… Andate e evangelizzate ogni creatura …Io sono con voi L Evangelizzazione «BUONA NOVELLA»
Egli è: soggetto, fonte, oggetto, energia (con il suo Spirito) dell evangelizzazione CRISTO, il primo e il più grande evangelizzatore (Giovanni Paolo II) LA CHIESA Corpo di Cristo Popolo di Dio Figli nel Figlio
Lorizzonte e il FINE dellevangelizzazione … perché i loro cuori siano consolati. intimamente uniti nellamore, essi siano arricchiti di una piena intelligenza per conoscere il mistero di Dio, che è Cristo: in lui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza (Colossesi 2, 2-3) perché per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose…, cielo e terra (Colossesi,1, 20)
La Chiesa evangelizza con la Predicazione Comunione = da come vi amerete… Liturgia = celebrando e attualizzando il «mistero» *Primo annuncio *Iniziazione cristiana alla vita cristiana (non solo ai sacramenti della iniziazione cristiana Catechesi e catecumenato *cura/ formazione «mistagogica») per tutte le età, e stati e condizioni di vita, di tutte le dimensioni della vita personale, individuale, comunitaria, collettiva, in tutte le situazioni di vita Carità = nel fare bene, nellamare si vede concretamente Cristo e la forza del Vangelo Testimonianza = mostra, essendo
NUOVA NEL SUO ARDORE, NEI SUOI METODI, NELLE SUE ESPRESSIONI NUOVI SENTIERI da cercare NELLANNUNCIO DEL VANGELO. …nei NUOVI AREOPAGHI NUOVA EVANGELIZZAZIONE NUOVI SCENARI NUOVE MOVENZE DI VITA E DI CULTURA ma sulla base di FEDE NUOVA-RINNOVATA : vita che profuma di vangelo NUOVO MODELLO DI CHIESA
EVANGELIZZAZIONE E EDUCAZIONE
educare cosè? Relazione di aiuto (mediazione, stimolo, sostegno, promozione)[etero/auto] per la formazione delle capacità fondamentali della vita personale (individuale, di gruppo, comunitaria, collettiva) al fine di essere coscienti, liberi, responsabili e solidali, e vivere una vita umanamente degna e un esistenza storica aperta alla trascendenza e a una visione religiosa della vita ( cristianamente: «vita buona secondo il Vangelo»)
«Senza educazione, non cè evangelizzazione duratura e profonda, non cè crescita e maturazione, non si dà cambio di mentalità e di cultura» (Benedetto XVI al Capitolo dei Salesiani, ) «Occorre preoccuparsi della formazione della sua intelligenza, senza trascurare quella della sua libertà e capacità di amare. E per questo è necessario il ricorso anche allaiuto della Grazia. Solo in questo modo si potrà contrastare efficacemente quel rischio per le sorti della famiglia umana che è costituito dallo squilibrio tra la crescita tanto rapida del nostro potere tecnico e la crescita ben più faticosa delle nostre risorse morali » (Benedetto XVI a Verona, 19 ottobre 2006)
i giovani hanno diritto a sentirsi annunciare la persona di Gesù leducazione deve prendere ispirazione dal Vangelo levangelizzazione deve adattarsi alla condizione evolutiva del giovane trovare nuove vie per comunicare il Vangelo di Gesù Cristo. lincontro personale con Cristo come sorgente di tutta lopera di evangelizzazione CG 26, nn COME?
