Università degli Studi di Torino

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Transcript della presentazione:

Università degli Studi di Torino La brevettazione e il trasferimento tecnologico all’Università di Torino Ufficio Brevetti e della Proprietà Intellettuale Università degli Studi di Torino Torino,8 novembre 2006

Trasferimento tecnologico Da alcuni anni si tende ad attribuire alle università una terza funzione IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO, cioè lo sfruttamento a fini economici di invenzioni fatte nell’università Ciò comporta: Brevettazione (nazionale, internazionale) Difesa del brevetto Cessione del brevetto /o del diritto di sfruttamento economico

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO RICERCA FORMAZIONE Attività peculiari delle Università

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO RICERCA VINCOLATA RICERCA LIBERA Ricerca svolta in forza di convenzioni di ricerca per conto terzi (ex art. 66 D.P.R. 382/80) Ricerca istituzionale, svolta nel corso della normale vita accademica, finanziata con fondi ministeriali

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO RICERCA VINCOLATA Nella maggior parte dei casi la proprietà dei risultati va all’ente committente Norma tipo: “La proprietà dei risultati della ricerca sarà dell’Ente, fermi restando il diritto d’autore o di inventore. Il Dipartimento potrà utilizzare i risultati stessi per i propri fini scientifici e didattici istituzionali.”

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO RICERCA LIBERA Situazione più complessa, dovuta alle modificazioni legislative in materia di invenzioni dei ricercatori universitari

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO La legislazione italiana in materia di invenzioni dei ricercatori VECCHIA DISCIPLINA Artt. 23 e 24 legge invenzioni (R.D. n. 1127/1939) Art. 34 Statuto degli impiegati civili dello Stato (D.P.R. n. 3/1957) (traslazione per il pubblico impiego degli artt. 23 e 24 legge invenzioni) Art. 7 legge Tremonti bis (legge 383/2001) modifica Art. 24 legge invenzioni nuovo Art. 24 bis legge invenzioni)

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO ATTUALE DISCIPLINA Decreto Legislativo 10 febbraio 2005, n.30   Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273 (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 marzo 2005, n.52 - Supplemento Ordinario)

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Art. 65 Invenzioni dei ricercatori delle università e degli enti pubblici di ricerca   1. In deroga all'articolo 64, quando il rapporto di lavoro intercorre con un'università o con una pubblica amministrazione avente tra i suoi scopi istituzionali finalità di ricerca, il ricercatore è titolare esclusivo dei diritti derivanti dall'invenzione brevettabile di cui è autore. In caso di più autori, dipendenti delle università, delle pubbliche amministrazioni predette ovvero di altre pubbliche amministrazioni, i diritti derivanti dall'invenzione appartengono a tutti in parti uguali, salvo diversa pattuizione. L'inventore presenta la domanda di brevetto e ne dà comunicazione all'amministrazione. 2. Le Università e le pubbliche amministrazioni, nell'ambito della loro autonomia, stabiliscono l'importo massimo del canone, relativo a licenze a terzi per l'uso dell'invenzione, spettante alla stessa università o alla pubblica amministrazione, ovvero a privati finanziatori della ricerca, nonché ogni ulteriore aspetto dei rapporti reciproci. 3. In ogni caso, l'inventore ha diritto a non meno del cinquanta per cento dei proventi o dei canoni di sfruttamento dell'invenzione. Nel caso in cui le università o le amministrazioni pubbliche non provvedano alle determinazioni di cui al comma 2, alle stesse compete il trenta per cento dei proventi o canoni. 4. Trascorsi cinque anni dalla data di rilascio del brevetto, qualora l'inventore o i suoi aventi causa non ne abbiano iniziato lo sfruttamento industriale, a meno che ciò non derivi da cause indipendenti dalla loro volontà, la pubblica amministrazione di cui l'inventore era dipendente al momento dell'invenzione acquisisce automaticamente un diritto gratuito, non esclusivo, di sfruttare l'invenzione e i diritti patrimoniali ad essa connessi, o di farli sfruttare da terzi, salvo il diritto spettante all'inventore di esserne riconosciuto autore. 5. Le disposizioni del presente articolo non si applicano nelle ipotesi di ricerche finanziate, in tutto o in parte, da soggetti privati, ovvero realizzate nell'ambito di specifici progetti di ricerca finanziati da soggetti pubblici diversi dall'università, ente o amministrazione di appartenenza del ricercatore.

