SISTEMI ZOOTECNICI PER LA GESTIONE DELLE AREE MARGINALI Massimo Lazzari Dipartimento di Scienze e tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare Università.

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SISTEMI ZOOTECNICI PER LA GESTIONE DELLE AREE MARGINALI Massimo Lazzari Dipartimento di Scienze e tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare Università degli Studi di Milano

Modelli di consumo alimentare e di turismo tra globale e locale Massimo Lazzari Dipartimento di Scienze e tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare Università degli Studi di Milano

FILIERA LUNGA

DAL CIBO ALIMENTO AL CIBO SIMBOLO 1950 – industrializzazione del cibo 1970 – crisi petrolifere – primo orientamento verso la qualita’ 1980 – consumi edonistici – la milano da bere – nicchie di mercato; 1990 – scandalo BSE – problema degli OGM– pollo alla diossina – segmentazione sia verso i prodotti time saving, sia verso quelli etici o altrimenti detti sostenibili; 2000 nascita dei movimenti GAS, sviluppo del km 0 Dematerializzazione del cibo

“I have always believed that one of the tools of individual empowerment given each and everyone of us upon birth or immigration into an economically liberal democratic society is the power of the political vote, but equally important is the power of the ‘economic vote’. Each and every dollar (or euro or whatever) we spend on a product or service is a vote for (or against) the process, quality, belief system or form of what we buy. Every dollar we spend is a vote - you use what you buy to empower what you believe in!” Tim Power, architetto e desiner DAL CIBO ALIMENTO AL CIBO SIMBOLO

FILIERA CORTA passare dall’economia della quantità all’economia della qualità; dare importanza a strategie competitive fondate sulla creazione di valore e, quindi, sulla differenziazione e l’eccellenza qualitativa; sviluppare funzioni, oltre a quella tipicamente produttiva, di tipo sociale, culturale, ecologico e paesaggistico; diversificare le proprie attività puntando su nuove fonti di reddito, quali il turismo rurale, l’attività didattica, la trasformazione aziendale dei prodotti. Non significa VENDERE IN AZIENDA ma INNOVARE per:

INTERMEZZO: IL TEMA DELL’INNOVAZIONE

Approccio multilivello e multidimensionale Macro Meso: istituzioni, ricerca, consumo.. Micro: singoli attori a livello locale

INTERMEZZO: IL TEMA DELL’INNOVAZIONE

Innovazioni incrementali e innovazioni radicali Funzionamento dei sistemi decisionali multiagente INTERMEZZO: IL TEMA DELL’INNOVAZIONE REGOLE: regolative, normative-etiche, cognitive, tecniche

Novelties Niches Regimes Landscapes La freccia indica il grado di strutturazione, ma non necessariamente la direzione. Anzi in molti casi è proprio il cambiamento del ‘landscape’ che favorisce il consolidamento e l’evoluzione delle nicchie INTERMEZZO: IL TEMA DELL’INNOVAZIONE Landscape – innovazione del quadro complessivo Regimes – innovazione dei comparti produttivi o della conoscenza Niches – innovazione dei sottosettori dei comparti produttivi e della conoscenza Novelities – innovazione nelle routine produttive e della conoscenza

INTERMEZZO: IL TEMA DELL’INNOVAZIONE ENERGIE RINNOVABILI

INTERMEZZO: IL TEMA DELL’INNOVAZIONE

FILIERA CORTA INTERMEZZO: IL TEMA DELL’INNOVAZIONE The dynamics of innovation in direct marketing: innovations remain at small scale, but have two ways of up-scaling

FILIERA CORTA

AGRITURISMO

AGRITURISMO

AGRITURISMO

AGRITURISMO

AGRITURISMO

AGRITURISMO

“I have always believed that one of the tools of individual empowerment given each and everyone of us upon birth or immigration into an economically liberal democratic society is the power of the political vote, but equally important is the power of the ‘economic vote’. Each and every dollar (or euro or whatever) we spend on a product or service is a vote for (or against) the process, quality, belief system or form of what we buy. Every dollar we spend is a vote - you use what you buy to empower what you believe in!” Tim Power, architetto e desiner AGRITURISMO

DOVE SI CONCENTRERA’ IL CORSO