educazione evangelizzazione Dio - Padre Gesù Cristo lo Spirito i giovani « teologia» pedagogia educatori/evangelizzatori EDUCANDO evangelizzare e EVANGELIZZANDO educare
cercando il punto accessibile al bene (don Bosco) dando «voce»: al desiderio di libertà, di vita e di felicità… di trascendenza, di spiritualità… (di divino? di infinito?), = desiderium naturale videndi Deum alla ricerca di senso.. alle esperienze di amicizia e di amore, allimpegno volontario, fattivo e costruttivo, civile e ecclesiale per il bene Vedere i ragazzi (e le cose). con locchio buono del Vangelo vedere le sofferenze e le fragilità soli.. Nichilismo «ospite inquietante» «passioni tristi»… assetati, La desertificazione, il disagio desistere..e far gioco su essi
..collegandoli alla «PROPOSTA» del VANGELO = del mistero di Gesù e del suo Vangelo, «perché abbiano la vita e labbiamo in abbondanza» Vissuto e da ARRICCHIRE nel mistero della Chiesa sacramento e comunità di salvezza per il mondo PORTARLO AD ALTEZZA degli adolescenti, giovani, «gente» del loro LINGUAGGIO, dei loro SOGNI.. delle loro RELAZIONI, della loro VITA far gioco su tali aspirazioni
1.in mezzo ai giovani: accoglienza, dialogo 3. a casa propria = spirito di famiglia 2.Partendo dal punto accessibile al bene 7.senza di voi…promuovere il protagonismo 5. Con ragione, religione, amorevolezza… (anche nel rimprovero/castigo) 10.la guida, orientamento e accompagnamento educativo (lassistenza)… exallievi 8. Avviare a far fare pratica= corresponsabilizzare 6. Indicazioni di senso: la «proposta evangelica» 9. Gestire il tempo = La quotidianità e la festa, la crisi e… il progetto (cfr. il patto educativo, il regolamento…) in un processo, che è … quasi un decalogo…. 4. «Accendere» con gradualità le potenzialità, le risorse…
.. operare nei non luoghi giovanili…
esperienze di feste e di incontri comunitari che celebrino la comunione ecclesiale la sua fondazione nella Parola di Dio; una liturgia che permetta la integrazione tra rito e espressività giovanile, tra segno e mistero; momenti di riflessione di gruppo ma anche di solitudine-interiorità personale; pratiche caritative e di volontariato civile; …ma anche utilizzando bene i tradizionali mezzi educativi della fede: … il pellegrinaggio … … le GMG …e quelle parrocchiali e diocesane…
(ad es. con i genitori, con le famiglie, con la scuola, con i luoghi e le agenzie locali del divertimento e dello sport) Ricercando le ALLEANZE e operare IN RETE
Loratorio – «ponte» e «laboratorio»
appendice
Carlo Nanni Cultura dei Diritti umani e della Democrazia: la svolta mondiale del dopoguerra Tenere conto dei «NUOVI» contesti
Fine anni 90 RIVOLUZIONE LIQUIDA (Bauman) degli STRUMENTI e dei MODI DI COMUNICARE: dal Web1.0 al Web2 +comunicazione + solitudine Le 4 ondate Inizi secolo XXI: GLOBALIZZAZIONE imprenditoria internazionale, mercato mondializzato..ma globalizzati anche cultura e vita: multiculturalismo, omologazione? Relativismo… la RIVOLUZIONE SILENZIOSA» dei COMPORTAMENTI (Inglehart) degli anni 70 Enfasi sui diritti SOGGETTIVI e su quelli di genere ed ecologici lautorealizzazione= religione dellIo? il noi, listituzione?, il bene comune? Crisi della famiglia, scuola, società le neuroscienze e le BIOTECNOLOGIE … e lumano? post-umano? 4
1 il dialogo e la comunicazione TRA LE GENERAZIONI, tra luoghi e non luoghi, 2 IDENTITÀ e PROGETTUALITÀ PERSONALE in un MONDO FRAMMENTATO, senza speranza, senza futuro…SENZA DIO?.. 3 L INTEGRAZIONE TRA RAZIONALITÀ ED EMOTIVITÀ, tra intelligenza ed affettività, tra impulso e intenzionalità, tra potere tecnico e potere morale 4 4 nodi delleducare/evangelizzare I giovani IN FAMIGLIA, che ha difficoltà materiali, assenza paterna, permissivismo, poco stare insieme, scarso dialogo
1) la c ondivisione di idee/valori diritti umani 2) la c onvergenza operativa per la loro effettiva realizzazione 3) la legittimità della d ifferenziazione delle motivazioni e delle giustificazioni fondative sia della condivisione ideale sia della convergenza operativa, 4) il d ibattito, confronto, discussione democratica per la ricerca delloltre, dellulteriore, del meglio, del più,del nuovo, dellimprevisto, del diverso, del meglio… oggi Nel DIALOGO interculturale, interconfessionale, con i non credenti, con i laici…
Le vie del disagio 1) implosione (depressione, autodistruttività…) 2) esplosione (aggressività, bullismo…) 3) fuga, estraniazione, alienazione (droga…) 4) crisi, conflittualità, ricerca di nuove identità, ristrutturazione del proprio campo di visione e azione (adattamento positivo o negativo…)
operando… come Gesù maestro 1) si fa prossimo 2) accoglie personalmente 3) dialoga (cosa leggi?) 4) comprende, non condanna anche se non giustifica 5) stimola la libertàpersonale verso il di più, secondo i talenti di ognuno e le esigenze del Regno (la vocazione-missione):non peccare più, fa questo e vivrai, vendi tutto… vieni e seguimi…lascia le reti …ti farò pescatore di uomini. 6) Testimonia, beneficando, il Vangelo dellamore di Dio per il mondo…rischiando!!! 7) «…per loro santifico me stesso» C onclusione 1
Conclusione 2