. SENSAZIONE DI PESO (30-40%) DOLORE ACUTO (10%) AUMENTO DI VOLUME DEL TESTICOLO STERILITA’ METASTASI GINECOMASTIA (K A CELLULE DI LEYDIG)

DIAGNOSI PALPAZIONE : tumefazione dura, irregolare del testicolo indolente ECOGRAFIA-DOPPLER MARKERS SIERICI (alfa-fetoproteina, beta HCG, LDH isoenzima) TAC-RMN SCINTIGRAFIA OSSEA

Testicolo normale Mediastino Testa-epididimo

Esame doppler testicolo normale Seminoma

Carcinoma embrionale Teratoma

Idrocele Cisti Testa-epididimaria

MARKERS

Tac – metastasi polmonare unica Tac- metastasi polmonare multipla

A C A) Massa retrocrurale destra B B) Massa retrocrurale Sx C) massa medio-mediastinica sovracardiaca

TERAPIA Terapia Chirurgica Terapia Radiante Chemioterapia

TERAPIA CHIRURGICA Orchifunilectomia radicale Linfoadenectomia retroprineale

Seminoma puro Stadio pT1 a pT4, No Mo Stadio pT1 a pT4 N1 N2 Mo RT 25 Gy lombo-aortico più iliaca omolaterale Stadio pT1 a pT4 N1 N2 Mo RT 25 Gy lombo-aortico più iliaca omolaterale più da 5 a 10 Gy di dose sulle aeree linfonodali patologiche Stadio pT1 a pT4 N3,M1a o M1b Chemioterapia: etoposide, cisplatino

TUMORI NON SEMINOMATOSI Stadio I Strategie in funzione del rischio: Basso rischio e markers normalizzati (10% = rischio di recidiva) stretta sorveglianza per 5 anni Se ricaduta limitata: 3 cicli di BEP Se ricaduta con fattori di gravità : protocollo più intensivo nelle forme gravi Basso rischio, markers positivi, TC normale 3 cicli di BEP o 4 cicli di EP Rischio elevato (>50% rischio di recidiva): chirurgia Se N- : svuotamento unilaterale Se N+ : svuotamento unilaterale più 3 BEP Chemio 2 BEP

TUMORI NON SEMINOMATOSI Stadio > II: scarso volume tumorale 3 cicli di BEP (o 4 di EP) Risposta completa sui markers o alla TC (70%) – sorveglianza per almeno 3 anni (ricaduta dopo 3 anni < 1%) Risposta parziale (masse> 1 cm, markers normali) ( 20%) – exeresi delle masse residue Mancata risposta o markers aumentati (10%) Chemioterapia di recupero: 4 cicli di VIP o protocolli più intensivi – 30% di risposta completa

TUMORI NON SEMINOMATOSI Stadio > II: importante volume tumorale (malattia avanzata): Chemioterapia intensiva (VIP, Super BEP), autotrapianto di midollo…..

SORVEGLIANZA DEI TUMORI T1 per 5-10 anni Ogni mese per 1 anno, ogni 2 mesi nel II anno, ed ogni 3-6 mesi successivamente: esami clinici e markers sierici Ogni 2-3 mesi per 2 anni, poi ogni 6 mesi: TC retroperineale Rx polmonare