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO TITOLARITA’ DEI DIRITTI ESCLUSIVI (diritto di brevettazione, diritti economici di sfruttamento commerciale) UNIVERSITA’ RICERCATORI

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO ATTIVITA’ Ufficio Brevetti Università di Torino istituito nel settembre 2001 nell’ambito dell’Area Ricerca e Relazioni Internazionali ATTIVITA’ Gestione e valorizzazione patrimonio tecnologico universitario Promozione cultura brevettuale in ambito universitario

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Promozione cultura brevettuale in ambito universitario politica di informazione nei confronti di docenti/ricercatori/studenti: Seminari, incontri tematici

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Gestione e valorizzazione patrimonio tecnologico universitario norme Statuto o Regolamento che disciplinano la brevettazione dei risultati della ricerca struttura amministrativa competente (ufficio brevetti/liason office/sportello Università-imprese) stanziamento fondo brevetti d’ateneo

Gestione e valorizzazione patrimonio tecnologico universitario BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Gestione e valorizzazione patrimonio tecnologico universitario Canali principali per trasferire al sistema economico i risultati della ricerca universitaria 1. BREVETTAZIONE DEI RISULTATI 2. CREAZIONE DI IMPRESE SPIN OFF

1. BREVETTAZIONE DEI RISULTATI BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO 1. BREVETTAZIONE DEI RISULTATI Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale http://www.brevetti.unito.it/ Approvato nel mese di febbraio 2003 (Decreto Rettorale n. 206 del 19 marzo 2003)

Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale Il ricercatore è titolare esclusivo dei diritti nascenti dalle invenzioni brevettabili di cui è autore Il ricercatore presenta domanda di brevetto, dandone preventiva comunicazione all’Università Il ricercatore cede all’Università i diritti (economici) nascenti dall’invenzione, stipulando apposito accordo di cessione

Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale IPOTESI DI CESSIONE: PROCEDURA DI BREVETTAZIONE UFFICIO BREVETTI PROPOSTA DI BREVETTO + ESAME COMMISSIONE BREVETTI INVENTORE In caso di esito negativo dell’esame della C.B. i diritti di titolarità ritornano al ricercatore ACCORDO DI CESSIONE DEPOSITO (consulente di diritto industriale) UTILI RICERCA PARTNERS COMMERCIALI E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale RICHIESTA DI BREVETTAZIONE L’inventore/gli inventori, ai sensi del Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale dell’Università di Torino e delle disposizioni in esso contenute, dichiara/dichiarano quanto segue: 1. GENERALITA’ DEL PROPONENTE 2. TITOLO DELL’INVENZIONE 3. DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE (segnalandone le caratteristiche principali, il problema risolto, i vantaggi rispetto ai prodotti esistenti nella stessa area di applicazione, lo stato di avanzamento del progetto, etc.)

Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale 4. CARATTERISTICHE TECNICHE INNOVATIVE 5. AREE DI APPLICAZIONE PRINCIPALI 6. STATO DELL’ARTE (eventuali brevetti e pubblicazioni noti nel campo dell’invenzione) 7. EVENTUALI PUBBLICAZIONI EFFETTUATE DAL PROPONENTE/I NEL CAMPO DELL’INVENZIONE 8. EVENTUALI CONTATTI IN CORSO (ed eventuali accordi di riservatezza stipulati in merito) 9. SOGGETTI CONTITOLARI E/O CO-INVENTORI (segnalando la relativa posizione giuridica rispetto all’Università di Torino e la percentuale del contributo prestato) 10. LINEA DI RICERCA DA CUI DERIVA L’INVENZIONE (segnalando anche le fonti di finanziamento)

Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale SPESE BREVETTUALI Le spese brevettuali gravano sul fondo universitario finalizzato a tale scopo ( l’inventore non concorre alle spese brevettuali) Il Dipartimento, qualora intenda partecipare alla ripartizione degli utili, partecipa alle spese brevettuali nella misura del 5% e per un periodo di due anni a decorrere dalla data del primo deposito

Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale RIPARTIZIONE DEGLI UTILI (1) Ipotesi in cui il Dipartimento (o Centro di Ricerca) concorra alle spese relative alla pratica brevettuale nella misura del 5% Inventore 50% Dipartimento o Centro di ricerca 10% Fondo brevetti d’Ateneo 40%

Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Regolamento dei Brevetti e della Proprietà Intellettuale RIPARTIZIONE DEGLI UTILI (2) Ipotesi in cui il Dipartimento (o Centro di Ricerca) non concorra alle spese relative alla pratica brevettuale Inventore 50% Fondo brevetti d’Ateneo 50%

2. CREAZIONE DI IMPRESE SPIN OFF BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO 2. CREAZIONE DI IMPRESE SPIN OFF NUOVO Regolamento sull’approvazione degli Spin off dell’Università ed accademici http://www.brevetti.unito.it Approvato nel mese di aprile 2003 (Decreto Rettorale n. 293 del 12 maggio 2003)

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Regolamento sull’approvazione degli SPIN OFF dell’Università ed accademici DEFINIZIONE DI SPIN OFF : SpA/Srl aventi come scopo l’utilizzazione imprenditoriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi Spin off dell’Università (l’Università partecipa al capitale nella misura compresa fra il 5% e il 49% e per non più di € 110.000 ) Spin off accademico (l’Università non partecipa al capitale)

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Regolamento sull’approvazione degli SPIN OFF dell’Università ed accademici SOGGETTI PROPONENTI Docenti/tecnici, che siano dipendenti dell’Università e ai quali appartengano diritti di proprietà industriale o intellettuale (risultato della ricerca universitaria), che siano funzionali e strumentali alla creazione dello Spin off N.B. I PROPONENTI devono assumere la qualità di socio e/o apportare al progetto il proprio impegno di lavoro, per un periodo di almeno 3 anni

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Regolamento sull’approvazione degli SPIN OFF dell’Università ed accademici ALTRI PARTECIPANTI: titolari di assegni di ricerca titolari di borse di studio studenti dipendenti pubblici N.B. Gli altri PARTECIPANTI devono apportare al progetto il proprio impegno di lavoro, assumendo eventualmente la qualità di socio

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Regolamento sull’approvazione degli SPIN OFF dell’Università ed accademici PROPRIETA’ INTELLETTUALE La proprietà dei risultati della ricerca svolta dallo Spin off appartiene allo Spin off stesso L’Università può chiedere allo Spin off licenza d’uso gratuita, senza diritto di sublicenza, per il perseguimento dei propri scopi istituzionali di ricerca N.B.

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Regolamento sull’approvazione degli SPIN OFF dell’Università ed accademici PROCEDIMENTO DI APPROVAZIONE DOMANDA DI SPIN OFF (modulistica Regolamento) COMMISSIONE SPIN OFF SENATO ACCADEMICO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO ILO Industrial Liason Office

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO Livello Nazionale Livello Europeo Netval Proton

BREVETTARE ALL’UNIVERSITA’ DI TORINO GRAZIE PER L’ATTENZIONE UFFICIO BREVETTI E DELLA PROPRIETA’ INTELLETTUALE Università degli Studi di Torino via Bogino 9, 10123 TORINO Tel. 011 6704381-4170 Fax. 011 6704436 Email: ufficio.brevetti@unito.it Sito web: www.brevetti.unito.it